martedì 16 marzo 2010

Boom Boom BRIC, Boom Boom Inflazione


Tutti trillano sulle super-performances del BRIC, la passata/presente/futura "locomotiva" del mondo: export +40% di qua, import +50% di là, produzione industriale +20% di su, PIL +10% di giù...

Si trilla però molto meno su alcuni "piccoli" effetti collaterali di questa Ripresa tumultuosa (sostenibile?): se infatti Cina ed India vengono regolarmente citati come un leading indicator della prossima Ripresa QUI da noi....allora ahi ahi sigh gasp sob se diventeranno anticipatori anche dell'IPER-INFLAZIONE, che sta scapitando e sbuffando ormai da tempo....

Ricordiamo che in Cina (ed India) hanno aperto i rubinetti del credito come non mai ed hanno sparato stimoli a destra e manca: su economie "iper-attive" in fase di "boom" simile ai nostri anni '50-'60, l'iper-stimolazione per contrastare il collasso della Grande Crisi può portare ad iper-reazioni abnormi...

Già la Cina ha mostrato i primi segni

MERCATO LIBERO : APPUNTAMENTO PER TUTTI I PIEMONTESI: SABATO MATTINA AD ALBA!

Rilancio il messaggio di Mercato Libero

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SABATO MATTINA VENITE AD ALBA, CI SARA' DA DIVERTIRSI....

Mercato Libero, Zio Barbero, La Grande Crisi, Movisol, Imprese Che Resistono incontrano in un pubblico dibattito i partiti politici di destra e di sinistra che si presentano alle Regionali.

IL COMPITO: FAR CAPIRE ALLE PERSONE PRESENTI QUANTO LA POLITICA SIA INCAPACE DI RISPONDERE ALLE ESIGENZE DEI CITTADINI DAVANTI A QUESTA CRISI.
E SE ESISTE QUALCUNO CHE VUOLE COMBATTERLA SENZA NASCONDERSI DIETRO IL DITO DEL FALSO OTTIMISMO (DESTRA) O DEL COMUNISMO DI BASSA LEGA (SINISTRA)
SABATO LO POTRA' DIMOSTRARE!

INTERVENITE NUMEROSI DAL PIEMONTE INTERO! VI ASPETTIAMO

SABATO 20 MARZO 2010
ALBA ORE 9.00
PRESSO LA SALA BEPPE FENOGLIO
VIA VITTORIO EMANUELE II N.19
.

lunedì 15 marzo 2010

Il Premier cinese fa il Gufo: rischi di recessione Double-Dip


aggiornamento ore 14.30

Sono sempre "sulla" Notizia con la "N" maiuscola, come si suol dire in gergo giornalistico...:-)
U.S. stock futures weaken after 'trash' rally
U.S. stock futures weakened Monday as a rating agency said the risks to credit ratings of Triple-A nations including the United States have grown as China’s premier warned of the risks of a double-dip recession.

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Che a gufare sui rischi di ricaduta in Recessione a "W" (Double-Dip) siano i soliti Blogger anarco-catastrofisti od il solito Gufo Nouriel Roubini non dovrebbe soprenderci.
Che invece a mettere in allarme sui rischi di ricaduta in Recessione sia addirittura il Premier Cinese Wen Jiabao dovrebbe quantomeno far riflettere.
Se lo dice Lui...con la Cina che cresce a botte del +8-10% all'anno di PIL...
Allora cosa dovremmo pensare noi italiani che siamo già tornati a meno -0,3% nel 4° trimestre 2009 e che dunque siamo di nuovo "un filino in recessione", dopo un solo trimestre di sollievo a +0,000000000xxx% di crescita??

Scherzi a parte, molti economisti "occidentali" hanno lanciato l'allarme sui rischi di Recessione a W, causata dall'elevato e persistente livello di disoccupazione che potrebbe impattare sui "sacri" consumi: sappiamo benissimo che senza comprarci 3 automobili a testa ogni 3 anni ed un Iphone per ogni componente della famiglia, bebè compreso....la nostra società consumistica rischia di collossare.
Condannati a consumare per non perdere il posto di lavoro, e viceversa....

Inoltre, con l'esaurirsi dei mega piani d'incentivi statali messi in campo nella metà dell'anno scorso, già in questo trimestre (ed ancor più nel prossimo) la Ripresa Tecnica-Jobless-Jobloss potrebbe rallentare sensibilmente sia in USA che nella UE.

Sabato scorso la novità: per la prima volta una fonte ufficiale governativa cinese ha parlato di rischi di Recessione Double-Dip.
Come dicevo nientepopodimeno che

sabato 13 marzo 2010

Comunicazione di Servizio sull'area Commenti

NON VERRANNO più PUBBLICATI
Commenti di Utenti "Anonimi" (ovvero di Utenti non registrati presso Blogger)
se non riporteranno in calce
una firma
uno pseudonimo
una sigla (almeno due lettere)

Chiarisco: non sarà dunque necessario "registrarsi"
ma semplicemente apporre una firma qualunque,
come dettano le normali regole di educazione, di convivenza civile e di netiquette.

Naturalmente, una volta scelta, la firma dovrà essere sempre la stessa.

Tale Regola è già stata più volte ribadita nell'Area Commenti
ma a qualcuno potrebbe essere sfuggita.

Grazie
Un cordiale saluto

venerdì 12 marzo 2010

E facciamo 'sto Oroscopo...


Questo Blog come ben sapete non si occupa di Borse e Trading (se non incidentalmente).
Ma il possente rialzo globale di tutte le borse del mondo nell'ultimo mese (o meglio negli ultimi 12 mesi di fila..) merita almeno per una volta un po' di parole in libertà, seguendo il naso.
(E pensare che ci sono eserciti di persone che campano di queste cose, oracolando di Borsa tutti i giorni e simulando competenze profetiche a base "scientifica"...)

Fare previsioni sui Mercati è come fare l'Oroscopo: spari una previsione ed hai il 50% di possibilità azzeccarla.
Ma se sei più scaltro a presentare l'oroscopo, hai maggiori possibilità di rigirare la frittata nel caso non sia andata per il verso giusto.
Quello che dico sembrerà un'eresia per molti, ma è così.
Punto e basta.
Poi a posteriori sono bravi tutti.
Al massimo è possibile fare previsioni moderatamente affidabili su qualche tendenza di breve periodo o su qualche singolo asset/settore. E niente più.
Tutte le altre VISIONI PROFETICHE che sono state azzeccate hanno beneficiato del suddetto 50%....
Troppe le variabili in gioco nei Mercati, troppe variabili e troppo aleatorie.

Adesso tocca a me sparare il mio Oroscopo....per quello che vale: tanto ho il 50% di possibilità d'azzeccarci, come TUTTI.
Scrivo di getto, senza stare troppo a rileggere

In molti mi chiedono: ma quanto si potrà tirare la corda?
Quando assisteremo al prossimo crollo?
Altri invece danno per certo un crollo prossimo venturo.

Secondo me, come già ripeto da tempo, per ora un RI-CROLLO ce lo scordiamo.
Al massimo qualche correzione, anche abbastanza profonda.
Ma ulteriori crolli niente, non se li possono permettere nemmeno dipinti.
IL CROLLO c'è già stato ed ha già avuto la SUA FUNZIONE. ;-)
(chi ha orecchie per intendere intenda)

Inoltre

giovedì 11 marzo 2010

No comment

No comment (9 su 10)

Manina da

5 Giorni















Intraday

Hot News dalla Top-Blogosfera made in U.S.


Nouriel Roubini: Poor Economic Data Suggests A Double-Dip Recession Is Coming

A slew of poor economic data over the past two weeks suggests that the U.S. economy is headed for a U-shaped recovery--at best--in 2010.

The macro news, including data on consumer confidence, home sales, construction and employment, actually suggests a significant downside risk even to the anemic levels of growth which I forecast for H1 (the first half of the year).

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Greek 2 Year Yields Spike On Talk Of New 3 Year Offering, Speculators Not Blamed Yet

After just 5 days of relative quiet, a rumor of a Greek 3 Year bond issue is pushing GGB spreads higher over in Greece. 2 Year yields have jumped by 22 basis points to 4.91%, with concerns about the short-end of the curve are pushing the long-end wider as well, with the 10 year drifting wider.
Selling in bonds has caused CDS spread to also widen, meaning that the latest round of CDS scapegoating is expected to commence in a few short minutes.

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Feldstein: Forget The Euro, I'm Nervous About The Dollar


Earlier on Bloomberg TV, Harvard University professor Martin Feldstein claims that "panic selling" is the reason behind the euro's 10% decline since November. He also gives a strong claim to hold concern over the dollar in the coming years:

"If I wanted to be nervous about the future of a currency over the next, say, five years, there is more reason to worry given the size of the U.S. budget deficits and given the size, even more importantly, of our trade and current account deficits."

Fonti Macro Alternative: ABC Consumer Comfort Index


Nella difficile arte d'interpretare i fondi di caffè dei dati macro, diamo per scontato che il DATO ufficiale sia affidabile e corretto.
E' infatti necessario condividere una base di partenza sulla quale fondare le proprie analisi e le proprie previsioni.

Io non appartengo alla scuola "complottista" che reputa falsi e menzogneri i dati macro governativi, come per esempio il rapporto occupazionale BLS o le vendite al dettaglio del Dipartimento del Commercio e così via.
Al limite li reputo imperfetti, fallibili e spesso aggiustati un po' furbescamente a seconda delle necessità, ma per il resto li accetto come base "scientifica" di lavoro.
Anche perchè con un certo fiuto, con una certa esperienza e con una certa scaltrezza è possibile vedere OLTRE al "belletto" di questi dati ed interpretarli in modo lungimirante.

E' però interessante analizzare anche alcune fonti alternative di dati macro, meno conosciute e meno diffuse sui mass-media ma spesso altrettanto affidabili ed accurate.
In alcuni casi le metodologie di rilevazione ed analisi adottate sono addirittura più approfondite e valide di quelle adottate dagli Indicatori "di grido".

Il confronto poi si fa ancor più interessante quando

mercoledì 10 marzo 2010

Revisioni Italiche (al ribasso) e Speranze nel futuro...


Revisioni Italiche (al ribasso)
Si conferma e si amplifica IL RITORNO IN RECESSIONE DELL'ITALIA nel 4° trimestre 2009.
Crolla del 5,1% nel 2009 il Pil in Italia: si tratta del dato peggiore dal 1971, dall'inizio cioè della serie storica.
  • Italia, Pil quarto trim rivisto al ribasso a -0,3% su trim3, 2009 a -5,1% Reuters (10/03/2010 11:05)
  • Pil: Istat, Nel Quarto Trimestre -0,3%, -3% Tendenziale Adn Kronos (10/03/2010 11:20)
  • Italia: Istat rivede al ribasso pil IV trim. '09 a -0,3% t/t Finanza.com (10/03/2010 11:13)
  • Pil: Istat, -0,3% Nel Iv Trimestre 2009; -3% Su Anno Agi (10/03/2010 11:10)

  • Speranze nel futuro di "crescita stellare" allo zerovirgola etc
  • Prod. Industriale: Economisti, Dato Ottimo. Pil 1* Trim Verso +0,3%/0,4% Asca (10/03/2010 11:22)
  • Pil: Istat, -0,1% Dato Acquisito Per 2010 Agi (10/03/2010 11:12)

  • Prodi ormai non lo senti per mesi, ma quando parla...ti rendi conto che era molto meglio il silenzio...
  • Grecia: Prodi, il peggio e' passato Ansa (10/03/2010 11:13)
  • Non a caso i Top Blogger mondiali lo prendono per il culo...
    - Former EC President Prodi: The Greece Problem Is "Completely Settled" (Now Help Us Pick What's Next!)
    - Greece is just Prodi-ing along
    Rarely has there been a bull as – err, bullish – as former European Commission president Romano Prodi, notes FT Alphaville. On Wednesday Prodi roundly proclaimed the end of...

    La solita fulminate e rampante U.K. .....
  • GB: produzione manifatturiera giu' Ansa (10/03/2010 11:19)
  • Uk market mover: -0,4% m/m produzione industriale a gennaio Finanza.com (contro previsioni per +0,2%)
  • Gb: a Gennaio Produzione Manifatturiera -0,9%. Asca (10/03/2010 11:26)

  • Locomotiva Tedesca Uber Alles


    Alcuni veloci ma significativi copia/incolla sulla Germania, la locomotiva della UE....
    Lascio a voi le conclusioni.
    Oggi purtroppo non ho molto tempo da dedicare al Blog a causa di altre priorità.

    Germania: export crolla a gennaio, -6,3%
    10 marzo 2010
    Le esportazioni tedesche sono inaspettatamente crollate a gennaio, registrando un ribasso del 6,3% rispetto a dicembre 2009.

    In quel mese l'indice era salito del 3,4%.

    Il risultato e' in controtendenza con le attese degli analisti che si aspettavano un incremento dell'export dello 0,5%.

    Su base annua, l'indice ha segnato un rialzo dello 0,2%.
    Le importazioni, sempre a gennaio, sono cresciute del 6% su base mensile.

    Germania: a gennaio surplus commerciale in calo, sotto attese

    Il surplus commerciale tedesco a gennaio è sceso al minimo di quasi un anno, a causa del forte calo delle esportazioni rispetto al mese precedente, mostrando un inizio 2010 debole.

    E' quanto emerge dai dati dell'Ufficio nazionale di statistica.
    Le esportazioni tedesche (dato destagionalizzato) sono calate del 6,3% su mese, a 67,9 miliardi di euro, mentre le importazioni sono salite del 6%, a 59,2 miliardi.
    Il surplus commerciale a gennaio è stato quindi di 8,7 miliardi, a fronte dei 16,6 miliardi di dicembre.
    La previsione del surplus a gennaio era di 16 miliardi.

    Le esportazioni erano attese in crescita dello 0,8% e le importazioni aumentare dell'1,2%.

    Germania: Produzione Industriale Sale 0,6% a Gennaio (meno del previsto)
    8 marzo 2010
    La produzione industriale in Germania sale dello 0,6% mensile a gennaio.
    Gli analisti si aspettavano un aumento dell'1%, dopo il calo dell'1% a dicembre.
    La produzione edilizia e' scesa del 14,3%, contro il 8,8% della produzione energetica e il +0,9% della produzione manifatturiera.

    ECB Warns Germany's First Quarter Growth May Be Negative (ECB = BCE)
    The most probable replacement to Trichet, Axel Weber who is a member of ECB's governing council said earlier on Bloomberg TV that extend and pretend is now shifting to Europe warning that Germany's Q1 growth could be negative, of course qualifying the statement that everything past this quarter will be stronger.
    Weber said that

    martedì 9 marzo 2010

    Il gioco della Confidence


    Il giochino della Confidence ha colpito ancora: anche il caso Grecia è stato momentaneamente archiviato ristabilendo semplicemente la "fiducia sulla carta", senza cambiare una virgola nella realtà attuale.

    Tutti hanno promesso qualcosa, per il futuro prossimo...:
    - la Grecia ha promesso di sanare i bilanci pubblici con piani lacrime&sangue ancora tutti da verificare sul campo...e come ben sappiamo negli ultimi anni le promesse della Grecia sono sempre state promesse da marinaio...

    - la UE nei giorni pari ha promesso che, se sarà necessario, interverrà...senza però fornire nessuna modalità precisa e nessun numero; nei giorni dispari però la UE ha smentito tutto.

    - Sarkozy, uno dei politici più adatti del pianeta a partecipare all'Isola dei Famosi, ha banfato che la Francia e l'Europa sono pronte a salvare la Grecia in caso di necessità: qualcuno dovrebbe però riferirlo anche alla Germania...

    Nello stesso tempo, mentre Sarkò prometteva alla Grecia soldi non suoi

    sabato 6 marzo 2010

    Balle di Neve sul rapporto occupazionale USA


    Ormai sono sempre più restio a fare analisi a caldo sui dati occupazionali americani del BLS: è un lavoro inutile e frustrante.

    Tutti aspettano il dato BLS con orgasmo come se dovesse parlare un Oracolo e come se il mondo dovesse cambiare in seguito al suo responso mensile.

    I politici ci marciano su comunque: se i dati vanno meglio si vantano di come le loro politiche stiano funzionando; se i dati peggiorano allora dicono che la disoccupazione è intollerabile, che sono solidali con la marea dei senza lavoro e che faranno di tutto per aiutarli...prendendosela (per finta) con qualche bersaglio inviso alla massa (leggi Banche).

    I mass-media montano e cavalcano questo orgasmo per aumentare tirature o sharing.

    I gestori di borsa manipolano e sfruttano questo carrozzone per farci su guadagni speculativi di breve (quasi sempre al rialzo, qualche volta al ribasso).

    Insomma sembra di assistere ad una commedia dove tutto è già stato combinato, dove tutti recitano un ruolo, speculando sul DATO e manipolandolo a seconda del proprio tornaconto personale.
    Ma in fondo non gliene frega niente a nessuno del vero oggetto di questo rapporto...ovvero della DISOCCUPAZIONE.
    E non gliene frega niente a nessuno di cercare d'individuare le VERE tendenze in atto sul tema occupazionale, nel medio-lungo periodo.

    Questa volta la solita commedia è stata più farsesca del solito perchè c'era la variabile "tempeste di neve epocali" che avrebbe

    venerdì 5 marzo 2010

    Ma voi li avreste comprati 'sti bond decennali greci?













    Ma io vi chiedo: Voi li avreste comprati 'sti titoli di stato decennali greci che sono stati offerti ieri in collocamento "sindacato" (leggi "paraculato"...) con un 6,2/6,4% di rendimento lordo e che hanno "festeggiato" con una richiesta di circa 3 volte l'offerta?
    In cambio di poco più del 6% lordo, bisognava dare fiducia per dieci anni, 3650 giorni, 1/10 di secolo...all'economia greca, ai governi greci, agli uffici di statistica greci ed in definitiva dare fiducia alle istituzioni dell'area Euro (che anche in questo caso hanno dimostrato tutta la loro inefficienza ed impotenza).
    E pur vero che in giro c'è molta fame di rendimenti e che i titoli di stato di emittenti a minor rischio (almeno in apparenza...) rendono un tozzo di pane.
    Però ripeto...VOI li avreste comprati?

    In realtà il potenziale di rischio del "caso Grecia" non è quasi cambiato:
    - Sono stati approvati nuovi piani governativi di taglio del deficit ma sono 5 anni che ad Atene promettono ma non mantengono...ed addirittura sbracano ancora di più.
    Non a caso Moody's ha dichiarato di volere fatti e non pugnette: infatti ha mantenuto l'outlook negativo, dicendosi pronta a tagliare ulteriormente il rating della Grecia entro uno-tre mesi.
    Non a caso la stessa BCE e la UE hanno dichiarato che monitoreranno e verificheranno l'attuazione delle nuove misure da parte della Grecia "promossa" al grado di "osservata speciale" (nessuno si fida).
    - La Grecia è in rivolta per cui sarà difficilissimo applicare il piano lacrime&sangue presentato ieri, sarà difficilissimo per qualunque governo presente e futuro.
    - Il bailout tanto annunciato da un mese a questa parte non si è ancora visto nè da parte delle istituzioni sovranazionali (UE, BCE, FMI) nè da parte degli stati nazionali maggiormente coinvolti (Germania e Francia).
    Anzi è di oggi la dichiarazione... Grecia: Ministro Economia Tedesco, Non Le Daremo Neanche Un Centesimo che fa seguito ai nisba della Merkel.
    La Francia invece sta zitta zitta ma comunque non si muove (senza la Germania).

    Bene...di fronte a questo ben poco tranquilizzante quadro, ieri l'asta decennale dei titoli di stato greci

    giovedì 4 marzo 2010

    Grecia: mentre continua la "partita a scacchi", i pensionati scendono in piazza

    Da LA STAMPA
    Ieri nella capitale della Grecia la rivolta degli anziani: "Rivogliamo le nostre pensioni"
    In corteo con i capelli bianchi

    Manifestazione di pensionati ad Atene davanti al quartier generale del governo ellenico.

    Gli anziani protestano contro le misure varate dal governo per limitare il deficit greco.

    Tra i provvedimenti contestati una tassazione maggiore per tredicesime e quattordicesime, il congelamento delle pensioni e l'aumento dell'Iva.

    Nelle immagini momenti del corteo con attimi di tensione fra manifestanti e forze dell'ordine
    .



















    Che tristezza...Ogni ulteriore considerazione mi sembra superflua.
    Nel mondo della Blogosfera già sappiamo come sia stata affontata questa Grande Crisi: socializzazione delle perdite e privatizzazione degli utili.
    Ecco una VISUALIZZAZIONE tangibile e reale degli effetti di questo colossale SCARICABARILE.
    C'è chi lotta (con successo) per la difesa dei BONUS milionari e c'è chi lotta (con poche speranze) per la difesa della PENSIONE minima...

    Nel frattempo in un'altra zona di Atene
    In Grecia è assalto ai ministeri
    Ad Atene esplodono le proteste contro il
    piano anti-crisi del governo che ieri ha annunciato il taglio di pensioni e tredicesime.
    I manifestanti occupano la sede delle Finanze: domani lo sciopero


    Il piano di tagli aggiuntivi per 4,8 miliardi presentato ieri da Papandreou potrà anche piacere sulla CARTA alla UE, all'FMI ed alla BCE che plaudono in perfetta sincronia...
    Ma poi andrà applicato...e tra il dire ed il fare

    mercoledì 3 marzo 2010

    I miei interventi in TV: 3 marzo 2010


    E' stata aggiornata la sezione I miei interventi in TV con la nuova intervista di oggi.

    Se vuoi vedere il video segui il LINK.

    Tanto per capire come funziona il PIL


    I terremoti fanno bene al PIL...lo fanno crescere e prosperare perchè implicano la successiva ricostruzione (semprechè si riesca ad indebitarsi a sufficienza per finanziarla...).

    Un recente esempio viene dal Cile con il suo "provvidenziale" terremoto...
    Credo che la maggioranza dei miei lettori non sappia che le catastrofi naturali sono "positive" per la crescita del PIL.
    Quelli già "imparati" invece ignorino tranquillamente questo articolo.

    Ecco una delle ragioni per cui questo "sacro ed intoccabile" indicatore onnicomprensivo, che computa il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all'interno di un Paese in un certo intervallo di tempo (solitamente l'anno), ormai da tempo viene messo sotto processo alla ricerca di un indicatore di "crescita" maggiormente qualitativo e non solo (brutalmente) quantitativo.

    JPMorgan: Cile, l’economia della ricostruzione porterà la crescita al 5,5% - 03/03/2010
    L’economia del Cile, flagellato dal quinto peggior terremoto degli ultimi 100 anni, potrebbe trarre un giovamento - prettamente economico - dalla tragedia.
    È quello che sostiene un rapporto della banca americana JPMorgan Chase, che ha sottolineato come l’espansione del prodotto interno lordo del Paese possa essere maggiore rispetto a quanto previsto prima del dramma.
    Il pil potrebbe infatti arrivare ad un +5,5% nel corso del 2010: mezzo punto percentuale in più rispetto alle stime precedenti, “grazie” ai lavori necessari per la ricostruzione.

    ........... «L’attività economica scenderà nell’immediato in picchiata e i prezzi al consumo, per trasporti, comunicazioni ed energia cresceranno - ha spiegato l’economista della banca statunitense Vladimir Werning in una nota -. Ma come spesso accade in caso di disastri naturali, nei trimestri successi lo sforzo per la ricostruzione compenserà ampiamente l’impatto».



    Insomma, se un bell'asteroide colpisse la Terra provocando immani distruzioni, almeno dal punto di vista del PIL avremmo risolto in quattro e quattr'otto la Grande Crisi...
    .

    FORD: legge della Jungla


    Ford ieri ha presentato i dati di vendita di febbraio: un boom del +43% rispetto a febbraio 2009.
    Sottolineo il solito ingannevole metodo statistico di paragonare il mese corrente con il mese dell'anno prima (che magari aveva registrato un crollo epocale) senza fornire altri dati contestuali.
    Vi rimando al mio articolo A puro scopo (Auto)informativo... che spiega tutto per benino.

    Ford ha fatto comunque passi da gigante: a febbraio ha sorpassato GM come primo produttore di auto americane in USA. Non succedeva da 12 anni.

    Però il fattore che avrebbe maggiormente avvantaggiato Ford pare sia stato il crollo del 9% da parte di Toyota bersagliata da richiami di vetture per problemi tecnici e da indagini federali sulla sicurezza.
    Una bella "combinazione" (mumble mumble) che il colosso nipponico

    martedì 2 marzo 2010

    Curioso parallelismo Baltic Dry Index / Prezzi Commodities

    Interessante questo grafico che evidenzia uno spiccato parallelismo tra il Baltic Dry Index ed i prezzi delle Commodities.
    L'andamento dell'indice "costo dei trasporti" sostanzialmente coincide con l'andamento dell'indice "costo dei beni trasportati".
    Il parallelo rappresentato dal grafico vale solo per gli ultimi 27 mesi, che si sono rivelati un filino fuori dal comune...:-)
    Pertanto chi si diletta con queste analisi grafico-tecniche dovrebbe estendere temporalmente il parallelismo e provare a trarne le debite conclusioni (nel caso ce ne fossero).
    Io ho solo fornito un rapido spunto di riflessione.

    Baltic Dry Freight Index vs. CRB Index (weekly basis)

    Default Ucraina? Avanti un altro...


    L'Ucraina, una delle nazioni "osservate speciali" nella telenovelas "Boom Boom Debito Pubblico", si troverebbe ad un passo dal Default.
    Secondo la BBC il Governo ucraino sarebbe al collasso a causa della rottura nell'alleanza di Governo.

    Come primo effetto, hanno iniziato a diffondersi Rumors sul possibile DEFAULT del debito ucraino che già si trovava sull'orlo del baratro.

    Se i rumors fossero confermati, l'Ucraina avrebbe bisogno di un aiuto urgente, che difficilmente potrebbe arrivare dalla UE già incasinata col caso Grecia.
    L'Ucraina (su pressione dela UE) sta contrattando da tempo con l'FMI una serie di dure riforme come pre-condizione per ricevere ulteriori prestiti d'emergenza.

    La Russia da tempo sta cercando un varco per aumentare la sua influenza sull'Ucraina, sulle sue preziose risorse minerarie ed in particolare sui gasdotti che transitano nel suo territorio (annosa e delicata questione).
    Un'ottima occasione per Putin & compari potrebbe derivare proprio dall'attuale crisi del governo ucraino e dalla debolezza contingente della UE.

    lunedì 1 marzo 2010

    La Grande Crisi 2008-2010: Bloggers in Trincea


    Vedi aggiornamento a fondo articolo


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    Oggi incomincia un nuovo mese di "vita dura da blogger": senza mai una pausa, sempre al 100% delle proprie possibilità, con molta gloria e risonanza ma con ritorni economici inferiori al volantinaggio ai semafori...(vedi Semaforo Motivazionale).
    Purtroppo l'informazione indipendente e di qualità (preziosa ed intangibile quanto l'aria che respiriamo) è una merce tanto richiesta quanto pagata due lire.

    In attesa che la mia "motivazione" riprenda quota, sarò breve: un rapido collage condito da rapidi flash di qualità, e poco più.

    Negli USA l'immobiliare sta puntanto sempre di più ad una ri-caduta in double-dip ("W") con l'esaurirsi progessivo del viagra governativo.
    Ricordiamo che l'immobiliare è sempre stato il detonatore delle Grandi Crisi ed immancabilmente è stato anche il detonatore di Questa Grande Crisi.
    Per cui se riprende la caduta di case, casette e casini...fate voi 2+2.

    Il seguente grafico è preoccupante soprattutto perchè fa vedere come negli USA si stia smosciando la vendita di case esistenti con il venir meno del Viagra-statale IN BARBA ai prezzi che diminuiscono e che dunque dovrebbero essere molto "eccitanti ed afrodisiaci" per gli aquirenti....
    Ricordiamo però che