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martedì 18 dicembre 2012

WIN-WIN

Vi ricordate David Tepper, il gestore Hedge Funds che nel 2010 intuì con preveggenza lo scenario rialzista dell'azionario americano basato sulla Bernanke Put e sullo schema WIN-WIN?
Per chi non si ricordasse come funziona la suddetta "configurazione" che tante BOLLE sta ri-gonfiando sui Mercati...ecco qua:
Dal mio post TORO Ab-norme:
.....un Hedge Funds Speculativo über-bullish (=super-rialzista) che ha inventato la teoria WIN-WIN, riferita naturalmente solo agli investitori speculativi....mentre per tutti gli altri è solo una teoria LOSE-LOSE....a 90°....;-)
......hedge fund manager David Tepper appeared on CNBC and presented his uber-bull case for stocks:
...la FED con la sua promessa di intervenire in qualunqe momento se necessario ha messo in piedi una gigantesca PUT Option aggratis....
Insomma:
se l'economia USA migliorerà i Mercati azionari saliranno,
se l'economia USA peggiorerà la FED interverrà pesantemente col QE ed i Mercati azionari saliranno lo stesso
WIN-WIN! Non si può che vincere....
Ed ecco tornare alla carica il nostro David
ovvero il migliore "Guru" del trading da Quantitative Easing e da Moral Hazard....
ovvero il trading con le "spalle coperte" da parte delle Banche Centrali che continuano ad innondare i mercati di liquidità...mentre spesso l'Economia Reale langue e stenta.
Vediamo se Tepper c'azzecca di nuovo......

giovedì 9 dicembre 2010

Muni Muni Muni


Come predica da tempo la "gufa iper-documentata" Meredith Whitney
(una delle poche voci che avevano anticipato in pieno la crisi del sistema bancario/finanziario americano)....
Meredith Whitney on the Coming Collapse of the Muni Bond Market: The entire multi-trillion dollar sector is going down.You will not want to own any municipal bonds after watching this video....negli USA c’è l'ennesimo settore che è a rischio collasso: è quello dei Muni bonds, ovvero delle obbligazioni municipali.
...Queste obbligazioni sono sempre risultate molto interessanti in quanto esenti dell’imposta Federale, rendimenti superiori agli altri governativi e in alcuni casi anche esenti di altre imposte e tassi.
Sono obbligazioni che andavano a finanziare anche opere pubbliche, come l’istruzione, gli ospedali e le strade, finanziamenti che venivano dati agli enti locali i quali, quindi, emettevano come contropartita questi bonds, i Municipal Bonds detti Muni bonds .
Voi tutti sapete che molti stati USA, oggi, sarebbero già falliti da tempo se non ci fosse il sostegno federale (FED) e in certi casi si inizia a temere il rischio ristrutturazione......

Munis Crushed Again, While Bond Collapse Pushes PIMCO's Big Fund To Levels From Early August
Seriously just stop focusing on the equity markets. The action is all on the bond side of things.
First, the big muni ETF MUB is taking another huge leg down today

chart

See why the expiration of Build America Bonds is the next black swan >

E quando scadrà il mitico Programma Build America Bonds che sta mettendo le pezze ai svariati Muni-Bonds americani semi-insolventi....ahi ahi ahi....
Vabbè basterà stampare altra moneta, altro debito, altro giro di giostra...
MUNI MUNI MUNI...TANTO PER CAMBIARE VE L'AVEVO PREANNUNCIATO IN QUESTO BLOG PIU' DI UN MESE FA: leggi cosa scrivevo il 3 Novembre scorso in Yes, We Can't....e zitti zitti è iniziato il "bailout" degli "States"
...Ed adesso, zitti zitti, è iniziato il salvataggio degli States americani,
quelli alla frutta e sull'orlo della bancarotta di bilancio (vedi California)....
....Ebbene sotto silenzio è partito un programma federale dal "costruttivo" nome di Build America Bonds che sta mettendo "le pezze" ai Bond Cartaccia emessi dai vari States sull'orlo della bancarotta.
Per esempio nel 2010 il 30% delle emissioni di debito della California sono state "paraculate" da questo programma federale che garantisce il pagamento del 35% degli interessi.
In tutta evidenza per molti States sull'orlo della bancarotta gli interessi da pagare sarebbero diventati troppo proibitivi a seguito dell'elevato rischio default: dunque sarebbe stato quasi impossibile finanziarsi con gravissime conseguenze di paralisi dei servizi e con la bancarotta quasi certa...
..


Ed ecco una bella CLASSIFICA degli STATI AMERICANI maggiormente a rischio DEFAULT....
Considerando che la nostra cara California ha nuove grane in vista....
California's Deficit Jumps To $28 Billion As Tax Deal Rips Away Vital Income

.... 5-year CDS prices for 16 states, and we highlight their current prices in the table below.
While California probably comes to mind as the state that's in the most trouble, Illinois actually has the highest default risk according to investors.
To insure $10,000 worth of Illinois debt for 5 years, a buyer would have to pay $291.30 per year.
The cost for California is only slightly lower at $287.20.
Michigan ranks third, followed by New Jersey, New York, Nevada, and then Florida.
Of the 16 states that we found CDS prices for, Texas, Virginia, Maryland, and Delaware have the lowest risk of default.


......Illinois default risk is up the most in 2010 at 97%, followed by Michigan at 45%, New Jersey at 32%, New York at 26%, and California at 11%.


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A semaforo motivazionale ancora in ROSSO pubblicherò solo alcuni veloci flash brevemente commentati, come del resto fanno la maggior parte dei Blog.
In Italia l'informazione indipendente della Blogosfera, non riuscendo ad auto-sostenersi in modo sufficiente e non avendo finanziamenti di stato, deve rimanere di nicchia e da hobby della domenica...e niente più.
Mentre i vostri "amati" mass-media, pur in declino, continuano a dominare la scena.
Evidentemente a tutti va bene così.
Io vedo solo due soluzioni all'orizzonte per permettere ai Blog di sopravvivere, di crescere e di uscire dalla nicchia
1- un sostegno assai più diffuso&consapevole da parte dei lettori
2- oppure un predominante "uso commerciale" del parco lettori del Blog

mercoledì 3 novembre 2010

Yes, We Can't....e zitti zitti è iniziato il "bailout" degli "States"


Come da attese sulla testa di Obama è arrivata la ramazzata delle Midterm Elections: i Repubblicani hanno conquistato il Congresso mentre i Democratici si salvano al Senato ma riducono sensibilmente la loro maggioranza.
La disoccupazione che rimane costante al 10% circa (U3) ed al 17% (U6) mentre le multinazionali gongolano di utili,
la politica a pi greco mezzi nei confronti della finanza e di Wallstreet
ed altre cosette del genere hanno pesato parecchio sul referendum anti-Obama.

Ma che ci siano i DEMS, i GOP, i CICI' od i COCO' poco importa....
Negli USA si continuano a fare Bailout (=salvataggi da parte dello Stato) a nastro.
Dapprima fu il turno dei bailout manifesti come il mitico TARP da 800 miliardi di $ che salvò il sistema delle Banche USA dalla bancarotta di gruppo.
Poi è arrivato il turno dei bailout nascosti o fatti con discrezione...
Vedi il famoso QE2 che si configura sempre più come un salvataggio indiretto ed "al quadrato" del sistema bancario.

Ed adesso, zitti zitti, è iniziato il salvataggio degli States americani,
quelli alla frutta e sull'orlo della bancarotta di bilancio (vedi California),
quelli che licenziano a nastro maestri ed insegnanti,
quelli che spengono le luci dopo le 18 negli uffici comunali per risparmiare sulla corrente,
quelli dove ormai si fanno collette anche per i servizi comunali di prima necessità...
quelli che quando ti devono pagare una fattura invece che darti dollaroni sonanti ti rifilano un pezzo di carta con sopra scritto "pagherò" (IOU)
etc etc

Ebbene sotto silenzio è partito un programma federale dal "costruttivo" nome di Build America Bonds che sta mettendo "le pezze" ai Bond Cartaccia emessi dai vari States sull'orlo della bancarotta.
Per esempio nel 2010 il 30% delle emissioni di debito della California sono state "paraculate" da questo programma federale che garantisce il pagamento del 35% degli interessi.
In tutta evidenza per molti States sull'orlo della bancarotta gli interessi da pagare sarebbero diventati troppo proibitivi a seguito dell'elevato rischio default: dunque sarebbe stato quasi impossibile finanziarsi con gravissime conseguenze di paralisi dei servizi e con la bancarotta quasi certa...

Insomma non esistono solo i problemoni dei PIIGS....:-)
Non scordiamocelo.

Ma finchè si riesce a mettere una PEZZA al DEBITO che nessuno vuole più...
attraverso altro DEBITO di "categoria superiore" che per adesso è ancora bene accetto....
ebbene qual'è il problema?

Meredith Whitney: The State Bailouts Have Already Begun
declaring that the state bailouts have actually already begun.
How?
What this panel and so many other investors fail to appreciate is that state bailouts have already begun.
Over 20% of California's debt issuance during 2009 and over 30% of its debt issuance in 2010 to date has been subsidized by the federal government in a program known as Build America Bonds.
Under the program, the U.S. Treasury covers 35% of the interest paid by the bonds.
Arguably, without this program the interest cost of bonds for some states would have reached prohibitive levels.

California is not alone: Over 30% of Illinois's debt and over 40% of Nevada's debt issued since 2009 has also been subsidized with these bonds.
These states might have already reached some type of tipping point had the federal program not been in place....

venerdì 9 luglio 2010

Consumi Inesauribili made in USA...


Purtroppo nella nostra società contemporanea, il livello dei consumi è diventato più importante dell'aria che respiriamo o della qualità della nostra vita...


Da lungo tempo mi sto interrogando sulla misteriosa e miracolosa tenuta sostanziale dei consumi in USA,
se paragonata
ad un livello altissimo di disoccupazione e sotto-occupazione,
a salari in netta contrazione,
al credito al consumo ridotto all'osso (vedi l'ultimo pessimo dato di Maggio: The Ugly Picture of Consumer Credit)
etc etc etc

Il 14 Giugno 2010 nel mio articolo Maggio 2010: Export Cinese +48,5% vs. Vendite al Dettaglio Americane -1,2% ragionavo come segue:
........Va bene, Va bene! Il dato mensile delle Vendite al Dettaglio è volatile ed una rondine morta non fa l'Inverno....
Però il RECUPERO mitologico DEI CONSUMI AMERICANI per me rimane uno dei più GRANDI MISTERI INSOLUTI

Infatti
guardate qui cosa dicono i dati "ufficiali" Retail sales are up 8% from the bottom, but still off 4.6% (SOLO???) from the pre-recession peak.














Ed io circa un mese fa mi chiedevo in
1° Trimestre 2010: il PIL USA cresce dello 0,8% (+3,2% annualizzato)
......Permane IL MISTERO DEI MISTERI al quale non ho ancora trovato una risposta convincente...
"Pare" che il PIL americano del 1° trimestre 2010 sia stato trainato soprattutto da questa cosa qui..."la crescita dei consumi e' stata del 3.6% nel trimestre, la piu' alta dal primo trimestre del 2007 e piu' del doppio rispetto all'1.6% dei tre mesi precedenti"

EBBENE...io non riesco a capire COME CAVOLO i consumi in USA riescano ad essere così pimpanti quando ti trovi 8,5 milioni di disoccupati in più, circa 20 milioni di sotto-occupati che guadagnano una fava, costo del lavoro diminuito parecchio e di conseguenza anche le retribuzioni (che nel 1° trim. 2010 sono rimaste piatte dopo la caduta 2009: ...economic data including an increase in consumer spending to the fastest pace in three years tempered by flat inflation-adjusted disposable incomes...), credito al consumo che continua a ridursi (
Consumer Credit Declines in February), bancomat MEW (segui assolutamente il link) del ri-finanziamento mutui nettamente diminuito....etc etc etc

Alcuni narrano che sia perchè due milioni di americani non pagano i mutui ed attendono il pignoramento (in molti casi congelato per legge o poco conveniente per la banca creditrice): dunque ogni mese avrebbero un sacco di soldi che avanzano da spendere "spensieratamente" (...del doman non v'è certezza...).
Rosenberg: The Only Story Is Deflation, And Consumer Spending Is Only Up Due To Mortgage Walkaways

Altri narrano che sia perchè le catene retail hanno tagliato i prezzi a stecca.

Altri citano dati alternativi sui consumi che raccontano un'altra storia....una storia di
consumi quasi fermi ai livelli minimi della Grande Crisi...
Vedi per esempio
l'indagine della rinomata Gallup (segui LINK per vedere il grafico interattivo) Debunking The Myth Of US Retail Sales Improvement









Vedi anche il confronto/divergenza tra dato "ufficiale" dei consumi e quello di Gallup










Io dico solo che non ho trovato ancora una spiegazione convincente MA SECONDO LOGICA questa galoppata dei consumi USA è un asbsurdum, è qualcosa di inspiegabile come l'avvistamento di un UFO....
Prima o poi ne verrò a capo.

Aggiungo altre due spiegazioni che mi sono costruito nel frattempo.
- i consumi hanno recuperato/tenuto perchè gli americani avrebbero pescato dai risparmi pur in una dinamica di forte disoccupazione e salari discendenti (la sindrome consumistico-compulsiva degli 'mericani è dura a morire...).

Quindi molti analisti fuori dalla schiera dei coca-cow-boys affermano che tali consumi NON saranno SOSTENIBILI A LUNGO...a meno che nel frattempo non s'incrementi seriamente sia l'occupazione che la dinamica dei salari.

- molti americani si sarebbero "spesi" i vari bonus, risparmi fiscali, incentivi etc etc provenienti dall'Obama-viagra-Stimulus-plan (in via di esaurimento).
Insomma se le condizioni Macro-Economiche degli USA dovessero rimanere mediocri e fragili come oggi, una dinamica discendente dei Consumi made in US finalmente MI riconcilierebbe con l'ENIGMA dei dati ufficiali che non tornano........

All'ipotesi tanto folle quanto realistica degli americani che non pagherebbero il mutuo ma scialerebbero i soldi "risparmiati" in consumi voluttuari, si era aggiunta un'autorevole conferma (vedi in questo BLOG Nodi che vengono al pettine: Cara vecchia Grecia...e Catapecchie USA):
....La mitica Meredith (che è diventata famosa per aver anticipato come le proporzioni della crisi dei mutui subprime sarebbero state enormi e come le banche USA fossero alla canna del gas)
NON ha dubbi (ed anche io...): "Meredith Whitney: "No Doubt We Have Entered A Double-Dip For Housing"

E mentre c'era ha tirato giù anche qualche altra RAMAZZATA sugli ALTRI NODI IRRISOLTI d'oltreoceano (tutte cose che i lettori del mio BLOG già sanno da lungo tempo):
Meredith Whitney: "No Doubt We Have Entered A Double-Dip For Housing"

Sul
magico e misterioso recupero dei consumi americani
Retail sales have been stronger only due to consumers not paying mortgages, retail sales have already topped as is....
Consumatori impazziti: "Mai vista una cosa simile: i proprietari di casa non pagano piu' il mutuo, fanno bancarotta, e invece aumentano le proprie spese personali e i consumi".
Il comportamento dei consumatori ha messo in mostra tratti che Whitney sostiene di non aver mai visto prima d'ora.
Una delle anomalie principali e' la tendenza dei proprietari di casa a non pagare i loro mutui ed invece a pagare altre bollette ed aumentare le proprie spese personali (di qui il contraddittorio aumento dei consumi Usa).
..........

OGGI HO TROVATO un altro bel tassello che va ad aggiungersi al tentativo di SPIEGAZIONE del grande mistero "Consumi Inesauribili made in USA..."
Come farebbero i consumi americani a rimanere così pimpanti (relativamente parlando) nel bel mezzo di una mega-recessione umana?
Risposta semplice: merito del Governo Federale....
Meno tasse (i vari bonus assegnati con l'Obama Viagra-stimulus-plan)
e maggiori transfer payments ovvero sussidi di disoccupazione, assegni di welfare etc etc Insomma roba da Komunisti.... :-)
AAA Cercasi Fonte di Consumo maggiormente sostenibile per il futuro prossimo....

How is Spending Still Strong?
Since Lehman collapsed in September 2008, consumption has remained surprisingly strong in the face of high unemployment (thus lower wages), lower asset values, and a collapse in consumer credit.
How?
The government!
Less taxes and higher transfer payments (i.e. unemployment / welfare benefits).





Tutto ciò combacia con quello che rilevavo già qualche secolo fa: lo stesso discorso a TUTTOGGI è ancora valido.
....Latitano dunque i VOLANI duraturi della ripresa: la domanda finale, gli investimenti aziendali, i consumi, etc
...Insomma manca il PRIVATO mentre abbonda a compensazione il PUBBLICO che non può sostituirsi all'infinito....

In un mio passato articolo "
In questo mondo di debiti..." riportai questo Grafico ESEMPLARE che evidenzia come il PUBBLICO abbia sostituito per ora il PRIVATO per compensare gli effetti della Grande Crisi.
Ed in questa accezione i segnali di ripresa sono ancora molto sbiaditi o del tutto assenti.
........

giovedì 20 maggio 2010

Dichiarazioni d'oltreoceano: Cosmesi...USA=Grecia?...Vendi tutto e stai liquido...Banche Europee? Nemmeno morto...

Oggi prendo un po' di fiato dopo la blog-telecronaca da 90° minuto di ieri: facciamo parlare gli altri.
Ecco una raccolta ragionata e commentata delle più interessanti Dichiarazioni d'Oltreoceano di questi ultimi giorni.

Ieri la Borsa USA ha recuperato parecchio verso fine seduta, sostenuta dal recupero dei financials.
Infatti era in discussione al Senato la famigerata riforma delle Banche e di Wall Street ma il voto previsto per la serata è saltato...
Primo sgambetto al Senato per la riforma finanziaria di Obama
Bocciatura imprevista per il progetto di legge che prevede l'introduzione di un sistema di regole per i mercati . Determinante il voto contrario di due senatori democratici chiave che si sono uniti all'opposizione repubblicana. Si radicalizza lo scontro politico.

Adesso il prossimo voto dovrebbe essere previsto per venerdì ma sarà dura far passare una legge "vera" che non piaccia alla potente lobby finanziaria.

Non a caso il nostro Gufo preferito, Nouriel Roubini...l'uomo che anticipò per filo e per segno la Grande Crisi, ieri ha dichiarato:
Nouriel Roubini: Financial Reforms 'Cosmetic,' Won't Stop More Crises
Current efforts to reform financial regulation are "cosmetic" and won't prevent another crisis, economist Nouriel Roubini told an audience on Tuesday at the London School of Economics.
“We need more radical reforms," he added.
Insomma gli attuali sforzi di riformare Wall Street sarebbero solo COSMESI e non serviranno a prevenire un'altra Crisi. Sarebbero necessarie riforme molto più radicali (N.d.R. lobby finanziaria permettendo....ovvero manco per il c.....)

lunedì 23 novembre 2009

Come ti trasformo una catapecchia in una villa a Portofino


Una settimana fa Meredith Whitney è andata giù pesante in un'intervista alla CNBC.
Questa "Signora" è una delle analiste più serie e preparate di Wall Street e dintorni, nonchè un vero e proprio Guru sulle banche americane delle quali sa morte e miracoli.
Non a caso, in tempi non sospetti, ha anticipato per filo e per segno il calvario che avrebbe affrontato il sistema bancario USA: una specie di Cassandra come Roubini ma con la differenza che la Meredith non ha la faccia da Gufo...nel senso che non è "lombrosianamente" catastrofista...ma solo se le circostanze contestuali lo giustificano.
In caso contrario è capacissima di essere anche Bullish ed ottimista.

Ebbene una settimana fa la nostra Meredith ha dichiarato candidamente "I Haven't Been This Bearish In A Year" ovvero "Non sono mai stata così ribassista da un anno a questa parte"...
Riassumo brevemente alcune sue dichiarazioni chiave per poi arrivare AL PUNTO che veramente m'interessa.

  • within the banking sector the major difference between the market today and last year is that there is no mark-to-market now - Nel settore bancario la maggiore differenza tra adesso ed un anno fa è che adesso non c'è più il mark-to-market
  • "banks will go back to tangible book value" - Le Banche dovranno tornare alle loro valutazioni corrispondenti al tangible boook value
  • the banking sector is "not adequately capitalized today"- Il settore bancario a tutt'oggi non è adeguatamente capitalizzato.
  • sees another leg down in the residential real estate market when mortgage rates/prices begin moving lower. To this point, Meredith said she feels that there is still a much bigger risk related to residential mortgage exposure, rather than commercial. - Si vedrà un'altra gamba al ribasso del settore immobiliare residenziale quando il rapporto tassi dei mutui/prezzi inzierà a muoversi più in basso. Dunque c'è ancora un grande rischio (nei bilanci bancari) connesso all'esposizione sui mutui residenziali, oltre che a quelli commerciali.
  • says that this market makes "no sense" to her and that there is no fundamentals behind the recent rally in stocks - Questi mercati non hanno senso e non ci sono ragioni fondamentali dietro al recente rally rialzista dell'azionario.
  • sell the banks - Vendere le banche

  • would sit on cash until another leg down in valuation, estimates - Dovremmo stare liquidi almeno fino alla prossima gamba ribassista nelle valutazioni
  • "everything's expensive right now" - Qualunque asset è caro in questo momento
  • expecting a double dip recession, although the second part of "W" will not be as severe - Aspettiamoci una recessione a W anche se la seconda ricaduta non sarà severa come la prima caduta.

Al di là del fatto che TUTTE le sopracitate osservazioni sono RAGIONEVOLI E REALISTICHE, vorrei concentrarmi sulle due seguenti:
  • within the banking sector the major difference between the market today and last year is that there is no mark-to-market now - Nel settore bancario la maggiore differenza tra adesso ed un anno fa è che adesso non c'è più il mark-to-market...
  • "banks will go back to tangible book value" - Le Banche dovranno tornare alle loro valutazioni corrispondenti al tangible boook value

La prima affermazione è assolutamente SCONTATA....MA PARADOSSALMENTE in questi tempi di "operazione polvere sotto al tappeto e rispristino della confidence per via dissimulatoria" appare quasi una BOMBA....
Non è cambiata quasi UNA FAVA nelle banche rispetto ad un anno fa (quando sembrava che dovessero fallire tutte)....a parte il fatto che è stato eliminato il mark-to-market ovvero la regola che ti costringeva a valutare gli assets tossici al valore realistico di mercato, CIOE' ZERO E DINTORNI...
Mentre ormai le banche possono "per legge" valutare la spazzatura al prezzo che vogliono (mark-to-fantasy).
Di queste COSE non se ne parla nemmeno più: sono state RIMOSSE globalmente con un'operazione spettacolare di psicologia di massa e di "cambio regole" (alla faccia della maggiore trasparenza e della maggiore regolamentazione che si strombazza in ogni consesso). Sono state cambiate le regole e gli asset tossici sono svaniti con un colpo di penna, sono stati congelati, sono diventati bombe atomiche provvisoriamente disinnescate e ben nascoste sotto ai bilanci delle banche. Si guadagna tempo e poi si vedrà: MA SONO SEMPRE LI'.

Io aggiugerei che l'altro grande cambiamento rispetto ad un anno fa è stata la marea di soldi dei contribuenti messi a TAMPONE del sistema finanziario a grave discapito dei debiti pubblici (senza chiedere NULLA in cambio e scartando altre soluzioni)...ma ne abbiamo già parlato 1000 volte.

PER NON DIMENTICARE.... leggi in questo BLOG
La Trasparenza è morta...Viva la Trasparenza!

Il Rosso ed il Verde

Paradossi Contabili (da non crederci...)


La seconda affermazione della Meredith è molto interessante: le banche dovrebbero tornare al loro tangible book value, il classico termine tecnicissimo che però in soldoni è più realista del Re...
Il TBV rappresenta il valore degli assets tangibili di una banca ovvero la roba che si tocca con mano, facilmente liquidabile a mercato.
Escludendo dunque gli aleatori assets intangibili (assolutamente da leggere nel mio Blog Banche "Intangibili") e sottraendo le passività ovvero la fuffa tossica che è stata fatta svanire con la sospensione del mark-to-market (mutui marci ed ormai inesigibili, crediti gravemente deteriorati, crediti inesigibili, assets senza mercato etc).
Tutta questa robaccia è stata iper-valutata a bilancio, spesso ad un prezzo di carico che non ha più alcuna connessione con la realtà (ecco cosa intendo realmente per "fatta svanire") e prima o poi andrà svalutata.
Anche perchè buona parte di questa "robaccia" è senza alcuna speranza di potersi rivalutare in futuro oppure ha margini minimi di rivalutazione rispetto al prezzo di carico.
Con il metodo di valutazione del TVB questa fuffa è costretta a tornare fuori perchè VIENE SIMULATO IL VALORE DELLA BANCA COME SE DOVESSE VENIRE MESSA IN LIQUIDAZIONE OGGI.
E' una sorta di mark-to-market forzato ovvero è quello che succede realmente quando liquidi una Banca e devi cercare VERI ACQUIRENTI per i tuoi assets: dunque salta fuori QUANTO IL MERCATO E' REALMENTE DISPOSTO A SBORSARE PER QUESTO E PER QUELLO...al di fuori del mondo fatato ed immaginario dei bilanci bancari.
Il TVB cerca dunque di rappresentare quello che riusciresti a ricavare là fuori nella savana del mercato se liquidassi oggi la banca in oggetto: la fuffa logicamente te la pagherebbero zero anche se la banca questa stessa fuffa l'ha caricata a bilancio come se fossero pepite d'oro...
Ma questa iper-valutazione vale solo per la Banca: è strumentale, di comodo, per guadagnare tempo, realizzabile solo grazie alla sospensione del mark-to-market a norma di legge (e come dicevo nella maggior parte dei casi si guadagna tempo in attesa di una rivalutazione che non arriverà mai).
E' il libro dei sogni che nella realtà non ha senso: è come se nel mio bilancio caricassi UNA CATAPECCHIA al valore di UNA VILLA A PORTOFINO: sulla carta va tutto bene ma quando devo liquidare realmente questo asset....secondo voi lo vendo a 20mila euro od a 20 milioni di euro?
Insomma il calcolo del TVB è un sistema usato dalle persone serie come la Meredith per ripristinare il mark-to-market che è stato artificiosamente sospeso per legge....
E dunque ti chiedi: quanto varebbe questa banca AL MARKET se la liquidassi OGGI? A voi la risposta....

Ed a questo punto facciamo il collegamento finale: uno dei numerosi falsi miti di questa Crisi è stato che il Mark-to-Market andava sospeso perchè stava facendo collassare il sistema bancario con una norma troppo rigidamente market-oriented.
Si narrava: in tempi di Crisi Nera non ha senso valutare certi assets al valore di mercato perchè si è crollati troppo e troppo in fretta...emntre gli assets "tossici" si potrebbero rivalutare (prima o poi). Dunque questo è un metodo troppo severo e suicida in tempi così duri.

Questo MITO è FALLACE per due ragioni
1- Fare delle regole di valutazione che vanno bene per la primavera ma non per l'inverno e che dunque vanno cambiate durante lo svolgimento della partita, crea una soggettività ed una aleatorietà pericolossime. Qual'è dunque il valore delle COSE?
2- Attendere che gli assets tossici si rivalutino è come "aspettare Godot": non arriverà mai e dunque Vladimiro ed Estragone attenderanno all'infinito....
La maggior parte di questa "spazzatura pacchettizzata" non si rivaluterà mai più: spazzatura è...spazzatura rimane...in secula seculorum.
A meno che la diabolica FED insieme al Tesoro USA non riescano a far passare i loro maneggi che vogliono trasformare la "merda in risotto" (temporaneamente e per speculazione a favore dei soliti noti) ...

Questo MITO è anche FALSO come descrive questa ottima indagine riportata da Oscar Giannino: si dimostra che la tendenza bancaria a sopravvalutare la qualità dei propri attivi è storicamente sistematica. Il mark-to-market sarebbe solo un capro espiatorio...
Il secondo paper smentisce invece altri luoghi comuni che ricorrono sistematicamente, a proposito degli effetti di ampliamento della crisi che sarebbero stati rappresentati dall’adozione del fair value come principio contabile, cioè la stima degli asset patrimoniali aggiornata a prezzo di mercato invece che a valore di libro.
Gli autori sono quasi omonimi e infatti anche lontanamente parenti ma con diversa grafia, Christian Leuz della Chicago Booth, e Christan Laux della Goethe Universitaat di Francoforte. Dati empirici comparati alla mano su diversi mercati, i due economisti smentiscono la colpevolezza del fair value.

Non è stato lui, a generare spirali di svalutazioni che hanno messo a rischio la stessa continuità di tantissime banche.
Ma la sistematica tendenza bancaria a sopravvalutare la qualità dei propri attivi.
Aver sospeso il fair value, per consentire alle banche di rifiatare e ripatrimonializzarsi ma non troppo, potrebbe far ripartire le banche essattamente dall’errore sistemico sottovalutato dai regolatori e che ha concorso alla crisi, e cioè attivi troppo artificiosamente gonfiati.

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P.S. Le borse sono entrare in modalità "rimbalzo automatico" grazie ad un crolletto del dollaro contro l'euro di quasi l'1% in un botta sola: oscillazioni che ai bei tempi si facevano in un mese....
E come sempre la borsa vive "nell'altra dimensione" dove si trada la debolezza del dollaro (carry trade) impippandosene dei dati macro e dell'economia reale...

Ma il dollaro non "crolla" così a caso.....
Non solo i tassi a zero negli USA potrebbero durare fino a 2012...ma potrebbe anche riprendere il piano di riacquisto MBS da parte della FED (che era stato allentato).
Il peggio è passato...la Crisi è finita...MA il quantitative easing viene incrementato e prolungato...
Un po' paradossale vero?

Dovish Fed Comments Send Futures Soaring
St. Louis Fed member Bullard said over the weekend that he favors extending the Fed’s program of purchasing mortgage-backed securities beyond the 1st Q next year.
This adds many more months to the low rates for an ‘extended period of time.’
His comments have pummeled the US Greenback, and as the dollar fell, stock futures soared.


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