mercoledì 22 luglio 2009

L'indicatore dimenticato



















C'è un indicatore macro dimenticato: ne parlavo in Profondo Rosso già un mese fa.

La FED di Philadelphia emette un rapporto mensile che si chiama State Coincident Indexes (SCI), una specie di termometro dell'attività economica di tutti i 50 stati degli USA basato sulla media di vari indici (disoccupazione, attività manifatturiera, ore lavorate, livello retribuzione etc).
E' uscito l'SCI di Giugno 2009.

Essendo una combinazione di tutti i principali indici applicata a tutti gli stati degli USA, è un indicatore veramente completo e "globale".
Una vera e propria fotografia d'insieme della situazione negli States che è molto più significativa di tanti indicatori in ordine sparso che ci danno una visione frammentaria e spesso decontestualizzata.

La mappa sopra riportata visualizza alla perfezione il concetto di recessione ampiamente diffusa.
Ebbene scopriamo che in base all'SCI, ovvero questo indicatore veramente completo dell'attività economica, ben 47 stati su 50 sono "in profondo rosso" negli ultimi 3 mesi: le loro economie sono ulteriormente arretrate (valore dell'Indice -90 rispetto al -96 di maggio).
Su base mensile in giugno l'attività economica è diminuita in 46 stati su 50, è rimasta invariata in 1 stato ed è leggermente cresciuta in 3 stati.

Ecco il commento ufficiale:
The Federal Reserve Bank of Philadelphia has released the coincident indexes for the 50 states for June 2009. In the past month, the indexes increased in three states (Mississippi, North Dakota, and Vermont), decreased in 46, and remained unchanged in one (North Carolina) for a one-month diffusion index of -86. Over the past three months the indexes increased in two states (Mississippi and North Dakota), decreased in 47, and remained unchanged in one (Montana) for a three-month diffusion index of -90.

Ad onor del vero c'è stato un microscopico miglioramento rispetto alla fotografia di Maggio.
Il seguente grafico invece rappresenta il numero di stati che hanno avuto un incremento di attività economica nell'ultimo mese: come vedete la linea del grafico continua a tendere sempre verso il centro della terra...















La maggior parte degli States è in recessione da dicembre 2007 ovvero da più di 18 mesi.
La quasi totalità degli stati USA mostra un declino dell'attività economica in Giugno.
L'epidemia della Recessione è ancora virulenta ed estesa alla maggior parte degli Stati Uniti.

Alla luce di questo contesto in "profondo rosso" risalta ancora di più per contrasto il "profondo verde" delle borse che ha colorato gli indici per 7 sedute di fila...

Un episodio di ieri della saga "le trimestrali meglio delle attese" è molto significativo: ci fa capire come ragiona Toro Drogato.
E' uscita la trimestrale "meglio delle attese" di Catterpillar, una delle colonne portanti del Dow Jones: solo gli utili sono stati meglio delle previsioni ovvero uno "strabiliante" meno -66% rispetto all'anno scorso...
Questa difesa degli utili (che crollano lo stesso ma meno del previsto) si ottiene negli USA usando la mannaia del taglio dei costi e dei posti di lavoro: Catterpillar ha messo in atto più di 22mila licenziamenti su 110mila posti di lavoro totali, una falcidia del 20%.

Anche il fatturato di Catterpillar è crollato del 41%...ed è un classico di questo mito "delle trimestrali meglio delle attese": gli utili crollano meno del previsto grazie alla "mannaia", ma crollano anche i fatturati (il giro d'affari) a riprova di una domanda debolissima e che non mostra per ora segni di ripresa.
Una difesa degli utili in trincea e mandando i soldati al macello (che non possono più contribuire alla ripresa della domanda) ha respiro breve...a meno che non arrivi la tanto sospirata ed invocata Ripresa.

Ma adesso arriva il bello: il titolo di Catterpillar è esploso a +12% come avesse presentato una trimestrale record...
Agli speculatori rialzisti non gliene fregava nulla della brutta trimestrale ma solo dell'outlook, delle previsioni sul 2009 presentate dall'azienda che apparivano molto rosee con una "precisissima forchetta" di utili tra 1,15 ed 2,25 dollari per azione (dal doppio a quasi il quadruplo dell'utile attuale a 0,66 dollari per azione). Un vero è proprio boom di utili nei prossimi mesi.
Ed allora giù a scommettere: ma dopo un'oretta, nella conference call di Catterpillar, l'outlook è stato presentato assai meno in rosa...
Infatti Catterpillar ha detto che il prossimo trimestre sarà molto difficile, che si cercheranno di cavare utili anche a dispetto di "a great deal of economic uncertainty", che le previsioni di utili sono state portate da 1,25$ per azione del trimestre precedente a 1,15$-2,25$ per azione ovvero è stata creata una forchetta sbilenca approssimata a +/- 100% con una parte bassa minore rispetto a prima ed una parte alta maggiore, il tutto a conferma dell'enorme incertezza di cui sopra...
Indovinate su cosa si era concentrato Toro Drogato per spararsi +12%? Su 1,15 o su 2,25?....
Ma ecco il titolo correggere da +12 a +5% nel tempo di un sospiro...per dare l'idea della solidità di questi rialzi basati sulla speranza invece che sui dati reali.

Il nostro Toro Drogato, che galoppa sfrenatamente da 7 sedute di fila, sta scommettendo sull'outlook, sta scommettendo su un futuro migliore di un presente che lo State Coincident Indexes (SCI) dipinge in profondo rosso, sta scommetendo sulla speranza di Ripresa della quale non si vedono ancora i segnali, ad esclusione delle ottimistiche previsioni della FED e della Corporate America che si adegua a "mamma" Federal Reserve.
Io non voglio dire che tutti questi rosei outlook che prevedono miglioramenti nei prossimi mesi siano delle "balle" e nemmeno che la FED stia mentendo spudoratamente nel vedere la ripresa nella seconda metà del 2009...
Predomina però UNA GRANDE INCERTEZZA che non giustifica un'orgia borsistica da +10/+12% in 7 sedute di fila al rialzo: queste fulminanti sgaloppate di Toro Drogato si basano su ben altre "logiche"...

Non a caso i super-speculativi Hedge Funds conquistano una performances smagliante del +9,6% nel primo semestre 2009, la migliore da un decennio...
Diminuisco i riscatti e la fuga da questi strumenti, anzi riprendono ad aumentare gli assets.
Non a caso la Cupola di Goldman Sachs ha fatto profitti record col trading, come pure le "banche-hedge" JP Morgan o BofA: finanza virtuale fatta con i soldi degli aiuti di stato mentre l'economia reale langue e le aziende licenziano.
La Crisi non ha insegnato nulla: la finanza e la speculazione dominano...la giostra è impaziente di ripartire come prima, più di prima.

Del resto ieri Bernanke, il presidente della FED, nella sua relazione al Congresso è stato molto prudente e circospetto:
Per la seconda volta in meno di un mese, Bernspan ha riassunto le sembianze di Ben Bernanke e ha gettato secchiate di acqua gelata sugli ardori degli ottimisti a oltranza, chiarendo che il tasso ufficiale di disoccupazione potrebbe superare la soglia psicologica del 10 per cento entro l’anno in corso per mantenersi a livelli molto elevati anche nel corso del 2010, una previsione che mal si concilia con la conferma della previsione che vede qualche esile segnale di ripresa nel secondo trimestre dell’anno in corso, una contraddizione amplificata dalla ribadita volontà di mantenere prossimi allo zero i tassi sui Fed Funds ancora a lungo.
Ma la parte dell’intervento del presidente della Fed che ha determinato una brusca inversione di rotta dei listini statunitensi è stata quella riservata allo stato di salute delle banche e delle altre entità finanziarie, in quanto Bernspan non se l’è proprio sentita di escludere che qualche banca importante possa essere ancora a rischio, una dichiarazione che non ha certo rasserenato l’animo degli investitori già scossi dal comunicato ufficiale di ieri di CIT Company che rendeva noto che la possibilità che la holding bancaria faccia ricorso alla protezione offerta dalla legge fallimentare non può affatto essere esclusa, nonostante il raggiungimento di un’importante intesa con i suoi maggiori creditori, un’intesa che prevedeva nuovi finanziamenti per 3 miliardi di dollari!

Tanto per cambiare nell'ultima ora di contrattazioni (con la classica accelerazione negli ultimi 10 minuti) è arrivata la solita MANINA a tirare su il Dow Jones e gli altri indici, manina che sta apparendo regolarmente da almeno 5 sedute di fila.

E ci sono altri inguaribili Gufi che continuano a predicare PRUDENZA, come il navigatissimo Feldstein che vede il rischio di una recessione a forma di "W": dopo il rallentamento della caduta, nell'ultimo trimestre del 2009 la discesa potrebbe ricominciare...alla faccia delle previsioni della FED di una ripresa già per fine anno.
“We could slide down again in the fourth quarter.”
The economy could “flatten out” or “even be positive” in the third quarter, and then it’s likely to contract again in the last three months of the year as the effects of the federal stimulus program wear off and companies finish rebuilding inventories, he said.
“There isn’t going to be enough to sustain a really solid recovery,” he said, even though recent data has provided some “good news” on the economy.
Si esaurisce l'effetto del piano di stimoli, si esaurisce il "rimbalzo tecnico" della ricostruzione delle scorte, ed a seguito di una domanda debole e piatta si torna giù...(sulla stessa linea di Krugman e del sottoscritto...vedi Il Rimbalzo).

Oppure il gufo Steven Roach che afferma in un'intervista controcorrente nella tana dell'emittente Toro per eccellenza, la CNBC: "La crisi finanziaria non è ancora passata e ci sono ancora parecchie svalutazioni in arrivo (NdR nei bilanci di banche ed affini)".

Od ancora Patrick Low, economista capo dell'Organizzazione mondiale del Lavoro (Wto):
E' ancora troppo rischioso dire che il declino del commercio mondiale abbia toccato il suo punto più basso....
"E' alquanto rischioso prevedere che stiamo toccando il fondo perché ci sono ancora molte cose che possono andare male, tutto è ancora molto fragile", ha affermato Low aggiungendo che, se la tendenza attuale persiste, la Cina supererà la Germania come leader mondiale per esportazioni entro la fine dell'anno.

Ma sono voci isolate, fuori dal coro che Toro Drogato può tranquillamente ignorare: vediamo se oggi riesce a spararsi l'ottava seduta di fila di rialzo....
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