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mercoledì 11 dicembre 2013

No BOLLE? No Party...

In questi ultimi tempi rimango stupito dalle numerose "scoperte dell'acqua calda" che ormai punteggiano l'informazione mainstream.
Figure istituzionali di spicco, politici, banchieri, economisti etc se ne vengono fuori con delle OVVIETA' scontatissime (almeno per chi legge questo Blog)
mentre tutti in coro fanno "ohhhhh" come se fossero delle SCOPERTE ORIGINALI ed INATTESE, se non addirittura GENIALI...

Nei miei ultimi post Vi ho fatto vari esempi di questo nuovo mood della (RI)SCOPERTA DELL'OVVIO presentata come SCOPERTA DEL NUOVO.
Tutte queste "scoperte dell'acqua calda",
che arrivano quasi sempre "a babbo morto"...,
puntualmente in questo BLOG vi sono state ANTICIPATE 
CON LUCIDITA' molto molto tempo fa, fin dall'inizio della Grande Crisi...
E tutti questo Personaggioni ci arrivano solo ora?
Dunque delle due l'una:
o il sottoscritto è uno dei maggiori e più illuminati Guru socio-economico-finanziari della Storia recente...con poteri quasi profetici....:-)
oppure (molto più verosimilmente...) un sacco di fonti istituzionali e mainstream vi hanno occultato la verità
ovvero vi hanno "cacciato" un sacco di balle ...ed ammettono la verità solo quando non possono più farne a meno o quando ormai "la missione è compiuta"...
Insomma sapevano tutto benissimo ma non si poteva dire.
Capite perchè il mio Blog si chiama "Il Grande Bluff"?....
Ribadisco pertanto L'IMPORTANZA del sostegno attivo all'Informazione Indipendente ;-)
Scegliete bene le vostre fonti informative: è sempre più vitale in questo modo globalizzato&finanziarizzato in leva...

Eccovi l'ultima C-L-A-M-O-R-O-S-A
Scoperta dell'Acqua Calda...
...Larry Summers recently wrote about how the economy is in stagnation and we have become dependent on bubbles to help it grow again...
Prima di tutto una premessa..........

mercoledì 20 luglio 2011

BofA è tecnicamente fallita ma non fallirà....


lo ripeto da secoli in questo Blog:
BofA, la prima banca retail degli USA, è tecnicamente FALLITA (insieme a Citigroup....):
ancora oberata da una marea di assets tossici soprattutto immobiliari mentre l'immobiliare in USA non sta ripartendo....
ancora fortemente radicata in USA mentre i cittadini americani si stanno sudamericanizzando ed impoverendo (e BofA è la banca retail per eccellenza).
Sono problemi sostanzialmente comuni ai Financials, a differenza delle altre floride multinazionali-delocalizzate made in USA.
Ma anche i Financials si stanno "attrezzando"....;-)
Bank of America (BAC) CEO says revenues from outside the US are growing faster than inside the US. Bank of Rest Of The World?

BofA reports worst ever loss, margins shrink
Bank of America Corp reported a record quarterly loss -- $8.8 billion -- as low interest rates squeezed lending margins at the largest U.S. bank.

The loss was widely expected after the bank said in June it settled with mortgage bond investors for $8.5 billion and was taking more than $14 billion of other home loan-related charges in the quarter.

But the bank's results, including its shrinking interest income, underscore the difficulties Chief Executive Brian Moynihan faces even if the bank moves past its mortgage problems.

....The bank's shares were down 2.8 percent, or 28 cents, at $9.44 in midday trading.For the second quarter, Bank of America reported a net loss of $8.8 billion, or 90 cents per share, compared with net income of $3.1 billion, or 27 cents per share, a year earlier. Analysts on average expected a loss of 90 cents per share, according to Thomson Reuters I/B/E/S.....

Ma anche se BofA è FALLITA....
NON FALLIRA'
perchè il risultato di un fallimento effettivo sarebbe 10 volte peggiore di Lehman.
Piuttosto faranno il QE3-4-5-6.....
o ti faranno fallire il Maryland, il Minnesota e la California...
ma BofA e Citì NO!
non perdere i miei articoli
BofA: il fascino "discreto" del (secondo) Bailout
Non c'è pace per Bank of America

L'Errore di Lehman è stato recepito dalle lobbies: se dovesse falire qualche altro colosso bancario i banksters di Wall Street sarebbero fottuti e rischierebbero nazionalizzazioni a go-go....con pericolo di estinzione della specie per almeno 6 mesi o poco più....:-)
Dunque NO al fallimento e TUTTO a protezione di BofA e affini
senze le esitazioni e le divisioni che quotidianamente caratterizzano la "tafazziana" Eurozona...
Uno dei protagonisti di spicco della Banda del Buco (segui link) ed ex-consigliere economico di Obama ha appena confermato la "criminogena" filosofia sopra descritta:
Larry Summers on How to Save the Rich: "No Big Financial Institution in Any Country Should be Allowed to Fail"

In USA sono marci&marcissimi ma sono coesi ed ancora potenti sui mercati globali
grazie anche allo lo SCUDO delle loro Multinazionali....
Delocalizzate nella manodopera e sempre più anche nei consumatori...ma con sede fiscale in USA, stanno presentando per l'ennesima volta trimestrali da record...mentre il Paese si sudamericanizza sempre di più....
Un paio di esempi a caso:
Apple: utile più che raddoppiato, +82% i ricavi a 28,6 mld
Trimestrale record per Apple che ha beneficiato delle forti vendite di iPhone e iPad. Il gruppo fondato da Steve ...
Coca-Cola aumenta l'utile netto nel secondo trimestre del 18%
I risultati del leader mondiale delle bevande analcoliche hanno superato le stime degli analisti.
HO FATTO UN ERRORE: ho sottovalutato le trimestrali delle Multinazionali USA....proprio io che predico tutti i giorni sulla delocalizzazione.
Vedendo i dati macro deboli degli USA di aprile-maggio-giugno mi sono detto: le Trimestrali saranno anch'esse deboli....
Ma ormai le Multinazionali americane fanno il 40-50% di utili overseas e dunque vanno a stecca anche 'sto trimestre...
Ecco che le BORSE USA decollano in una nazione sudamericanizzata perchè ormai sono BORSE globalizzate e delocalizzate.

Tutto questo mentre quei "furbacchioni" dei nazional-populisti-complottisti europei se la prendono invano con il capro espiatorio, favorendo in questo modo proprio gli USA...
e coprendo le divisioni e l'inettitudine politica dell'Eurozona (ovvero la causa primaria dell'attacco all'euro).
Vedi negli USA l'unico caso di divisone (più o meno apparente) come il pasticciaccio sul debt ceiling che casini sta creando...
Invece in Eurozona abbiamo un pasticciaccio al giorno come quello sul debt celing e non lo risolviamo MAI...tirandola sempre per le lunghe, senza trovare conciliazioni tra le decine di istanze diverse.
Sveglia Europa!
Non assecondare il facile ALIBI che ti stanno regalando i Nazional-populisti-complottisti
ma reagisci NEI FATTI finchè puoi (il Summit Straordinario di domani è l'ennesima occasione...)
oppure ciascuno per la sua strada che è meglio....
Non avevo mai pensato che il decoupling degli USA fosse possibile
ma mentre noi facciamo liti nazionaliste da pollaio...
rischiamo che quelli il decoupling se lo facciano veramente (insieme alla Germania...), alla facciazza nostra....

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venerdì 31 luglio 2009

La verità sul PIL americano


Shhh...piano....sottovoce: ve la dico solo a voi la verità sul PIL americano, la leggerete solo in questo BLOG...
In giro vi diranno che -1% di PIL rispetto alle previsioni di -1,5% è una ottima notizia, che il peggio è passato, che la recessione sta finendo, che la ripresa è alle porte...insomma la solita tiritera.
Invece....

Premetto: il miglioramento c'è stato, è innegabile....la cura da cavallo a spese dei bilanci statali un effetto l'ha avuto ed è stato quello di rallentare la caduta.
Detto questo vediamo i dati del PIL USA in controluce, ma non raccontantelo in giro...shhhhhh...teniamo queste bislacche interpretazioni solo tra di noi.

- Il PIL del 1° trimestre è stato rivisto al ribasso da -5,5% a -6,4% con un peggioramento di -0,9%
- Il PIL del 2° trimestre batte le attese degli analisti che vedevano una discesa a -1,5%: la discesa è "solo" dell'1%. Le attese sono state battute dello 0,5%...ma quel -1% viene calcolato sul primo trimestre che è stato rivisto al ribasso dello 0,9%....Se la matematica non è un'opinione, traetene voi le conclusioni...
- Il PIL del 2° trimestre è sceso del -3,9% rispetto allo stesso trimestre del 2008
- Anche il PIL del 2008 è stato rivisto al ribasso ad un microscopico +0,4%, poco più di un terzo rispetto al +1,1% stimato in precedenza
- Un buon +1,1% di recupero del PIL è stato ottenuto con un aumento record dell'11% di investimenti federali (leggi "sbracamento del Deficit USA"), insomma è un PIL di Stato: a meno che gli USA non diventino l'URSS questa componente "statale" non può durare a lungo e deve essere rimpiazzata dal "privato" e dai consumi. Insomma gli stimoli keynesiani devono rimettere in moto l'economia altrimenti rischiano di essere "soldi buttati".
- Infatti ecco "la ripresa dei consumi"...: le spese personali sono crollate del -1,2% rispetto ad una previsione di -0,5%...molto peggio delle attese
- Infatti continua il crollo degli investimenti privati (-9%)...
- Il PIL americano è alla quarta contrazione trimestrale di fila, non era MAI successo dall'inizio delle rilevazioni nel 1947
- Il deflattore è salito solo del +0,2% contro una previsione a +1% (confermando uno scenario deflattivo), pertanto il "PIL nominale" a -1% sarebbe stato un "PIL reale" a -1,8% se il deflattore avesse rispettato le attese
- Il PIL è sceso di meno anche grazie alla bilancia commerciale: le importazioni sono scese di più (visto che in USA c'è una crisi nera) rispetto alle esportazioni favorite dal dollaro debole...I minori consumi in questo calcolo favoriscono la crescita del PIL...
- Gli inventari scendono meno che nel primo trimestre (-0,8%): il taglio delle scorte sta rallentando ma non sta invertendo la tendenza in previsione di una ripresa della domanda...che ancora non si vede.
- Ricordiamoci sempre che il dato appena uscito è provvisorio: subirà aggiornamenti e ritocchi












Insomma il miglioramento c'è stato ma i dati vanno visti in chiaroscuro senza lasciarsi prendere dallo zuccheroso ottimismo (strumentale) di istituzioni e mass-media...

Veniamo all'ILLUMINAZIONE che mi ha folgorato: più che altro è il ritorno in primo piano di una consapevolezza che avevo conquistato già da tempo.
Mi sono scandalizzato a lungo vedendo la realtà che va da una parte e le borse che vanno dall'altra...
Ma come dissi più volte, siamo in BOLLA DI LIQUIDITA': siamo in BOLLA!
Ma io stesso me ne sono scordato, offuscato da un eccesso di razionalismo nell'analisi di dati macro che non cubano con il comportamento delle borse...
Ripeto siamo in BOLLA, la razionalità non c'entra nulla: abbiamo imboccato in tutta probabilità la SCORCIATOIA DELLA BOLLA...
Seguite assolutamente il link e leggete l'ottimo articolo di M. Seminerio: capirete di cosa stiamo parlando.

Come consigliava qualche tempo fa Greenspan (il padre di tutte le bolle) "se l'equity sale ancora di un 10-20% avremo risolto la maggior parte dei problemi..." ed i consiglieri di Obama sono dei veri e propri "Bubble's Masters": Summers, Geithner, Rubin e compari...
Inutile scervellarsi, inutile cercare di far coincidere i pezzi del puzzle: siamo andati avanti a suon di bolle ed anche questa volta molto probabilmente non faremo eccezione...fino al prossimo "BLOP"..."PUFF"
Per cui cari Trader scommettete pure su S&P 500 a 1150 punti e Dow Jones a 11mila punti, alla via così! Follow the trend!
Come dice giustamente Turani CRISI E FINANZA: NON E' CAMBIATO PROPRIO NIENTE...
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venerdì 26 giugno 2009

La Volpe è sfuggita (per ora)


Ieri il Presidente della FED si è presentato davanti alla Commissione d'indagine del Congresso a causa di "quer pasticciaccio brutto de BofA-Merril".
Le accuse contro di Lui erano di aver fatto indebite pressioni sull'AD di BofA per concludere ad ogni costo il matrimonio riparatore con Merril Lynch e di avere in seguito insabbiato e nascosto le minacce ed i ricatti messi in atto.
Naturalmente ha negato tutto con estrema disinvoltura e faccia tosta...un po' come Clinton quando giurò alla nazione di non avere avuto rapporti "non-convenzionali" con la Lewinsky, per poi dovere confessare la verità poco dopo...
"La FED ha agito con la massima integrità" è rimbombato nelle auguste e marmoree sale di Capitol Hill...Per ora tutti se la sono bevuta o meglio hanno voluto bersela...per ora...

Le borse USA ne hanno beneficiato ampiamente perchè le borse amano Bernanke, considerato il salvatore della patria o meglio di Wall Street: se Bernie venisse trombato assisteremmo molto probabilmente ad un tracollo e forse anche per questo eventuali siluramenti verranno fatti con maggiore grazia e manine di fata....
BEN è un po' meno amato da Main Street, ma questo è un altro discorso.

Va detto a discolpa di Ben che, dai documenti che lo accusano, viene fuori un quadro da incubo: qualche mese fa si è veramente sfiorato il COLLASSO GLOBALE DEL SISTEMA FINANZIARIO. Ad un passo dal baratro, l'abbiamo scampata per un pelo (per ora)...
IO ne sono consapevole, molti l'hanno capito ma molti continuano, sull'onda dello scampato pericolo, a prenderci per paranoidi: beata incoscienza e beata ignoranza...
In effetti vivere nell'inconsapevolezza ti fa vivere meglio, finchè tutto va liscio: cadi nel baratro senza nemmeno rendertene conto, mentre il paranoide-realista ha parecchie possibilità in più di non caderci ma paga il fio di vivere stressato...
...Probably more interesting, is a previously restricted document prepared by the Fed Board of Governors titled "Considerations regarding invoking the systemic risk clause exception for Bank of America corporation." A very insightful and behind the scenes view of the economy from the Fed's point of view. Notable on page 10 is the redlined comments by one JCM1 who notes: "The references to the four critical markets in the Sound Practices paper may convey the illusion that letting BAC/ML "fail" could be "doable." In light of Lehman, the global impact would be a complete disaster globally."...
Si potevano usare piani d'emergenza più "puliti" ma sempre di piani d'emergenza si sarebbe trattato...e qualche strappo alle regole ci può anche stare.
Gli errori GRAVI stanno a valle: bisognava PREVENIRE e NON CURARE con interventi d'emergenza quando il paziente è già in fase terminale...Ma questa è un'altra lunga storia...

Ieri sono intervenuti su WS anche i Mega-Fondi che usano Super-Computers per fare High Frequency Trading, roba da migliaia di "tradate" in pochi minuti.
Risultato: un rialzo miracoloso e "gemellare" (+2,08%) del Dow Jones e del Nasdaq in barba al un PIL USA del primo trimestre a -5,5% che sarà pure meglio di uno microscopico 0,2% rispetto alle previsioni ma rimane una roba da incubo...
......Gli investimenti aziendali sono diminuiti ad un tasso record durante i primi tre mesi dell'anno, mentre gli investimenti nel mercato immobiliare hanno registrato la flessione piu' marcata degli ultimi 29 anni. La domanda interna ha subito la contrazione piu' accentuata da 29 anni a questa parte. Le esportazioni hanno fatto registrare il calo piu' pesante degli ultimi 40 anni, mentre le importazioni quello degli ultimi 62 anni. L'economia viene dai due peggiori trimestri degli ultimi 60 anni, con le aziende che hanno ridotto gli investimenti al ritmo piu' sostenuto dai tempi della Grande Depressione.....
Ma si sa...questo è il passato: davanti a noi ormai solo verdi praterie di green shoots...

Le borse se ne sono sbattute anche del presente che è risultato molto peggio del previsto...con i nuovi sussidi settimanali di disoccupazione che sono saliti ben oltre le previsioni a 627mila contro una diminuzione prevista a 600mila, ed anche i sussidi continuativi hanno ricominciato a salire dopo la scorsa diminuzione dovuta principalmente alla "scadenza" di molti assegni...
Nella settimana che si e' conclusa il 20 giugno le nuove richieste per sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti hanno registrato un aumento di 15000 unita’ a 627000 (il dato della scorsa settimana e' stato rivisto al rialzo da 608000 a 612000). Si tratta del maggior livello da meta’ maggio. Il dato si e’ rivelato peggiore delle attese del mercato, pari ad un valore di 600.000 unita’. Il numero di persone che continua a ricevere assegni di sussidio e' salito di 29 mila unita’ a 6.74 milioni. La media mobile a quattro settimane dei sussidi continuativi e' scesa di 3.250 unita’ ad un nuovo massimo di 6.76 milioni.
Ma si sa...durante le recessioni la disoccupazione è un normale effetto collaterale che provoca un fastidioso mal di testa anche per parecchio tempo dopo che è incominciata la ripresa...
Traduzione: come da manuale...prima incomincia la Ripresa degli utili per le Corporation e dei bonus per i super-manager, in buona parte grazie al drastico taglio dei costi, e si continua a tagliare anche quando la situazione macro migliora...La ripresa per i licenziati inizia solo parecchio dopo, con calma, quando la torta è tornata abbastanza grande per tornare a distribuire le briciole.

Insomma...per ora Ben "la Volpe" l'ha scampata in barba alle e-mail della FED da me anticipate che documentano il pastrocchio alla luce del sole...
Queste e-mail sono state addirittura prodotte e pubblicate dalla stessa Commissione d'indagine, un po' censurate ad arte in verità...e ne sono uscite addirittura altre.
Ma per ora va bene così: probabilmente per il siluramento di Ben si vuole aspettare la naturale scandenza del mandato a fine anno, onde evitare traumi eccessivi al sistema economico-finanziario ancora gravemente malato. Oppure lo si vuole tenere "sotto scacco" per renderlo più malleabile...
Secondo voci di corridoio si sta preparando un bel complotto ordito dall'eminenza grigia Summers-Richelieu...
Il vecchio Larry della "banda del buco" ha contribuito in modo preponderante alla proposta di legge della Casa Bianca che vuole attribuire enormi poteri alla FED...e vorrebbe attribuire enormi poteri anche a se stesso...prendendo il posto di Bernanke quanto prima...
Dalla padella alla brace: è proprio il caso di dirlo (vedi Una bolla soporifera...).
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venerdì 24 aprile 2009

Una bolla soporifera...


Dopo la bolla dei mutui subprime, negli Stati Uniti rischia di scoppiare da tempo una seconda bolla: quella delle carte di credito, creando una contrazione dei consumi ancora più marcata, visto che negli USA tutti usano la carta anche per consumare un hot dog...
(vedi I Cinesi presentano il conto e Carte & Tarocchi)

Il Presidente Obama si sta dunque impegnando in un piano specifico di intervento sulle carte di credito, la cui messa a punto è costellata di varie riunioni.

Guardate un po' il suo Consigliere Economico Larry Summers come segue con attenzione un importante incontro con i funzionari delle carte di credito: si è addormentato mentre sta parlando il Presidente degli Stati Uniti!
Probabilmente ha lavorato giorno e notte a nascondere la polvere sotto il tappeto ed adesso fatica a stare sveglio...



Il nostro Larry è il Direttore del Consiglio Nazionale Economico della Casa Bianca: è la vera mente della Politica Economica di Obama; si dice che tiri i fili anche del Segretario al Tesoro Geithner; sicuramente, dai tempi dell'Amministrazione Clinton, è una vera eminenza grigia.
Insieme a Bob Rubin, Larry fa parte della "banda del buco nero" che ha creato i presupposti della Grande Crisi: cultura del debito, leverage esasperato, derivati OTC* in libertà, deregulation a stecca, mutui e carte di credito per cani e porcelli (anche per chi non poteva dare quasi nessuna garanzia di rimborso)
Un breve inciso su Bob Rubin: il suo cursus honorum è il seguente in ordine cronologico 1-capo di Goldman Sachs 2-Segretario al Tesoro ai tempi di Clinton 3-Presidente di Citigroup 4-oggi consigliere di Obama...Salta subito agli occhi come negli USA si entri nel palazzo di una banca d'affari, per poi passare al palazzo del governo, tornare nel palazzo di una banca e rientrare nel palazzo del governo...Bene inteso: nessun conflitto d'interessi, nessuna commistione tra banche e potere esecutivo, grande imparzialità...non facciamoci venire strani dubbi.
* Over the Counter, ovvero fuori dai mercati regolamentati
(vedi in MERCATO LIBERO l'ottima definizione di "governo dei banchieri")

Traccio un brevissimo quadro riassuntivo: approfondiremo un'altra volta questa storia.
In effetti le responsabilità più rilevanti del disastro finanziario che ha investito gli USA sono da ricercarsi nei gabinetti Clinton I e II, che con Rubin (all'epoca Segretario al Tesoro) e Summers hanno:
1) Privato le autorità di vigilanza del potere di controllo sui derivati
2) Abrogato la Stegall-Glass Act che separava retail Bank ed investment Bank
3) Allargato il Community Reinvestment Act forzando le banche a prestare a cani e porcelli per ragioni politiche ed ellettorali, soprattutto nei confronti delle comunità sud-americane in fortissima crescita. Per esempio si incoraggiavano le banche a prestare fino al 120% del valore dell’immobile senza apporto iniziale e senza un minimo di garanzie di rimborso da parte del creditore: chiunque, anche un disoccupato, otteneva il mutuo. Forti ammende e ostacoli burocratici alle operazioni erano i mezzi di pressione usati sulle banche.
Freddie Mac e Fannie Mae - le due grandi ex-istituzioni finanziarie del mutuo e della "casa per ogni cittadino americano" (come sancito a lettere d'oro nel loro Statuto), i due grandi "buchi neri dei suprime" ora nazionalizzate - hanno iniziato a degenerare proprio in quel periodo.
4) E' stata fatta una strenua opposizione ad ogni tentativo di regolare i subprime
5) Con Greenspan, hanno giocato con i tassi bassi e fatto esplodere la massa monetaria provocando la bolla immobiliare più grande della storia ed anche la bolla della New Economy.

In seguito si è cercato di metterci una pezza, passando alla contabilita "mark-to-market" (recentemente cancellata) e con il Sarbanes-Oxley Act per rimettere un po’ d’ordine e trasparenza nei bilanci societari dopo lo scandalo Worldcom ed Enron.
Ironia della sorte, quel Rubin che provocò questi sfaceli (insieme a Summers e qualcun altro), dopo avere affondato Citigroup, è tornato al governo come consigliere economico, insieme a Summers, ed al suo ex-delfino Geithner...
E da questa "banda del buco nero" dovremmo aspettarci la soluzione finale alla Crisi...
Siamo in buone mani...

Terminiamo con un po' di Gossip facendo i conti in tasca al nostro Larry (tra parentesi i Blog di Gossip sono i più seguiti al mondo: se mi mettessi a pubblicare i nudi hard-core di Corona e Belen, invece di parlare della Grande Crisi ed altri argomenti "irrilevanti"...farei almeno 100mila accessi al giorno).
Larry Summers nel 2008 ha guadagnato la bellezza di 8 milioni di dollari di cui ben 5,2 milioni di dollari dagli Hedge Funds, ovvero dai "cattivi".
Ha preso anche centinaia di migliaia di dollari per le sue frequentazioni e conferenze presso le ex-grandi firme di Wall Street come J.P. Morgan, Citigroup, Goldman Sachs and Lehman Brothers.
Ha preso 147mila dollari semplicemente per stare seduto nel consiglio d'amministrazione della Roubini Global Economics...ovvero è riuscito a prendere soldi addirittura da Roubini, il Doctor-Doom, il Gufo per antonomasia...
C'è perfino un'entrata di 225mila dollari dalla Nigeria per la collaborazione col giornale This Day pubblicato nel paese africano...
Larry Summers deve essere l'unico uomo nella storia ad avere risposto a quelle e-mail di spamming che ogni tanto ci arrivano da paesi lontani ed esotici tipo la Nigeria col messaggio "vuoi guadagnare un sacco di soldi facendo poco o nulla, rispondi a questa e-mail"...e nel suo caso ha funzionato...
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lunedì 20 aprile 2009

La Cavalcata dell'Ottimismo


Come era prevedibile i "politici" hanno iniziato (per ora con una certa prudenza) a profondere ottimismo dichiarando che il peggio è passato.
Si citano paradossalmente piccoli segnali di "rallentamento della recessione" per fare professione di ottimismo, senza nemmeno aspettare una vera inversione di tendenza: è sufficiente un rallentamento della caduta libera da 10metri al secondo a 9,98metri al secondo...
Si cavalca anche il rimbalzone delle borse che da 6 settimane di fila salgono e basta, con i bancari in testa; il copione era proprio questo: far salire le borse pompandole in ogni modo per poi poter dire "vedete cari cittadini che il peggio è passato..." ed innescare quindi una spirale di fiducia.
Niente di male in tutto questo: i politici fanno solo il loro dovere che implica anche compiti di psicoterapia di massa...ed imbonimento pubblico.
Però se l'ottimismo è mal riposto o quantomeno è preamaturo, rischia di essere dannoso perchè dissimula la realtà delle cose ed impedisce di approntare e continuare gli interventi necessari.
Basta leggere il mio Blog per un riassunto della marea di provvedimenti messi in campo:
dal tarocco in bilancio legalizzato per le banche in La Trasparenza è morta...Viva la Trasparenza! e in Il Rosso ed il Verde,
al divieto o quasi di vendite allo scoperto in Short Vietato,
dalla statalizzazione in Stato, Stato ed ancora Stato,
all'inondazione di soldi a debito (spesso stampati dal nulla) in Terapia Intensiva e barlumi di speranza... e in Inondazione = (super)Inflazione?
dal Grande Inganno del segretario al tesoro USA Geithner e del suo piano per le banche,
alla marea di soldi concessi all'industria automobilistica nel paradosso degli Auto-Incentivi (un giorno vi parlerò di una strampalata setta che avrebbe preferito concedere questi soldoni al potenziamento di metropolitane, mezzi pubblici & affini e che adotta anche altri strani ed inusuali pensieri...). In merito vedi anche il divertente Bei tempi quando bastava il reddito per poter consumare di M. Artibani.
Avendo presente un simile quadro di interventi eccezionali e "stupefacenti" tutti sulle spalle dei contribuenti (presenti e futuri), il concetto di ottimismo mi sembra quantomeno fuoriluogo e sicuramente prematuro.
Come scrivevo qualche tempo fa: ...se dopo un tale Diluvio di Denaro (a debito) messo in campo per contrastare la Crisi (almeno 5000 miliardi di dollari) non si vedessero perlomeno barlumi di speranza, non dovremmo forse preoccuparci per un prossimo ritorno al paleolitico?

Riassumiamo le cavalcate dell'ottimismo, anche se ancora improntate all'adagio Manzoniano Pedro, adelante con juicio.
Dopo la poetica uscita di Obama «Barlumi di speranza sulla ripresa Usa» che ha dato il via alla cavalcata...

Il più furbo è stato Larry Summers, consigliere economico di Obama e vero Puparo che tira i fili...Siccome è un economista prestato alla politica ha capito perfettamente come sfuttare in modo propagandistico il probabile rimbalzo tecnico ("bounce") della produttività americana nei prossimi mesi causato dallo smaltimento di eccesso nei magazzini. Rimbalzo che molto probabilmente non sarà duraturo come descrivevo in Un po' d'aritmetica e come ben descriveva il premio nobel per l'economia Paul Krugman in http://krugman.blogs.nytimes.com/2009/04/11/green-shoots-and-tea-leaves/...
Ecco cosa ha dichiarato in un'intervista: ...
per Larry Summers, capo dei consiglieri economici di Obama, fra pochi mesi l'attività negli States potrebbe riprendere con vigore. Perché le scorte sono a livelli molto bassi e cominciano a fare effetto le misure di sostegno ai redditi...
Ed è solo normale che ci sia un rimbalzo dell'attività, perchè tecnicamente per smaltire un eccesso di produzione/magazzino causato dalla brusca frenata della Crisi, devi fare un taglione iniziale della produttività (scesa anche del 30%). In seguito, svuotati i magazzini, la produzione si riprende per forza di cose ed ecco il rimbalzo...Ma è solo DOPO questa dinamica naturale che si potrà valutare realisticamente l'eventuale ripresa economica, in base all'eventuale ripresa della domanda...Parlare di RIPRESA già sul rimbalzo tecnico è un trucchetto poco onesto.

Si sono poi accodati anche i nostrani Politici, Ministri e Capi Corporazione.
Il ministro dell'economia Tremonti per distrarci dal nuovo record del debito pubblico a 1704miliardi di euro (circa 42.600 euro sulla testa di ogni contribuente italiano...) dichiara:
..."La paura di un crollo delle borse e della finanza mi sembra finita e la gente ha tirato un respiro di sollievo. Siamo ancora in una situazione di incognita", ha precisato Tremonti, secondo cui "sicuramente è finita la paura dell'apocalisse. E' rallentata la caduta, dall'autunno in poi, del traffico e del commercio che è la nostra ricchezza. Guardiamo al futuro con qualche speranza"....

Il Ministro del Welfare Sacconi prima di tutto invita le aziende a non licenziare...il che è un po' paradossale dal momento che nessuno in Italia ha mai parlato di licenziamenti (al contrario sono stati nascosti in tutti i modi possibili...) e poi dice:
...ci sono le condizioni per un "cauto ottimismo"...."Se si considera per la prima volta dopo mesi la crescita del 3,5% degli ordini dall'estero - ha proseguito il membro del Governo - e se si considerano gli andamenti dei noli, i segnali positivi che provengono perfino dall'acquisto dei beni durevoli, oltre alla più generale percezione che il mercato finanziario globale stia superando le maggiori preoccupazioni d'instabilita"...

Più sofisticato Zadra, direttore generale dell'ABI, che punta sul rimbalzo delle materie prime come segnale di ripresa possibile...Peccato che buona parte del rimbalzo delle materie prime è causato dalla Cina che ne sta comprando a vagonate per mettere fieno in cascina e per cercare la mossa vincente sullo scacchiere della futura Leadership Mondiale
Questa vicenda è ben spiegata su MERCATO LIBERO in IL RAME E L'INFLAZIONE.....LA CINA GETTA LE BASI PER VINCERE LA GUERRA
Le parole di Zadra: ..."i principali indicatori, che hanno annunciato le difficoltà, ricominciano a migliorare". Insomma "sulle materie prime aumentano le domande e i prezzi, aspetto che venga considerato indice trainante". ...ci sono nuovi ordinativi e quindi "gli imprenditori vedono meno nero nel futuro, e si predispongono a fare nuovi investimenti".

Ed anche Capuano, il mellifluo Capo di Borsa Italia che ci ha fatto fondere con il London Stock Exchange...anche se nessuno ha ancora capito il perchè ed il percome, dichiara:
..."le previsioni sono molto difficili, tuttavia quella che sembra stia rallentando è la caduta degli ordinativi"..."Non c`è ripresa netta, ma c`è una ripresa delle ordinazioni"...i segnali "che prima erano tutti nella direzione del segno meno, ora iniziano a rallentare" ..."in questo momento stanno anche loro riprendendosi da momenti molto difficili".

Avrete sicuramente ed immediatamente pensato "da che pulpiti viene la predica!" ovvero credibilità zero virgola qualche decimale dettato dal nostro buoncuore...ma per dovere di cronaca e di equilibrio leggiamo e giudichiamo tutte le fonti...
Ho riportato solo una selezione delle dichiarazioni di prudente ottimismo: ce ne sono molte altre e molte altre ne leggeremo prossimamente, in un probabile climax ascendente se il contesto lo permetterà.
Speriamo solo che abbiano ragione LORO...e soprattutto che NON PORTINO SFIGA...

P.S. Per chi conosce bene l'inglese e cerca un'analisi equilibrata della situazione, senza facili e forse fallaci ottimismi, consiglio la seguente lettura
Green Shoots and Glimmers di Paul Krugman

aggiornamento delle 15
ecco appunto...
La crisi è arrivata al fondo: la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha affermato che la crisi economica è forse arrivata al fondo e da luglio potrebbe esserci qualche inversione di tendenza....
Pensare che solo un mese fa, o giù di lì, la Marcegaglia aveva chiesto soldi veri anzi verissimi a Berlusconi e Tremonti per fronteggiare la drammatica crisi...
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sabato 18 aprile 2009

Argomenti in caldo & Stanchezza


Ho svariati argomenti "in caldo" di cui vorrei parlarvi quanto prima.

1- Approfondire il discorso
sui taroccamenti delle recenti "super-fichissime-trimestrali" delle banche USA : Wells Fargo, Goldman Sachs e Citigroup. Sulla scolta di questi imbellettamenti e funambolismi con triplo salto mortale, le borse hanno trovato la scusa per farsi un'altra settimana di rialzi senza sosta...

2- Ho avuto un flash leggendo un'intervista di Larry Summers, consigliere economico di Obama e vero
Puparo che tira i fili...Ho capito come questi signori pomperanno in modo propagandistico il probabile rimbalzo tecnico ("bounce") della produttività americana nei prossimi mesi causato dallo smaltimento di eccesso nei magazzini. Rimbalzo che molto probabilmente non sarà duraturo come descrivevo in Un po' d'aritmetica e come ben descriveva il premio nobel per l'economia Paul Krugman in http://krugman.blogs.nytimes.com/2009/04/11/green-shoots-and-tea-leaves/...
Vorrei approfondire con voi anche questa intuizione.

3- Vorrei parlarvi dei 3 MILIONI DI PRECARI in Italia...Inter-anali come li chiamo io... senza alcun disprezzo nei loro confronti ma con sarcastica incazzatura e rabbiosa comprensione per le loro condizioni di lavoro pre-industriali e pre-leggi-delle-12-tavole...
Secondo De Benedetti verrano TUTTI licenziati...e se lo dice lui che di licenziamenti se ne intende...
IO SO che i precari sono già stati scaricati, a decine e decine di migliaia al mese, e lo sapete ANCHE VOI...
Lo scandalo è che NESSUN MASS-MEDIA nazionale ne parla...silenzio di tomba. Lo scandalo è che a quanto mi risulta non esiste una vera e propria "anagrafe dei precari" per cui NASCONDERE è un gioco facile...
Ma snasando sui siti Web e sui Blog, leggendo i giornali locali, parlando con gli amici, parlando con i conoscenti e con i dipendenti a tempo indeterminato che lavorano nelle grandi aziende, usando il passa parola o parlando con la GENTE al bar, al mercato, in coda ad uno sportello, nei negozi....NOI SAPPIAMO.
E vorrei dirlo a tutti, fare una contabilità, ma non so come fare...
Anche di questo vorrei parlarvi e non solo dei precari... ma anche dei molti non-precari che sono già stati licenziati o dei moltissimi altri che rischieranno il posto di lavoro, se la Crisi continuerà. Ed anche QUI ho avuto un'intuizione da condividere con Voi.

4- Ed ho ancora un'altra intuizione in caldo: questa volta sul concetto di Leadership Mondiale, che è LA VERA POSTA IN GIOCO di questa CRISI...una Posta che si vuole vincere, che si deve vincere... anche a costo di adottare ricette anti-crisi che non sono le migliori per noi cittadini comuni (e per i nostri figli) ma che sono le più rapide ed efficaci per mantenere la Leadership. Anche di questo vorrei parlarvi.

MA SONO TROPPO STANCO causa massacrante allenamento di Karate in vista di prossimo esame per passaggio di DAN...e non ho la lucidità per approfondire ma solo per abbozzare.
Per cui tutti questi serissimi argomenti cui ho fatto cenno dovranno rimanere ancora in caldo per un pochetto, giusto il tempo di recuperare un po' di forze visto che non sono più un giovincello...Comunque vi ho dato qualche stuzzicante assaggio. Di più oggi non riesco a fare e probabilmente nemmeno domani...
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martedì 24 marzo 2009

Punzecchiature


Larry e Paul continuano a punzecchiarsi in merito al piano Geithner salva-banche.

Paul (Krugman) aveva smontato il piano dicendo che sarebbe stato un fiasco, che non faceva lavorare i mercati, che avrebbe gonfiato artificialmente le quotazioni degli assets tossici, che rischiava di far guadagnare gli speculatori privati a spese dei contribuenti - vedi il Grande Inganno

Gli risponde a stretto giro di posta Larry (Summers) dichiarando che non ha capito le argomentazioni di Paul, che il piano annunciato parlava d'altro, che la critica si focalizza solo su una componente singola di un piano molto più complesso, e che il mercato è comunque cosa buona come pure rendere tradabili gli assets tossici.

Ma Paul (Krugman) non ci sta a farsi prendere per fesso e puntualizza dal suo Blog che Lui e Larry si sono capiti benissimo visto che sono entrambi economisti di razza,
ma comprende anche la posizione di Larry che ha un lavoro da svolgere e che sta facendo ogni sforzo per sostenere la versione ufficiale.
La versione ufficiale sostiene che il piano è molto più articolato ma non si capisce quali siano le altre componenti (al di là della “Geithner Put”) che risultano invisibili ai comuni mortali, e nasconde dietro la massima "della bontà del mercato" l'avere invece autorizzato ampi sussidi a vantaggio di chi speculerà sugli asset tossici.
Insomma it’s just politics...è solo politica, perchè nemmeno Larry (e gli altri dello staff) possono credere alla favoletta del mercato come cosa buona in sè...a differenza di quanto farebbero i Repubblicani. In fondo di questi tempi è meglio non avere degli autentici fanatici del mercato a governare il timone, ma piuttosto dei cultori di facciata del mercato...

Insomma, dietro ai toni confidenziali caro Paul-caro Larry e dietro alla compostezza e all'educazione british, si celano delle dolorose punzecchiature...
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Il Grande Inganno


Il nome di questo BLOG andrebbe cambiato da "La Grande Crisi" ad "Il Grande Inganno"...
Vediamo di capire come funziona il meccanismo diabolico alla base del Piano sulle Banche di Geithner & co...tanto apprezzato dalle borse...

Benedetta sia la leva: il Tesoro USA mette sul piatto 75-100 miliardi di dollari per creare fondi insieme ai privati allo scopo di acquistare gli assets tossici ed illiquidi che teoricamente valgono zero e che nessuno vuole. Poi il tocco diabolico: attraverso la garanzia della FDIC (il fondo che garantisce i soldi sui conti correnti degli americani...) questi 100 miliardi possono trasformarsi fino a 1000 grazie ad una leva di indebitamento 1:10.
Alla faccia che si cercava il deleverage del sistema e si etichettava la leva come l'origine del collasso delle banche...Ma se la leva è avallata dalla FDIC, l'organo di garanzia dei correntisti delle banche in caso di fallimento...allora tutto OK!

Come ti gonfio il nulla: Rischia lo Stato, guadagnano gli Hedge & affini
I questi fondi a maggioranza statale, i privati ci mettono 15 e lo stato 85...soldi dei contribuenti naturalmente che vengono usati per alleggerire le banche di assets tossici che nessuno vuole e che teoricamente valgono zero.
Se uno speculatore privato dovesse aggiudicarsi quegli assets tossici senza prendere a prestito soldi, farebbe di tutto per pagarli il meno possibile, supponiamo 50. Se poi dovessero salire a 100, avrebbe fatto un bel guadagno. Se le cose dovessero andare male i titoli potrebbero andare a 25 e la perdita massima sarebbe di 25.
Supponiamo ora che il governo presti allo speculatore l'85% del valore: ecco che il valore dell'assets tossico si può gonfiare notevolmente perchè lo speculatore può permettersi di pagarlo anche 100 sborsando solo 15 mentre il "resto è regalo di stato"...
Se i titoli dovessero salire a 150, lo speculatore privato guadagnerebbe molto di più mentre se dovessero scendere rischierebbe di perdere solo 15, mentre 85 lo perderebbe lo stato...ovvero i contribuenti.
il tutto per ripulire le banche dagli assets tossici a valore zero che loro stesse hanno creato. Comodo farsi togliere le castagne dal fuoco in questo modo...
(questa artimetica dell'inganno è stata svelata nientepopodimeno che dal premio nobel per l'economia Paul Krugman sul suo Blog, ne parlerò tra poco)

Insomma viene creato un super-derivato di stato proprio per combattere la peste dei derivati...Un mega asset-tossico statale per ripulire gli asset-tossici privati...
Geniale vero? Un'ottima ragione perchè le borse salgano...
Nel dibattito sorto negli USA, hanno battezzato il piano the “Geithner Put”

Lo stesso Larry Summers, l'eminenza grigia dell'amministrazione Obama, il segretario-ombra del tesoro, ha dichiarato ieri senza pudore
the administration is “gratified” that stocks are rallying today...
Siamo molto soddisfatti che le borse oggi stiano correndo...
Come a dire che il piano Geithner per le banche era espressamente disegnato per far correre le borse. Detto poi da Summers fa un certo effetto dal momento che è stato segretario del Tesoro nel 1999 ed è stato il precursore dell'uso speculativo della finanza e dei mercati finanziari per sostenere sia l'economia che l'amministrazione Clinton.
La sua strategia è sempre stata quella di pompare i mercati finanziari creando bolle su bolle come quella della New Economy insieme al suo compagno di merende Bob Rubin (ex-capo di Golman Sachs, poi segretario del Tesoro con Clinton e poi presidente-affondatore di Citigroup).

Per fortuna che qualche persona onesta ancora s'indigna e si alza l'autorevole voce dell'economista Paul Krugman, fresco fresco di Nobel.
Pare che il coro delle voci critiche si stia allargando e che la firma del piano Geithner non sarebbe scontata...(sai come si sgonfierebbero le borse...)
Krugman: Sarà un fiasco il piano di rilancio dell'economia americana messo a punto dal presidente Obama e dal segretario al Tesoro Geithner, perché non prevede il controllo pubblico delle banche più esposte. Ne è convinto il premio Nobel dell'economia Paul Krugman, che giorno dopo giorno assume toni sempre più duri contro l'Amministrazione Usa. «Obama si sta giocando la propria credibilità e se questa piano fallirà - come senza dubbi succederà - (il presidente) non sarà verosimilmente in grado di convincere il Congresso a finanziare le azioni che avremmo dovuto decidere all'inizio», scrive Krugman nel suo editoriale sul New York Times, insistendo che occorre fare molto in fretta, perché ogni mese che passa sono 600mila disoccupati in più. La soluzione proposta dal Nobel dell'economia è la seguente: salvare le banche con una soluzione alla svedese degli anni Novanta: «Il governo ristabilisce la fiducia nel sistema garantendo numerosi (ma non necessariamente tutti) debiti delle banche. Nel contempo acquisisce il controllo delle banche realmente insolventi, per ripulirne i conti». Krugman non esclude che gli asset tossici valgano più di quanto si pensi adesso, ma giudica il piano Geithner confuso, macchinoso, probabilmente inutile e non legato al mercato. «Se il valore degli asset sale - scrive l'economista - gli investitori ne approfittano; ma se cala possono lasciar perdere. Ciò non significa far lavorare i mercati, ma è soltanto un modo indiretto e mascherato di sovvenzionare l'acquisto di asset tossici».
Il problema, secondo Krugman, è che il presupposto implicito del "piano Geithner" è che in realtà il sistema finanziario è solido, non ci sono asset "tossici", ma asset "incompresi" (cioè che il mercato sottostima). Un presupposto che contrasta con la realtà dei fatti: gli assets tossici si sono basati sulla scommessa della crescita infinita della bolla immobiliare e della bolla del debito di privati ed imprese, ma le bolle sono scoppiate e la scommessa è stata persa sgonfiando di fatto il valore di tali assets.
Secondo Krugman non sarebbe vero che gli investitori privati condividerebbero il rischio del salvataggio: aumenterebbero invece le probabilità di perdite in quanto la garanzia data dal governo porterebbe ad una situazione di moral hazard che farebbe gonfiare e sopravvalutare gli "asset tossici" rispetto al loro valore reale (come spiegavo prima nell'artimetica dell'inganno introdotta dallo stesso Krugman).

Aggiungo un'ultima notazione: ma che fine ha fatto il famoso stress test delle banche USA da parte del Tesoro USA?
Le banche dovevano essere messe sotto esame usando come parametro principale il TCE (Tangible Common Equity), ossia un parametro che tiene in considerazione le sole attività materiali e include nel computo del patrimonio le sole azioni ordinarie. In soldoni il Tce indica quanto gli azionisti ordinari otterrebbero in ipotesi di scioglimento della società, ed esclude dal calcolo titoli ibridi e soprattutto e i beni intangibili.
Il TCE è quindi sostanzialmente collegato al valore delle azioni delle banche...
Da indiscrezioni pare che quasi nessuna banca americana avrebbe passato lo stress test che valutava la capacità di camminare con le proprie gambe.
Grazie al piano Geithner le quotazioni azionarie delle banche USA sono anche triplicate...prima che lo stress test faccia il suo corso. Sarà un caso?

Articoli collegati: Al Bivio; Breve Inventario delle Droghe; Curare l'influenza con il virus

Per concludere in bellezza, godiamoci questo famoso video tratto dal film TotòTruffa '62 dove un Totò da antologia cerca di vendere la Fontana di Trevi ad un ignaro turista...
Mi sembra calzi a pennello.






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