mercoledì 30 novembre 2011

Eh eh eh...e la Cina torna a riallargare i cordoni del credito


Dopo un lunga terapia a base di tightening
per cercare (senza troppo successo) di raffreddare l'inflazione che rischiava di affamare la popolazione cinese alzando il prezzo del food...o per cercare di dare una calmata alla mega-bolla immobiliare di Shangai&affini
ecco che la Cina torna a "riallargare i cordoni" di fronte a problemi ben più impellenti dei prezzi del riso e dell'insalata (più impellenti dipende per chi...)
Cina taglia coefficiente di riserva obbligatoria dello 0,5%
Finanzaonline.com - 30.11.11/12:19
La banca centrale cinese ha annunciato il taglio di 50 punti base del coefficiente di riserva obbligatoria delle banche commerciali, uno strumento utilizzato dall´istituto centrale per controllare la liquidità del sistema finanziario.......
L'abbassamento sarà effettivo dal prossimo 5 dicembre.
Si tratta del primo taglio degli ultimi 3 anni.
Il coefficiente di riserva che gli istituti di credito devono vincolare presso People´s Bank of China scenderà al 21% dal livello record del 21,5% a cui li aveva portati lo scorso giugno.
Nella prima metà del 2011 la Cina aveva alzato per ben sei volte il coefficiente di riserva obbligatoria al fine di contrastare le crescenti pressioni inflattive.
Del resto la recente frenatona cinese del PMI manifatturiero deve aver un po' spaventato le autorità economiche&monetarie cinese.
Vedi nel mio BLOG: La Cina inchioda e va in Contrazione, l'Eurozona è in Recessione mentre gli USA...

Naturalmente i coca-cow-boys gradiscono...
Le borse europee rimbalzano dopo mossa Cina
Dopo una debole apertura le borse europee sono passate in positivo.
La Cina ha tagliato a sorpresa il coefficiente delle riserve obbligatorie delle banche del Paese di 50 punti base.
La misura ha fatto scattare una pioggia d'acquisti.
I mercati scommettono che una politica monetaria meno restrittiva in Cina sosterrà la crescita economica.
I titoli del settore finanziario sono rimbalzati.
Molto bene anche i settori minerario, chimico e dell'industria automobilistica.




Interessante in proposito l'osservazione del nuovo Governatore di Bankitalia,
che cerca di recuperare punti dopo aver sparato la minkiata galattica sul Debitone Italiano sostenibile anche fino all'8% di yield.... (il che da un punto di vista puramente matematico è anche vero visto che il rialzo dei rendimenti nelle nuove emissioni va a mediare con i rendimenti più bassi delle emissioni precedenti...però queste cose, se sei un po' astuto&sgamato dei mercati&dei mass-media, NON SI DICONO...).
Beh ecco Visco cosa dice e cade a fagiolo proprio sull'ultima mossa della Cina:
Visco: Nei Paesi Emergenti Politiche Monetarie Guardano Solo a Credito
Roma, 30 nov -
Per il governatore della Banca di Italia, Ignazio Visco, la politica monetaria nei paesi emergenti ricorda quella adottata in passato dalle economie avanzate, cioe' concentrata sulla regolazione ''degli aggregati creditizi'', piuttosto che impostata per perseguire ''fini di stabilita' finanziaria, anche la regolazione delle riserve bancarie in Cina e' finalizzata al controllo della crescita del credito''.....