domenica 8 marzo 2009

Punti di vista...


Scrive il "grande saggio" Panerai su Milano e Finanza di ieri (letterale o sarcastico?)
ORSI & TORI
Di Paolo Panerai
Negli ultimi giorni i viaggi a Roma di Alessandro Profumo sono stati più di uno. L'ultimo con destinazione l'Ambasciata di Libia, in via Salaria.
Il brillante banchiere che era riuscito a creare la banca italiana più importante in Europa
sa bene che la Libia potrebbe investire molto di più di quanto abbia finora fatto in Unicredit group e che da quegli investimenti la grande banca potrebbe trovare il sollievo di cui ha bisogno....
......
Quindi Profumo e i suoi ottimi collaboratori dovranno vedersela sostanzialmente da soli....

Su questo Blog il 4 marzo ho scritto
Su Unicredit in Finanzaonline annunciai già 10 mesi fa (in tempi non sospetti) il primo buco da 20miliardi, poi venuto sostanzialmente alla luce.
Adesso di buchi potrebbero venirne fuori altri, ed anche peggiori...
Infatti UCG ha investito pesantemente in tutti i paesi dell'est attualmente a rischio, ma proprio tutti...Ed anche in Turchia, che versa anch'essa in cattive acque.
UCG infatti ha perseguito negli ultimi anni una politica di crescita molto aggressiva e rischiosa che in un contesto positivo l'avrebbe ben ripagata, mentre in questa terribile crisi invece la sta trascinando a fondo. Come si suol dire è fondamentale azzeccare il timing...
http://lagrandecrisi2009.blogspot.com/2009/03/rassegna-stampa.html

Ad una manciata di mesi dalla più grande crisi degli ultimi 80 anni (che naturalmente i banchieri non erano in grado di prevedere in nessun modo...mentre sul web perfetti sconosciuti dotati d'intelletto l'avevano prevista da tempo)
il brillante banchiere ha investito pesantemente proprio nei paesi che oggi sono sull'orlo del default (senza perdersene nemmeno uno!),
ha giocato più pesantemente delle altre banche italiane su ABS, cartolarizzazioni e prodotti tossici vari,
ha comprato una delle peggiori banche tedesche (l'unica che la Germania ci avrebbe concesso...),
ed è stato costretto dai maneggi dei palazzi a comprarsi quella "pillola avvelenata" di Capitalia che ancora adesso non è stata digerita del tutto.

Il brillante banchiere che era riuscito a creare la banca italiana più importante in Europa...
Certi giudizi sono duri a morire.
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