martedì 14 luglio 2009

USA: IL 10% con la tessera annonaria


Mentre Goldman Sachs fa i maggiori utili trimestrali della sua storia facendo Trading con i soldi dei contribuenti, come se fosse un Hedge Funds più che una Banca...e mentre Intel dice che venderà chips come il pane nel prossimo trimestre...
Vi riporto una chicca dal Blog Crisis

USA. IL 10% con la tessera annonaria.

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Faceva sensazione e se ne parlò anche qui, oltre un anno fa: nello Stato (ex) industriale dell'Ohio, il 10% dei cittadini tirava avanti con la tessera annonaria. Una specie di social card che consente di acquistare 100 dollari di cibo al mese a spese del governo federale.

Adesso, riporta Bloomberg, l'epidemia si è allargata a macchia d'olio. Dopo appena tredici mesi, è il 10% dell'intera popolazione statunitense a dipendere dalle tessere annonarie per riuscire a mettere insieme pranzo e cena. Il dato è del mese di Aprile, e riporta l'incredibile cifra di 33,8 milioni di cittadini con i Food Stamps. L'ammontare di spesa è 4,5 miliardi di dollari, quasi un'inezia se si pensa a tutti i bailouts per banche e case automobilistiche, ma il problema è che si continua a battere record un mese dopo l'altro e non si vede l'uscita.

Più che alle social card le tessere annonarie ci riportano alla memoria i racconti della nonna, bollini, file per il pane e borsa nera, racconti del "tempo di guerra". Per noi bambini storie da brivido, di cui non eravamo mai stanchi. Qualcuno, sui forum americani, suggerisce il fai-da-te e progetta di coltivare a verdure il giardino condominiale o quello pubblico. E non per fare un guerrilla gardening ambientalista, semplicemente per riuscire a mangiare.

Nel ricco mondo occidentale del 2009, insieme alle tessere annonarie tornano gli orti di guerra.

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