venerdì 7 ottobre 2011

Follow the Money: Dietro la Crisi del Debito in Europa si Nasconde un Altro Gigantesco Bailout di Wall Street

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Chi legge regolarmente questo BLOG
sa che cito spesso l'ex-ministro del lavoro di Clinton, Robert Reich,
l'unico pseudo-comunista all'amerikana...,
l'unico che negli States abbia capito qualcosa sull'essenza della Grande Crisi,
sugli effetti perversi della Globalizzazione selvaggia e sulla conseguente Sudamericanizzazione delle economie avanzate....

Ebbene
l'altro giorno ho letto un suo pezzo da stampare a lettere d'oro
e la mitica Carmen The Sister di Vocidallestero l'ha, come sempre, tradotto con perizia.

Questo articolo serve a far capire come tutti i fantasmatici COMPLOTTI anti-Euro, anti-Europa, anti-Italia che vanno tanto di moda nei mass-media e nella blogosfera
SIANO solo DELLE SANE e PITTORESCHE MINKIATE
che cavalcano abilmente le paure istintive della gente.

Come predico da secoli
LA VERITA' è molto più lobbistica, trasversale e globalizzata...
Il Nazionalismo continua ......... a far presa sulla gente
e rimane un'ottimo sistema per distoglierci dai VERI BERSAGLI
ma ormai è roba vecchia e sorpasssata...
di fronte alla Finanza Globalizzata e Trasversale....;-)
(era già vecchio nel '15-'18...)

Se il fantasmatico complotto anglo-americano volesse veramente abbattere l'euro ed i PIIGS...
auto-condannerebbe anche le Banche USA, UK e del Mondo Intero al collasso definitivo...
ed auto-condannerebbe la Lobby Finanziaria Globale...
perchè (finalmente...) la Grande Crisi diventerebbe etimologicamente CAMBIAMENTO...

Ecco perchè Obama, Geithner& soci stanno facendo notevoli pressioni sulla BCE e sull'Eurozona affinchè pompino droga nel sistema (come hanno fatto loro)
tamponando il sistema finanziario Europeo
e dunque anche il sistema finanziario di Wall Street, di Londra
e del Mondo Intero....

Il PROBLEMA VERO
E' LA FINANZA GLOBALIZZATA E TRASVERSALE
che usa il sistema del divide et impera...
sobillando i nazionalismi locali, le paure, gli istinti...
ed un sacco di boccaloni ci cascano e perdono tempo dietro a falsi bersagli.
Mentre LEI (la Finanza...) se la gode dall'alto del suo Pulpito Globale.

Non nego che come in tutti i MITI ci sia un fondo di verità nei folkloristici complotti....ma siamo di fronte a fenomeni infinitamente meno RILEVANTI di quanto vogliano farvi credere, soprattutto in confronto al VERO NODO CENTRALE.

Guardate per esempio che Voragine stava per causare su Wall Street
il Lehman-event in salsa Europea sfiorato martedì scorso...
Poi sono arrivati "i nostri" a tamponare...(semprechè il tamponamento riesca)
e non a caso sarebbe pronto ad intervenire anche il FMI a maggioranza USA....
vedi Secondo giro di Giostra? Yeahhhhhh!
















QUESTI SONO FATTI E NON PUGNETTE!...
Per cui
in un Mondo Finanziario globalizzato e legato a doppio&triplo filo
vediamo di essere un po' più PRAGMATICI, REALISTI e MIRATI
e di fare MENO FOLKLORE INFORMATIVO...
Ne beneficeremo tutti....
Follow the Money: Dietro la Crisi del Debito in Europa si Nasconde un Altro Gigantesco Bailout di Wall Street
4 Ottobre 2011

Oggi Ben Bernanke si è aggiunto alle voci di coloro che si dicono preoccupati per la crisi del debito in Europa.
Ma perché esattamente l'America dovrebbe essere così preoccupata?

Sì, noi esportiamo verso l'Europa - ma queste esportazioni non si esauriranno.

E in ogni caso, sono piccole rispetto alle dimensioni dell'economia Statunitense.

Se si vuol capire la vera ragione, bisogna "seguire il denaro".
Un default Greco (o Irlandese o Spagnolo o Italiano o Portoghese) avrebbe circa lo stesso effetto sul nostro sistema finanziario, dell'implosione di Lehman Brothers nel 2008.
Caos finanziario.
Gli investitori ne hanno già sentore.
Le borse lunedì sono crollate ai minimi da 13 mesi a questa parte, in quanto gli investitori hanno venduto i titoli bancari di Wall Street.


Secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali Wall Street ha prestato solo circa $ 7 miliardi alla Grecia, a partire dalla fine dello scorso anno.

Questo non è un grosso problema.
Ma un default della Grecia o di qualsiasi altro paese d'Europa gravato da debito potrebbe facilmente mandare a gambe all'aria le banche Tedesche e Francesi, che hanno prestato alla Grecia (e agli altri paesi Europei traballanti) molto di più.
Ecco dove entra in gioco Wall Street.

Le grandi banche di Wall Street hanno prestato una montagna di soldi alle banche Tedesche e Francesi.
L'esposizione totale di Wall Street verso l'insieme della zona euro ammonta a circa 2.700 miliardi di dollari.
La sua esposizione verso Francia e Germania ammonta a quasi la metà del totale.

E non sono solo i prestiti di Wall Street alle banche Tedesche e Francesi ad essere preoccupanti.
Wall Street ha anche assicurato o scommesso su tutti i tipi di derivati ​​provenienti dall'Europa - sull'energia, le valute, i tassi di interesse e gli swaps in valuta.

Se va giù una banca Tedesca o Francese, gli effetti a catena sono incalcolabili.
Capito?

Seguite i soldi: Se la Grecia va giù, gli investitori cominciano a fuggire anche da Irlanda, Spagna, Italia e Portogallo.

Tutto questo fa vacillare le grandi banche Francesi e Tedesche.

Se una di queste banche crolla, o mostra segni di forte tensione, Wall Street è in guai grossi.

Forse ancora più grossi di quanto non fossero dopo il crollo di Lehman Brothers.


Ecco perché le azioni della maggiori banche Statunitensi sono in calo dal mese scorso.
Morgan Stanley lunedì ha chiuso al suo livello più basso dal dicembre 2008 - e il costo per assicurare il debito di Morgan è salito a livelli mai visti dal novembre 2008.
Si dice che Morgan potrebbe perdere fino a 30 miliardi di dollari se alcune banche Francesi e Tedesche fallissero. (Questo dal Federal Financial Institutions Examination Council, che tiene traccia di tutte le esposizioni transfrontaliere delle principali banche.)
30 miliardi di dollari sono circa 2 miliardi in più del patrimonio che Morgan possiede (in termini di capitalizzazione di mercato).
Ma Morgan dice che la sua esposizione alle banche Francesi è pari a zero.

Allora perché questa discrepanza?

Morgan ha probabilmente stipulato un'assicurazione sui suoi prestiti alle banche Europee, come anche ha delle garanzie da parte loro.

Così Morgan si considera come se non fosse esposta.
Ma qualcuno ricorda qualcosa come AIG? ...........

...........Ironia vuole che alcune delle nazioni Europee indebitate (l'Irlanda è l'esempio migliore) siano sprofondate nel debito per salvare le loro banche dalla crisi iniziata a Wall Street.
Il cerchio è chiuso.
In altre parole, il vero problema non è la Grecia.
E nemmeno l'Irlanda, l'Italia, il Portogallo o la Spagna.

Il vero problema è il sistema finanziario - centrato su Wall Street.

E non l'abbiamo ancora risolto. .........

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