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mercoledì 27 novembre 2013

Persino R. Shiller (ideatore del celeberrimo indice sulle "casette" USA) parla di (ri)BOLLA (ma ORMAI naturalmente nessuno lo caga...)

Premessa (con auto-ironia): chi non seguirà tutti i link di questo post, potrà capire solo il 10% di quello che c'è da capire...e non potrà apprezzare le mie doti profetiche :-)...a meno che non mi segua pazientemente e regolarmente fin dal 2009...e sia dotato al contempo anche di ottima memoria...;-)

Sì sì okkey...
naturalmente oggi tutti sono bullish...oppure fanno finta di esserlo perchè per loro è conveniente auto-alimentare e cavalcare la Bolla...
Ma è solo normale che questo accada quando si gonfiano delle BOLLE normali...
FIGURATEVI allora quando si sta gonfiando la più Grande Bolla di Sempre...
e pure in modo scientifico/volontario (chiedere a FED&soci...)
Ma le BOLLE ormai sono ovunque...
ripeto ovunque...e di tanti tipi...
Anche se This Bubble is different ....
Okkio dunque.
come vi spiegavo in Pagheremo NOI per lasciare i NOSTRI soldi in Banca...o meglio...lo stiamo già facendo e sarà sempre peggio...

Una BELLA BOLLA
prima in potenza ed adesso in atto (oggi mi sento un po' "aristotelico"...)
è quella su buona parte dell'Immobiliare Americano 
=
un'altra bolla rigonfiata scientificamente dalla FED e dal Governo USA (con accelerazione mozzafiato da F1...ergo poco "sostenibile"...)
Ve lo profetizzai già tempo fa
settembre 2012: Immobiliare USA: la spintarella di Ben... 
ottobre 2012: USA: Subprime 2.0 Reloaded (con la benedizione della FED)
E vi consigliai pure su come cavalcare speculativamente anche questa ONDA, turandosi il naso e facendo finta di nulla...finchè durerà la fase 2.0....
vedi il mio post di Gennaio 2011: Prima o poi ti riparte pure l'immobiliare USA
Del resto ri-gonfiando l'immobiliare ...........................

martedì 30 aprile 2013

USA: capisco che il Manifatturiero sia ormai "irrilevante" rispetto al rigonfiaggio della bolla immobiliare...però....



USA: capisco che il Manifatturiero sia "ormai irrilevante" rispetto al rigonfiaggio della bolla immobiliare...
però....
rimango comunque un po' perplesso
quando vedo l'importantissimo Chicago PMI che crolla a 49
ovvero finisce in contrazione come non accadeva dal lontano settembre 2009 (50 è la parità)
ed è un indice statisticamente "sopra alle righe" (si colloca spesso anche sopra 60).
Economic Report: Chicago PMI slumps to 3.5-year low
Welcome Back Recession: Chicago PMI Implodes To 49, First Sub-50 Print Since September 2009
Ed allo stesso tempo proprio IERI
l'S&P500 ha stabilito un NUOVO RECORD STORICO ad un soffio dai 1600 punti...

Ma in Aprile il rallentamento è stato netto su tutti gli indici manifatturieri "locali" degli USA: molti di essi sono finiti in negativo...........

mercoledì 1 febbraio 2012

Ultimi Dati USA: mumble mumble...


Dopo tre mesi di magico DECOUPLING 'mericano con dati macro regolarmente sopra alle attese
e con una notevole nonchalance nei confronti dello sfascio Europeo e del rallentamento degli Emergenti
ieri la batteria Dati made in USA ha mostrato qualche piccola crepa...

Vedi l'indice settimanale dei consumi Redbook: ecco il mio commento su twitter
effetto sgonfiamento fisiologico post-natalizio o consumi USA che tornano sulla Terra?
US Redbook (Jan 27) W/W -1.8% (Prev. -1.6%)
Vedi la revisione al ribasso dell'ISM manifatturiero di Dicembre:
ISM Manufacturing Activity Index (Dec) Revised to 53.1 from Prev. 53.9
US Data
- New Orders (Dec) Revised to 54.8 from Prev. 57.6
- Employment (Dec) Revised to 54.8 from Prev. 55.1
Vedi l'indice Chicago PMI che ha deluso le attese pur rimanendo saldamente in fase espansiva.....

martedì 28 dicembre 2010

L'immobiliare ormai è marginale per l'economia USA...


In tutta evidenza l'immobiliare ormai conta ben poco per l'economia USA...perlomeno nello specchio che ce ne danno le Borse. ;-)

L'Indice S&P/Case-Shiller è collassato del -0,8% contro le attese per un mini -0,1%
The Composite 20 SA is down 0.8% compared to October 2009. This is the first year-over-year decline since 2009.

Alcune aree degli Stati Uniti stanno toccando nuovi MINIMI da quando i prezzi delle case hanno iniziato a scendere nel 2006-2007, ed altre aree seguiranno a breve.
Prices are now falling - and falling just about everywhere. As S&P noted "six markets – Atlanta, Charlotte, Miami, Portland (OR), Seattle and Tampa – hit their lowest levels since home prices started to fall in 2006 and 2007".
More cities will join them soon.....
Come giustamente afferma il GUFO dei Gufi: Roubini: The Housing Double Dip Is Now Accelerating.
Potrete ben immaginare che conseguenze possa avere questa double-dip immobiliare 'mericana (ricaduta dei prezzi) sul sistema bancario/finanziario che in questi ultimi due anni ha faticosamente imbellettato e taroccato i suoi asset tossici (soprattutto immobiliari) facendoli sparire a norma di legge....
vedi Come ti trasformo una catapecchia in una villa a Portofino

Pensate che lo scandalo del foreclosure-gate ha rallentato l'immissione sul mercato di una marea di casette a prezzi stracciati e dunque potrebbe aver rallentato la discesa dei prezzi....ma quando i pignoramenti riprenderanno a pieno regime....
E vi ricordo che IL DETONATORE della Grande Crisi è stato proprio L'IMMOBILIARE MADE IN U.S. ....

.........MarketWatch writes today:
The non-seasonally-adjusted S&P/Case-Shiller 20-city composite home-price index fell 1.3% on a monthly basis and 0.8% on an annual basis in October.
Economists polled by Dow Jones Newswires had expected a 0.6% decline in the annual figure. Prices hadn’t dropped on an annual basis since January and are 29.6% below their peak.
“The double dip is almost here, as six cities set new lows for the period since the 2006 peaks,” said David M. Blitzer, chairman of the index committee at Standard & Poor’s.
“There is no good news in October’s report. Home prices across the country continue to fall.”......
Guardate con quale aplomb oggi le borse USA stanno accogliendo il temuto double-dip immobiliare (assai più profondo e veloce del previsto)....
Una configurazione che oserei chiamare S&P/Case-Shiller ascendente...














Dunque delle due l'una....oppure tutte e due insieme...
visto che con queste ramazzate immobiliari le Borse USA avevano aperto addirittura in positivo
1- L'Indice S&P/Case-Shiller è un Indice super-ritardato (oggi è uscita la media prezzi ago-sett-ott), dunque i coca-cow-boys si stanno già sfregando le mani...pensando che il bottom sia stato ormai toccato e che i prezzi delle case non possano che risalire insieme all'economia americana in via di miglioramento....sull'onda naturalmente di super previsioni ottimistiche per il 2011 da parte delle principali case d'affari che coralmente vedono il PIL USA crescere del +4% e fischia....
E chissenefrega se la correzione dei prezzi è molto peggiore del previsto: vuol solo dire che il bottom lo raggiungi prima e dunque rimbalzi prima...yeahhhhh!
2- L'immobiliare ormai non conta più una fava nell'economia USA: è diventato solo una marginale(&colossale) palla al piede, della quale naturalmente si è fatta carico lo Stato (mettendo sotto tutela Fannie&Freddy etcetera etcetera)...
Basta ed avanza il cavallo trainante del manifatturiero USA che continua a produrre a stecca e ad esportare verso i nuovi mercati dei nuovi consumatori, senza quasi aver bisogno di assumere (addirittura negli ultimi rapporti occupazionali ha tagliato altri posti di lavoro....); basta ed avanza il mondo dei financials di Wall Street che riprendono a pagarsi bonus a stecca ed a contribuire in modo preponderante al PIL USA (finanziarizzazione dell'economia) giocando pesantemente al casinò (adesso vanno di moda le fiches-commodities...); basta ed avanza il settore dei tecnologici ormai dominato dal techno-fashion-marketing tipo Apple: innovazione&utilità quasi-zero ma sono oggetti di un carinoooo e di un modaiolo....che non puoi farne proprio a meno....altrimenti poi come mi gongolo con gli amici?? Eppoi ho appena scaricato la mia ultima imperdibile "apps" con la geo-localizzazione dei saldi e delle ricette regionali...very very cool !!!

E come sempre mi fido di Scott Grannis ovvero del mio vecchio coca-cow-boys preferito che se n'è uscito con un bell'articolo in merito: Housing has become almost irrelevant
...Even if activity were to decline further, it would have a de minimis impact on the overall economy.
Conclusion: for all practical purposes, housing can only get better, since it can't get much worse.
When will the improvement come?
It doesn't really matter, since even a 10 or 20% jump in housing starts would have a minimal impact on the economy.
Housing will likely turn up well after everything else has turned up, and most things have been turning up for almost a year and a half.
Housing is going to be bringing up the rear this time around, for the first time ever.
This is a very different business cycle, because it was the only one that was precipitated by a housing crash following a housing boom of epic proportions.
...
Mitico caro vecchio Scott!
"l'immobiliare non potrà che andare meglio dal momento che tanto peggio non può ancora andare"...."Quando arriverà il miglioramento? Non è importante visto che ormai l'apertura di nuovi cantieri edili ha un impatto minimale sull'economia USA"...."l'immobiliare andrà meglio quando tutto avrà iniziato ad andare meglio"...."l'immobiliare sta rimanendo in retroguardia per la prima volta da sempre.....C'è qualcosa di strano...E' un business-cycle assai diverso dal solito...."
MA IN FONDO CHISSENEFREGA...:-)
L'importante è speculare al meglio ed il più possibile senza farsi troppe&scomode domande di "psicologia" macro-economica....
Quelli di Scott sono pezzi da antologia che, se ascoltati col timing giusto, ti possono far guadagnare parecchi soldi in borsa....ma POI non sorprendiamoci se il CASINO' ti crolla addosso in 5 minuti come successe nel 2008-2009....
DA NON PERDERE: Breve manuale di "psicologia" dei coca-cow-boys

Ve lo dico io cosa sta succedendo in questo nuovo "business cycle" made in USA: al potentissimo e pompatissimo motore finanzial-immobiliare, senza il quale la crescita USA nel 2003-2007 sarebbe stata microscopica (da non perdere La verità sulla crescita del PIL americano)
si stanno sostituendo gli assegni in bianco del Debito Federale ed il pompaggio senza riserve della FED
insieme al fatto che le multinazionali hanno avuto occasione di "tagliare" a tempo di record 15 milioni di lavoratori o se preferite di "costi"....
e di de-localizzare sempre di più la manodopera e man mano anche i consumatori...
con qualche mirabolante "effetto secondario" a vantaggio delle multinazionali stesse...
Corporate profits continue to surge in the U.S. and are now close to 2006 highs, according to Deutsche Bank. Their survey of Q3 U.S. GDP data shows profits at $1.64 trillion for the quarter. That's only 20 billion behind the record Q3 2006 number of $1.66 trillion.
MA con ben pochi benefici a vantaggio NOSTRO....
Volete riassumere il suddetto SCHEMA in una parola?? SUDAMERICANIZZAZIONE....naturalmente....
vedi il mio CLASSICO Ci stanno sostituendo (od almeno ci stanno provando...)
Et voilà!
Ecco a voi una bella RIPRESA DE-LOCALIZZATA, FED-IZZATA E DEBITO-PUBBLICIZZATA...
Anche se nel 2011....S&P: CORPORATE PROFIT MARGINS TO BE SQUEEZED IN 2011 (trad: i margini degli utili aziendali stanno per comprimersi nel 2011)

...In un mio passato articolo "In questo mondo di debiti..." riportai questo Grafico ESEMPLARE che evidenzia come il PUBBLICO abbia sostituito per ora il PRIVATO per compensare gli effetti della Grande Crisi.....


















Nel frattempo la fiducia Consumatori del Conference Board è uscita NETTAMENTE piu' bassa del previsto
La fiducia dei consumatori statunitensi ha mostrato a dicembre una flessione a 52,5 punti dai precedenti 54,1 punti. Il dato è peggiore delle attese che indicavano 56,4 punti.
E se mi scendi addirittura sotto Natale (periodo bullish per eccellenza) non è cosa buona...
Anche perchè l'indice di fiducia del CB è un po' meno "drogato" da fattori borsistici d'azzardo rispetto a quello del Michigan (che ha spesso suscitato comprensibili perplessità)
e si basa maggiormente su "necessità secondarie" come quella di un posto di lavoro...
Consumer confidence unexpectedly deteriorated in December, hurt by increasing worries about the jobs market
The "jobs hard to get" index rose to 46.8 percent in December from 46.3 percent last month, while the "jobs plentiful" index dropped to 3.9 percent from 4.3 percent.....

Ma il Dow Jones sta già tornando in positivo dopo la "pesante" correzione di ieri da -0,16%....ignorando Immobiliare, Fiducia consumatori, Rialzo dei tassi cinesi (che hanno portato Shangai a spararsi in due sedute un ribasso del -3,7%....).
Mi sa che alla FED si stanno scambiando dei sonori "cinque"....esclamando "Good Job Boys!"....
Ottimo lavoro cara FED....fin troppo....! Le tue amate Borse fonte di ogni bene non riescono più a scendere nemmeno a cannonate....Missione compiuta!
E tutte le case d'affari naturalmente si sono accodate con super-ottimistiche previsioni sul prossimo contesto economico, sperando che la profezia che si auto-avvera, dopo aver fallito nel 2009 e nel 2010, funzioni una volta buona nel 2011....
TUTTI, non uno escluso, ormai sono BULLISH come non mai: Bullish Sentiment Reaches Historical Extremes
Essentially, we have not seen these levels aside from right before the historical crash of 1987 ("Black Monday"), the height of the NASDAQ bubble in 1999, and a few weeks in 2003-2004. Excluding 1987 one parallel to today and 1999 and 2003-2004 was a Fed gunning the system with easy money (Y2K money in 99, and at the time historic 1% rates that set the seeds of the housing fiasco in 2003-2004).
Who says the Fed does not move markets?


Ed i problemi strutturali che sono ancora tutti lì, ben nascosti sotto al tappeto??? (in particolare nel sistema finanziario)
MA CHISSENEFREGA! Naturalmente....
Anche se sconosciuti ai più (la Grande Crisi è stata in effetti una colossale operazione di outing)....
c'erano già anche nel 2007 quando le Borse toccarono i MASSIMI STORICI,
in barba a 'sti benedetti "problemi strutturali" o meglio....
proprio GRAZIE a 'sti benedetti "problemi strutturali"....;-)

P.S. Come potrete notare sono in via di guarigione....;-)

martedì 26 ottobre 2010

Anche il super-lagging Case-Shiller certifica il double-dip immobiliare USA


Ieri la vendita di case esistenti negli USA è uscita sopra le attese, anche se rimane sempre ad un livello iper-depresso.
Ma come dicevo, perchè si gonfi per bene una BOLLA che si rispetti...debbono ripartire soprattutto i PREZZI dell'immobiliare USA: un piccolo recupero dei volumi dall'abisso in cui si era sprofondati non contribuisce molto ad insufflare una scintillante BOLLA nuova di zecca.

Oggi il tanto rinomato quanto super-lagging (ritardato) indicatore dei prezzi dell'immobiliare USA ovvero l'indice Case-Shiller ha iniziato a certificare in modo più solido un DOUBLE-DIP nei prezzi delle case americane, come vi sto anticipando da tempo in questo Blog.
E stiamo ancora parlando di un lagging-agosto, prima dunque del foreclosure-gate....
Chart Of The Day: Housing Is Now Clearly Double Dipping
Momentum for housing has stalled.
Home prices decline sequentially in 15 out of 20 markets according to the
just-released Case-Shiller numbers.
The double dip in housing has arrived.
And this is just August, prior to the foreclosure-gate mess.
The Composite 10 index is off 29.2% from the peak, and down 0.2% in August(SA).
The Composite 20 index is off 28.8% from the peak, and down 0.3% in August (SA).

chart


Adesso si tratta solo di capire quanto profonda potrebbe essere la ricaduta dei prezzi dell'immobiliare USA: io penso un -5% / -10% a condizioni costanti ovvero se non sbuca fuori dal cilindro qualche coniglietto keynesiano che ri-pompi i prezzi a spese dello Stato....

Il fatto che i prezzi dell'immobiliare non solo non ripartano seriamente ma addirittura tendano a tornare giù è una delle più serie ipoteche a tutto il castello di carte messo in piedi per sostenere la cosiddetta ed assai contradditoria Ripresa....
Come dice lo stesso capoccia della FED di NY: "Non abbiamo la bacchetta magica".....
Insomma il Mercato non si può telecomandare e taroccare all'infinito soprattutto su un "peso massimo" come l'immobiliare: se i prezzi DEVONO scendere per venire incontro alla ferrea legge della domanda e dell'offerta....risulta molto difficile contrastare la caduta dei gravi....
Infatti stiamo parlando di sostenere/pompare i prezzi delle case e non delle arachidi di Super Pippo....

Ma a tentare di rinvigorire i coca-cow-boys oggi ci pensa uno "stellare recupero" della Fiducia Consumatori redatta dal Conference Board.
Dai 48,6 di Settembre schizziamo a 50,2, "ben oltre" alle attese per 50. ;-)
Considerate che ai bei tempi del 2007 i consumatori sniffavano intorno ai 108: giudicate voi.