domenica 29 settembre 2013

A Chiasso l'iniziativa "Benvenuta Impresa" (italiana) ha fatto molto chiasso (fin troppo...)

Nel mio post Domani le imprese italiane (in fuga...) "faranno la coda" a Chiasso....
vi anticipai che sarei andato all'evento "Benvenuta Impresa"
...Il Comune di Chiasso ha invitato le imprese italiane a trasferirsi da loro...
Non doveva essere un evento ma solo una cosuccia da 150 posti...nemmeno troppo pubblicizzata...
Ed invece in un amen si è trasformato in un assedio di 900 imprenditori, artigiani, liberi professionisti...
Mentre (finalmente) quell'aborto di Governo Leptas-Sakkomannis-Alfanopulos (in stile ellenico...) sta per saltare in aria (ne riparleremo presto)...
eccovi il mio resoconto sull'evento "Benvenuta Impresa".
Erano presenti circa 300 imprenditori che hanno riempito il Cinema Teatro ovvero lo spazio a maggiore capienza che hanno disponibile lì a Chiasso...
Gli altri rimasti a casa verranno man mano contattati.

Davanti al Teatro c'era un vero e proprio assedio di Giornalisti Italiani, sia delle TV che della Carta stampata: saranno stati una cinquantina, in rappreentanza praticamente di tutte le TV e Testate.
Quando arrivava un imprenditore, sembrava che fosse arrivata una rockstar: veniva assaltato da giornalisti, microfoni, telecamere e venivano fatte le solite domande "retoriche" alla cazzo da (dis)informazione mainstream...
ovvero... 
"Come mai siete venuti qui? Che cosa vi aspettate? Perchè volete andarvene dall'Italia?". 
Insomma le solite domande "fuori tempo massimo"....come se questi giornalisti fossero vissuti fino a ieri su Marte e solo oggi fossero atterrati sulla Terra...ma in effetti stavano facendo solo il loro mestiere...perchè hanno come uditorio una massa d'italioti inconsapevoli che vivono perennemente su Marte ;-)

Naturalmente le risposte dei ns. imprenditori erano dei bestemmioni sulle tasse al 70%, sulla burocrazia allucinante, sullo Stato come nemico etc
Ogni tanto sparavano anche delle (giustissime) accuse verso i giornalisti............
.
del tipo...: le TV ed i giornali se ne sbattono di noi imprenditori e dei ns. problemi...però si fanno vivi solo quando facciamo notizia...magari per aumentare un po' l'audience di una sera o le vendite del giornale...

Del resto la (dis)informazione mainstream è fatta così:
arriva sempre DOPO, troppo tardi e solo per fare "notizia"...che poi manipola a seconda delle "veline" che gli arrivano dalla "sala di controllo" (non m'importa del "colore"...).
Dunque ti da un'informazione ormai decotta e/o deformata a seconda della bisogna....
INVECE
noi della Blogosfera e dell'informazione indipendente
ANTICIPIAMO le tendenze di anni luce, visto che non ci controlla nessuno...
ed al massimo possiamo dare la nostra interpretazione personale, com'è naturale che sia.
Insomma...
c'è una bella differenze tra parlare gia 3 anni fa di de-industrializzazione, pressione fiscale insostenibile, macchina dello Stato inefficiente se non predatoria etc
ed invece parlarne solo ora o max negli ultimi 12 mesi....;-)
Ecco perchè L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE VA SOSTENUTA ATTIVAMENTE (fa pure rima...).

Inoltre, tanto per cambiare, la (dis)informazione mainstream & a libro-paga parte spesso da PRESUPPOSTI SBAGLIATI o da teoremi preconfenzionati.
Vedi l'esempio dell'approfondito articolo de Linkiesta che ci da un sacco d'informazioni interessanti sull'Evento di Chiasso...ma poi cade proprio sull'impostazione di base, presentando "Benvenuta Impresa" come una specie di "pacco" ovvero dicendo che è stata una delusione perchè molti imprenditori si aspettavano chissà chè, mentre invece Chiasso opererà una selezione molto ristretta.

Noi invece sono secoli che lo spieghiamo a chiare lettere (in particolare il Blog Mercato Libero):
la Svizzera non è aperta a tutti ma è molto selettiva...
e beati loro che possono permetterselo perchè hanno la coda di gente alla frontiera, visto il livello di affidabilità ed efficienza.
Dunque la Svizzera imprese decotte, sull'orlo del fallimento, con business a basso valore aggiunto e che cercano solo vantaggi competitivi NON LE VOGLIONO...
Che vadano in Moldavia o Bulgaria etc...
La Svizzera vuole imprese sane, ad alto valore aggiunto, ad alta redditività, innovative e che siano in grado di reggersi tranquillamente anche con un costo del lavoro elevato...tanto, con la pressione fiscale moooolto più bassa e con l'efficienza mostruosa della burocrazia, alla fine la somma è sempre positiva.
Inoltre vogliono prima di tutto dare lavoro ai cittadini Svizzeri (chiamali scemi...) e poi si vedrà...
A Chiasso infatti sono un po' preoccupati perchè ultimamente la loro disoccupazione è un po' troppo altina...ovvero al 5%...;-)
Pertanto saranno pochi gli imprenditori italiani che, attraverso Benvenuta Impresa, avranno la possibilità di fuggire da 'sto cesso d'Italia e di ricominciare a fare business nel Paradiso Svizzero.
Secondo me massimo una trentina su 900.

Ma non si disperino gli altri imprenditori che non hanno i requisiti...
L'importante è che abbiate iniziato a muovervi, a cambiare prospettiva, a capire che ormai l'unica possibilità è fuggire da questa Italia...
Avendo ben presente la strategia giusta (ovvero andare in cerca di "altri mondi" in cui sia ancora conveniente fare business) saprete cogliere altre occasioni...
che siano in Svizzera od in Moldavia, Serbia, Bulgaria o sulla Luna...non importa...
ma almeno sopravviverete, magari prosperete e non farete l'errore di tanti imprenditori che si sono suicidati per la disperazione...


Del resto qui in Italia
non solo siamo in un vicolo cieco di declino strutturale,
non solo le tasse sono ad un insostenibile 70%,
non solo la burocrazia è inefficiente, ha tempi biblici, non ha chiarezza normativa e ti blocca in tutto,
non solo lo Stato ti è nemico
non solo la Casta è saldamente al potere
ma ADDIRITTURA la massa italiota è NEMICA degli Imprenditori...
e li guarda con invidia sociale...
considerandoli una massa di semi-deliquenti, di evasori, di poco di buono...
gente che è meglio perdere che trovare....
Questa mentalità italiota è stata ben cavalcata dalla Casta e dal Fisco, per poter spremere meglio la parte produttiva del paese e continuare a mantenersi a sbafo...

Sono rimasto basito da alcuni commenti al mio post precedente sull'evento di Chiasso nei quali alcuni lettori addirittura si dicevano felici se gli imprenditori italiani "brutti&cattivi" si levavano dalle balle e se ne andavano in Svizzera...così l'avrebbero piantata di evadere, rubare, inquinare, cementificare etc
Mi chiedo poi, senza parte produttiva del Paese, questi lettori come potrebbero trovare lavoro e tirare avanti...;-)
Ma non solo...
quelli che facevano la coda a Chiasso, in base ai luoghi comuni con cui ragionano gli italioti, sarebbero non gli imprenditori onesti ma quelli che evadono, che hanno conti in nero etc...la feccia insomma...
Questo dimostra la siderale distanza degli ITALIOTI dalla realtà...
ed è solo normale visto che formano le loro distorte opinioni seguendo solo la (dis)informazione mainstream....
Gli Italioti non si sono nemmeno ancora resi conto della drammatica situazione che sta vivendo la parte produttiva del Paese:
ormai anche i migliori imprenditori non ce la fanno più, per le numerosi cause strutturali che ho più volte elencato e spiegato in questo blog.




E' dunque in atto una macro-tendenza diffusa alla de-industrializzazione (-25% di produzione industriale in 5 anni)...
altro che 4 stronzetti che vorrebbero andate in Svizzera solo per evadere meglio...come ti racconta l'Espresso od anche Panorama (la disinformazione mainstream non ha colore...).
Del resto se l'Italia sta andando così male, una buona parte della responsabilità ricade proprio sull'italiota medio che non percepisce il quadro macro ma ragiona solo in base ad esempi parziali sui quali poi basa le sue impressionistiche conclusioni.
Io non considero tutti gli imprenditori dei santerellini, anzi...ma non è questo il punto.
A me interessa il quadro generale
and the big picture it's very clear...
.
CLICCA SULL'ICONA DELLA MOSCA TZE-TZE E VOTA PER QUESTO POST!


.  
Se trovate questo post interessante, siete invitati a condividerlo con i tasti "social" (Facebook, Twitter etc) che trovate subito dopo la fine del testo.



Sostieni l'informazione indipendente e di qualità