giovedì 9 luglio 2009

Siamo alle solite...


Escono i dati settimali sui sussidi di disoccupazione USA ed i mass-media/giornali come sempre titolano superficialmente: "Migliora la disoccupazione in USA"... "Diminuiscono i sussidi di disoccupazione settimanali oltre le attese, al minimo dal 23 gennaio 2009"... "Torna il sereno sui mercati: rallenta il deterioramento nel mercato del lavoro americano"...ed altre pittoresche amenità del genere...
Oppure uscite paradossali e surreali come questa "I titoli di stato Usa perdono terreno negli scambi americani, dopo che i dati hanno suggerito un rallentamento del deterioramento del mercato del lavoro, anche se il numero dei disoccupati ha toccato il record"....Insomma rallenta il deterioramento od è stato toccato il record? Decidiamoci per favore!
Si annusa l'aria che tira e si titola di conseguenza, strumentalmente, senza approfondire e senza ricercare un'analisi realistica ed equilibrata.
Qualche informazione "vera" la si trova qualche volta tra le righe dell'articolo, ma il 90% del messaggio è veicolato dal titolo ed i professionisti dell'informazione lo sanno benissimo...
L'aria che tira è quella ottimistica del G8 che proclama che il peggio è passato? L'aria che tira è quella di un rimbalzo delle borse dopo 5 giorni di ribassi? Ed allora vai con i titoli preconfezionati per il contesto "A1" o per il contesto "B2"....
E le borse subito a seguire come fedeli cagnolini: basta poter speculare in una direzione o nell'altra.

Siamo solo noi BLOG a cercare di leggere oltre le righe, d'interpretare i dati in modo equilibrato senza dover uscire con titoli strumentali, visto che non dobbiamo rendere conto a nessuno.
Ma questa indipendenza ci costa cara, nel senso che il denaro finisce a Lorsignori ed a noi solo le briciole di un modello pubblicitario Web che non rende o di un modello di donazioni* dove ti leggono in migliaia e solo lo 0,5% ti dona qualche euro come riconoscimento del tuo duro ed importante lavoro...Si scrocca in silenzio od al limite ti si dona un "grazie".
Mai un lavoro così fondamentale come quello di alcuni BLOG fu così sottopagato nella storia dell'uomo...perlomeno in Italia e dintorni. In USA le cose funzionano in modo differente, come al solito....

Ma tant'è...andiamo oltre i luoghi comuni più o meno strumentali anche questa volta...aggratis naturalmente.

USA: DISOCCUPAZIONE, SUSSIDI IN CALO A 565000
Nella settimana che si e' conclusa il 4 luglio le nuove richieste per sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti hanno registrato un calo di 52000 unita’ a 565000 (il dato della scorsa settimana e' stato rivisto al rialzo a 617000 da 614000).

Il dato si e’ rivelato migliore delle attese del mercato, che erano in media pari ad un valore di 603000 unita’.

Il numero di persone che continua a ricevere assegni di sussidio e' salito di 159 mila unita’ alla cifra record di 6.88 milioni.
La media mobile a quattro settimane dei sussidi continuativi e' salita di 12 mila unita’ ad un nuovo massimo di 6.77 milioni.

Lo stesso Dipartimento del Lavoro USA ha dichiarato:
Si tratta del maggior calo dal dicembre scorso, ma - precisa il Dipartimento del Lavoro - il dato è influenzato da fattori stagionali, nonché dai licenziamenti inferiori alle attese nel settore dell'automotive.

Il fattore chiave di questo dato migliore del previsto è dovuto ad un'aberrazione statistica del settore auto. Storicamente in Luglio i produttori di auto chiudono gli impianti ma siccome GM e Chrysler hanno già chiuso gli impianti nei mesi precedenti a causa della bancarotta, li hanno appena riaperti (parzialmente).
In questo modo non si è verificata la solita diminuzione di Luglio dei lavoratori stagionali e la richiesta dei sussidi artificialmente risulta più bassa.
Non per nulla il totale dei sussidi continuativi ha raggiunto un nuovo record a 6,88 milioni ed anche la media mobile a 4 settimane è salita...
Recentemente il totale dei sussidi continuativi era diminuito per le ragioni spiegate in "Anche i sussidi hanno una "data di scadenza"" ma adesso hanno ripreso a salire: infatti sia le persone che sono finite "fuori dalle statistiche" perchè i loro assegni sono scaduti, sia le persone che trovano finalmente un nuovo lavoro, non bastano a compensare il numero delle persone che richiedono nuovi assegni...quindi il totale ha ripreso a salire...

Nessuno naturalmente vi fa queste analisi nel panorama italiano dell'informazione, ma questo valore aggiunto non viene riconosciuto in nessuno modo all'interno del sistema corporativo dell'informazione.
E sia ben chiaro, non voglio fare il guastafeste ad ogni costo ma solo fare analisi corrette ed equilibrate.
Se si voleva titolare in modo ottimistico NON non si doveva forzare la mano su QUESTO dato macro ma per esempio sul PMI Servizi o su qualche altro appiglio REALISTICO.

Non per nulla in USA, dove anche i mass-media fanno informazione seria ed approfondita, con tutte le sfumature e le interpretazioni del caso, questo dato dei sussidi ha fatto poca impressione ed il Dow Jones è girato rapidamente in negativo...
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