martedì 14 luglio 2009

Toro Drogato al microscopio


Toro Drogato è il nome con cui ho battezzato la Borsa iper-rialzista degli ultimi 4 mesi, basata su fondamentali economici fragilissimi, pompata da ottimismo strumentale di media ed istituzioni e pompata da una colossale bolla di liquidità messa in campo dalle banche centrali.
Un Toro tanto innaturale quanto pericoloso, soggetto a corse sfrenate ed a collassi improvvisi.
Guardate per esempio il nostro FTSE MIB che ieri mattina flirtava con 17.500 punti ed in poco più di una seduta flirta con 18.500 punti, con una corsa sfrenata di 1000 punti basata sul nulla: rispetto a due giorni fa non ci sono novità, nè una news nè un dato macro, nulla di nulla.
Una volta lo si chiamava "rimbalzo tecnico" (ma sotto ci stava un'economia non in stato comatoso) ...adesso la chiamerei "sniffata tecnica"....


Ma osserviamo al "microscopio" un caso qualunque dei tanti che hanno caratterizzano Toro Drogato: il grafico in borsa di Tenaris negli ultimi mesi (in particolare la corsa di marzo-giugno da 6 euro ad 11 euro ovvero quasi +100%) lo confrontiamo con la situazione nel MONDO REALE di questa multinazionale tascabile italiana...
Non per nulla, osservando la correzione dell'ultimo mese, qualche dubbio è venuto anche a Toro Drogato: per il 90% dei titoli vale lo stesso discorso....


















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Tenaris: nel 2009 calo della produzione del 70% (MF) 14/07/2009
La crisi della siderurgia non risparmia Tenaris.
Il calo
della domanda ha fatto rallentare gli impianti dell'azienda della famiglia Rocca fino a punte del 70%.
In questi giorni, si legge sul quotidiano MF, le linee di produzione di
Tenaris Italia viaggiano con una capacita' ridotta del 50%.
Dopo Arcore,
Piombino, Sabbio e Costa Volpino, a giugno la recessione e' arrivata anche nello stabilimento di Dalmine, dove il management ha deciso di ricorrere a 13 settimane di cassa integrazione, dal 24 agosto al 22 novembre, per 1.400 operai e 720 impiegati.
Lo scorso settembre, proprio per il Polo di Dalmine era previsto un
pacchetto di investimenti da 200 mln euro in due anni, ma la crisi ha bloccato tutto: in media il livello globale di attivita' di Tenaris e' sceso del 40%, con situazioni critiche in Nord America e con il solo Messico in controtendenza.
Ma Tenaris deve fare i conti anche con alcune
questioni di politica estera: alla fine di maggio Hugo Chavez ha nazionalizzato Tavsa e Matesi, due controllate del gruppo.
Anche se, per
il mercato, questa mossa potrebbe non avere un effetto cosi' negativo: secondo gli esperti l'indennizzo versato dal Venezuela dovrebbe aggirarsi intorno ai 2 mld usd, versati alla subholding Ternium, controllata da Chavez al 60%, valutata piu' di quanto riportato nell'ultima trimestrale di Tenaris.

P.S. il mio Blog non è di trading ma di filosofia-macro-economica di lungo termine. Pertanto il mio Blog VA IGNORATO nel caso si voglia speculare in Borsa assecondando il Trend, perchè occasioni redditizie ce ne sono a go-go per chi accetta il rischio...Non confondiamo i discorsi, mi raccommando.

aggiornamento delle 14
Come anticipavo la scorsa settimana, oltrepassati gli scogli delle tre aste di T-Bond, Toro Drogato può riprendere la sua corsa come pure il pompaggio di mass-media ed Istituzioni.
Fino alla prossime aste di T-bond nelle quali gli USA torneranno a battere cassa...
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