mercoledì 30 giugno 2010

Rifinanziamento da "soli" 132 miliardi presso al BCE: di nuovo balle e bluff


Aggiornamento delle ore 15
Ri-eccomi qui.
Attendiamo gli eventi di domani (scadenza di 442 miliardi - vedi articoli inviati alla newsletter dei miei Sostenitori Attivi) ed attendiamo che il polverone si diradi: io non sono nella stessa situazione degli analisti a libro paga o dei coca-cow-boy-gestori che devono subito esultare come da copione senza poter analizzare in modo imparziale la situazione.

Dico solo che tutti gli analisti PRIMA hanno dichiarato che la situazione dei programmi di liquidità della BCE era assai poco trasparente e dunque era difficile fare due conti in croce....mentre oggi chi strombazza, miracolosamente ci vede chiaro e riesce a fare i conti benissimo (che strano...).

Dico solo che in questi 12 mesi la BCE ha aperto altre linee di ri-finanziamento straordinario per le situazioni di emergenza e che dunque NON VA FATTO il semplice e strumentale conteggio 442 miliardi in scadenza domani MENO 132 miliardi rinnovati oggi = situazione di liquidità del sistema bancario UE (assai)migliorata di 310 miliardi netti...
La differenza E' MOLTO MOLTO MINORE soprattutto se raffrontata a quasi un anno di decantata Ripresa, di quantitative easing aggratis vs. prestiti all'economia reale cari&salati, di trading sfrenato a risultato sicuro, di mercato del credito a tassi stracciati (buggerando il parco buoi con un assurdo e fuorviante rapporto rischio/rendimento....basti vedere cosa ha dichiarato ieri addirittura Cardia....) etc etc etc

Insomma il miglioramento di liquidità del sistema bancario è stato TUTTO SOMMATO MICROSCOPICO rispetto al contesto, checchè se ne stia strombazzando a caldo...
...La domanda da parte delle banche è stata inferiore alle attese. Pensavamo che le richieste sarebbero ammontate tra circa 140 e 150 miliardi di euro.
Con questa iniezione il sistema sarà al regolamento ancora con un eccesso di riserve anche se un po' inferiore rispetto a quello del 2009"...


A fronte di questo contesto complesso, aggiungo che nell'Eurozona c'è stata una forte cannibalizzazione da parte dei sistemi bancari appartenenti ai paesi "forti" a danno dei sistemi bancari appartenenti ai paesi "deboli" dell'Eurozona: la situazione si è estremizzata...per esempio con la Grecia sotto la tenda d'ossigeno e fuori dal mercato oppure con la Spagna in dialisi presso la BCE...

Ed indovinate CHI è stato costretto ad accapararsi la maggior parte dei 132 miliardi all'1% (dunque più cari del mercato)?
....Of course, that €132bn figure could well disguise discrepancies between banks. Spanish banks kicked up a fuss earlier this week about the 12-month expiry. BNP Paribas analysts estimate Spain’s cajas fund almost 21 per cent of their balance sheets with ECB-largess, and the big four Spanish banks 12 per cent.......
I sistemi bancari di altri Paesi "forti" (anche se pieni di "buchi neri") nel breve possono fare gli sboroni ma solo "di riflesso"....perchè se venissero giù i sistemi bancari "slave" anche i sistemi bancari "master" cadrebbero rapidamente giù dal pero.

Insomma: il contesto generale è molto più complesso ed interconnesso di quanto vogliano far credere certi "grandi saggi" che sono anche "parte in causa".
Per cui monitoriamo con calma e poi tracceremo un quadro affidabile della situazione REALE.

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Stamattina erano attesi 150-250 miliardi di rifinanziamento a 3 mesi all'1% presso la BCE (il vero stress-test)
in parziale sostituzione (roll-over) dei 442 miliardi di LIQUIDITA' a 12 mesi in scadenza per domani.
(vedi i miei articoli spediti alla Newsletter dei Sostenitori Attivi).


Invece 172 banche UE si sono messe in coda per "soli" 132 miliardi....
E tutti a festeggiare! Le banche sarebbero PIU' sane e non avrebbero (troppo) bisogno della BCE.
Sono le solite BALLE ed i soliti BLUFF.
Non posso mai riposarmi un secondo....accidenti.

Adesso devo scappare, poi Vi spiegherò con calma e precisione.
Ma tanto per capirci...
....In sostanza, “solamente pochi istituti hanno problemi a rifinanziarsi sul mercato, anche perché la forma di rifinanziamento della Bce (1%) è più costosa rispetto al mercato interbancario (0,761%)”.
L'asta di oggi era ritenuta un test molto importante perché domani le banche dovranno rimborsare alla Bce 442 miliardi di euro a causa della scadenza dell'operazione di rifinanziamento ad 1 anno.

Rispetto a 12 mesi fa quando fu aperto il rubinetto da 442 miliardi i tempi sono cambiati radicalmente...
E solo i Barboni da Default sono costretti a presentarsi alla mensa-fuori-mercato della BCE all'1% mentre il mercato "te la da" a 0,761% per svariate e deprimenti ragioni....
Approfondiremo appeno riesco.....
A DOPO.