martedì 22 novembre 2011

Fitch sta riflettendo sulla tripla AAA degli USA mentre io (come sempre) sto riflettendo su Questo Mondo di Debiti...


Ricordate tutti il "TRAUMA" a livello mondiale quando S&P tagliò per la prima volta nella storia il rating Tripla AAA degli USA?

Ieri è miseramente fallita la Super-Commissione bipartisan che doveva accordarsi su come tagliare il mega-deficit degli Stati Uniti in modo "ragionato".
Pertanto partiranno 1.200 miliardi di tagli "automatici" che rischiano di sottrarre al già moscio PIL USA un -1%: dunque si rischia la Recessione (non solo quella umana che non si è mai interrotta ma anche quella "tecnica"...)
The supercommittee’s failure means there is now a substantially higher chance of the payroll tax and unemployment benefits expiring.
As Goldman Sachs notes, this could have a material impact of -1% on GDP.
In an environment of meager growth, this might just be enough to push us into official recession.

Ieri Standard&Poor's e Moody's hanno confermato il Rating degli USA, affermando che il risultato del Super Committee non era fondamentale proprio perchè si attiveranno comunque i 1.200 miliardi di tagli automatici.

Fitch invece pare un po' più indecisa e si riserva di dare la sua risposta entro fine mese: la più "europea" delle tre sorelle zoccole americane del rating aveva detto che, se fosse saltato il Super Committee, avrebbe come minimo rivisto l'outlook degli USA a negativo...riservandosi però la possibilità di tagliare addirittura la tripla AAA.
Fitch Is Reviewing Its US Credit RatingFitch also commented that failure by the Super Committee to reach agreement would likely result in a negative rating action -- most likely a revision of the rating Outlook to Negative, which would indicate a greater than 50% chance of a downgrade over a two-year horizon. Less likely would be a one-notch downgrade.
....Fitch now expects to conclude its review of the US sovereign rating by the end of November.
In effetti negli USA la situazione debitoria sta peggiorando rapidamente anche se, grazie alla macchina stampa-dollari ed al Quantitative Easing by FED, gli interessi sul debito rimangono vergognosamente bassi ed IN TEORIA il default "tecnico" rimane una remota possibilità (mentre il default "reale" risulta sempre più evidente giorno dopo giorno...)
$15,OOO,OOO,OOO,OOOBAMA! - It's Official: Total US Debt Passes $15 Trillion

(as a reminder the most recently updated debt ceiling is $15.194 trillion)


US Debt To GDP Now 102% And Rising
(17 Novembre 2011)
Very quietly yesterday the amount of total public debt currently outstanding exceeded $15 Trillion Dollars.

.....As the "Super Committee" approaches their deadline for finding $1.2 Trillion in spending cuts over the next 10 years, or just $120 Billion in cuts annually, this becomes an even more pressing and important issue for the economy and the markets.

Don't forget that the 20% selloff this past summer was sparked by the political warfare of raising the debt ceiling.

That war could be set to rise again.

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Nel Web-Novella 2000 girano anche dei calcoli un po' fantasiosi secondo i quali
il Debito/PIL USA starebbe come minimo al 125% (se conteggi il Debito dell'FBI, della CIA e della pensione della Nonna di Obama...),
mentre quello della Germania starebbe addirittura al 180%...se (forse forse) tra 15 anni si realizzeranno a+b+x+y...
E quello dell'Italia?
Su questo punto la Novella 2000 misteriosamente si tace....
Anche perchè già basterebbe il circa 125% di Deb/PIL che ci ritroviamo sul groppone, in fase di rapido peggioramento...
Ma se poi applicassimo all'Italia lo stesso schema "ipotetico" che ha "sputtanato" il Deb/PIL della Germania al 180%...
beh....verrebbe fuori un'ipotetica contingent liability previdenziale da far venire i capelli dritti e da far schizzare il nostro deb/PIl a livelli stellari...
....ma nella definizione di “debito aggregato” .....hanno dimenticato di includere il valore attuale del debito pensionistico italiano. Questo rappresenta la vera vulnerabilità strutturale alla sostenibilità dei nostri conti pubblici.
Questa grandezza si calcola come valore attuale delle obbligazioni pensionistiche che lo stato ha in essere rispetto ai propri cittadini, a legislazione vigente.

Il debito previdenziale è una passività contingente (contingent liability), cioè non precisamente quantificabile ad oggi, ma destinata a materializzarsi in futuro. Prima della grave crisi fiscale del nostro paese (quella che condusse al prelievo notturno sui conti correnti ad opera del governo Amato, nel 1992), i tecnici del servizio studi di Bankitalia collocavano tale passività a circa il 300 per cento del Pil. Un dato che va sommato allo stock di debito pubblico rappresentato dai titoli di stato.
Dopo le riforme degli anni successivi, tale passivo è stato prevalentemente stimato nell’ordine del 120-140 per cento del Pil.
Avendo uno stock di debito pubblico che oggi è pari al 105 per cento del Pil
(NdR questo nel 2008, adesso siamo al 125%...), e sommandovi il debito previdenziale, si percepisce immediatamente che le condizioni finanziarie aggregate del nostro Paese non sono particolarmente floride, pur in presenza di saldi finanziari e stock patrimoniali “virtuosi” del settore privato.
Già oggi l’Italia ha un esborso previdenziale annuale pari a circa il 15 per cento del Pil.
Un livello di spesa superiore a quello medio degli altri paesi europei. ....
Insomma gli scricchiolìi si sentono un po' ovunque,
al di qua ed al di là dell'oceano
ma anche in Asia e dintorni, in Medioriente etc etc
Vedi per es. la Spagna che torna di nuovo "all'onore" delle Cronache...
Crisi: Raddoppiano Rendimenti All'Asta Titoli Stato Spagna
22 nov - Balzo dei rendimenti al collocamentodei titoli di Stato spagnoli.
Per i titoli a tre mesi ilrendimento e' schizzato al 5,11% dal precedente 2,29 mentre sulla scadenza a sei mesi ...

...Focus su banche dopo salvataggio B.de Valencia
...Occhi puntati in particolare sulle banche dopo l'intervento della Banca di Spagna sul Banco de Valencia.
La banca spagnola quotata di minori dimensioni è infatti stata posta sotto la tutela della Banca di Spagna e riceverà un'iniezione di un miliardo di euro da parte del fondo pubblico dedicato alle ristrutturazioni bancarie, più altri 2 miliardi sotto forma di linea di credito.
Si tratta del primo intervento di salvataggio di una banca commerciale in Spagna, mentre la Banca centrale è già andata in soccorso di Ccm, Cajasur e Caja de Ahorros del Mediterràneo.
Altre tre casse di risparmio sono in fase di nazionalizzazione....
Mentre ieri addirittura la Lagarde del FMI ha sparacchiato "improperi" da vecchio blogger incallito...
Lagarde: situazione grave, senza precedenti
Crescita ferma,
livelli alti di disoccupazione, rivolte sociali.
Questo, secondo il numero uno del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, potrebbero portare nella peggiore delle ipotesi le turbolenze dei mercati.

La crisi attuale non e' peggio di quella del 2008, e' praticamente "la seconda fase della crisi partita nel 2008, ammettiamolo.
E' lo stesso tipo di processo che si sta sviluppando davanti ai nostri occhi".......
Ecco, appunto....
AMMETTIAMO finalmente
ciò che noi Blogger economici predichiamo da tempo immemore...
beccandoci dei Gufi-Catastrofisti-racconta-frottole...

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