sabato 9 febbraio 2013

GUEST POST: Quello che Nessun Partito Dice (per Tornare ad Avere un Futuro)

Come ottima integrazione e chiosa ai miei post
- Lo Stato Italiano è tecnicamente fallito, solo che non ve ne siete ancora accorti...
- Abbassare le Tasse (che stanno al 70%) è solo un Miraggio? Allora l'Italia è irrimediabilmente FOTTUTA
- Tutti a parlare del redditest...di fronte al MARCHIO DELL'INFAMIA di un'INSOSTENIBILE PRESSIONE FISCALE al 70%

ecco cosa scrive su RC il nostro Funnyking
affrontando il problema da un punto di vista eminentemente "libertario" e di motivazione dell'uomo nell'attività economica
(anche se poi andrebbero considerate altre variabili più "contestuali" come l'euro-così-com'è, la globalizzazione selvaggia, la finanziarizzazione etc)

Quello che Nessun Partito Dice (per Tornare ad Avere un Futuro)
Seguo come sempre la campagna elettorale e cerco di non perdermi ne dibattiti ne interviste, ho letto con attenzione tutti i programmi dei 5 attori politici principali (e almeno 2 programmi di liste minori) ma non ho trovato una sola riga di diagnosi corretta del male che sta distruggendo l’Italia, ne una sola riga che riguardi la cura.
E allora lo ripeto qui:
Nessuno Stato, mai e poi mai, può costringere i suoi cittadini a dare il meglio di loro stessi per produrre ricchezza.

La ricchezza è il benessere sono prodotti del genio e dell’impegno individuale finalizzati ad un profitto o ad una utilità personale , capisco bene che nel grottesco tempo di oggi, questa affermazione sia addirittura politicamente scorretta ma è la dura verità.
Il male che sta distruggendo l’Italia è questo:
Nessun cittadino, mai e poi mai, darà il suo meglio per produrre ricchezza se non è nella certezza di potere trattenere per se e non per altri la maggior parte del frutto del suo personale ingegno e del suo personale lavoro.

Se vi chiedete perchè le botteghe chiudono, perchè i migliori giovani vanno all’estero, perchè le aziende delocalizzano, perchè i capitali fuggono dall’Italia: questa è la risposta. ............
 L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE NON GODE DEL PRIVILEGIO DEI SUSSIDI STATALI.
CLICCATE SUI VIDEO PUBBLICITARI
 


Non crederete mica che i Migliori Italiani staranno qui a farsi spennare vero? Non crederete mica che staranno qui a vivere da schiavi per lo Stato e per i parassiti? Certo che no.

Lo Stato non produce PIL, non produce ricchezza nè benessere, lo Stato dovrebbe solo avere la dimensione e il costo giusto per mettere in condizione i migliori cittadini di farlo, di realizzare il loro sogno e di produrre quella ricchezza che andrà anche a beneficio dei meno bravi, meno fortunati, meno preparati.

La pressione burocratica e fiscale italiana, rendono una barzelletta tutti i programmi dei partiti politici che si apprestano a governare l’Italia.
Nessun programma sarà realizzabile se al primo punto non viene messo al centro, per la prima volta nella storia di questo paese, l’individuo e le sue potenzialità.

In questo senso, da parte dei partiti o movimenti, mi sarebbe piaciuto vedere un critica forte e intransigente all’Europa socialista, quella che sta uccidendo senza alcuno scopo i cittadini Greci e Portoghesi e che si appresta a fare lo stesso lavoro con i cittadini delle regioni italiane più povere.
Ho dovuto sentirmi spacciare come vittoria italiana il fatto che il budget dell’Unione sia stato tagliato meno di quanto si sarebbe potuto.
Come se il processo che prende i soldi dalle nostre tasche li porta a Bruxelles e li fa tornare indietro sia giusto, efficiente e gestito da corpi burocratici/politici eletti democraticamente.

Alla fine voterò anche io, lo faccio sempre.
Non voterò certamente nessuno fra Monti, Bersani e Berlusconi.
Sono la stessa cosa ed esprimeranno il governo che ci chiede l’Europa.
Voterò per il Movimento 5 Stelle oppure per Fermare il Declino, 
se non altro nella speranza di ottenere un buon controllo democratico e di togliere quanti più finanziamenti pubblici e parlamentari ai rappresentanti dello status quo.
.  
Se trovate questo post interessante, siete invitati a condividerlo con i tasti "social" (Facebook, Twitter etc) che trovate subito dopo la fine del testo.


Sostieni l'informazione indipendente e di qualità