mercoledì 13 giugno 2012

Franco svizzero: BNS abbasserà il "floor" con l'Euro da 1.20 ad 1.15 /1.10?

Aggiornamento di giovedì alle 11.04
La SNB (per ora...) ha confermato il floor ad 1,2 sull'euro.
In Svizzera però le pressioni contro la difesa del floor stanno aumentando in modo direttamente proporzionale all'aumento dei rischi di euro break-up...cosa che renderebbe questa difesa della SBN inutile e dannosa.
Il gioco si fa duro e vi terrò informati: la mia impressione è che la SBN potrebbe abbassare un po' la barriera di 1,2 se valutasse come ormai senza speranze il destino dell'euro....ma allo stesso tempo potrebbe mettere dei tassi negativi sui conti in CHF detenuti da non residenti (-0,25/-0,5%).
Ma è vermente difficile fare previsioni, vista la fluidità estrema della situazione.
Svizzera: SNB lascia tassi a zero e conferma impegno a mantenere floor a 1,2 per eur/chf -1- 
Svizzera: SNB lascia tassi a zero e conferma impegno a mantenere floor a 1,2 per eur/chf -2-
Svizzera: SNB si conferma disposta ad acquisti sul Forex in quantità illimitate


-----------------------------------------------
Occhi ed orecchie
sempre aperti sulla Svizzera...
Che la Banca Centrale Svizzera stia per arrendersi, almeno parzialmente?
Staremo a vedere: per me questo fattore rimane uno dei principali Euro break-up indicator da monitorare....
Infatti se la BNS molla l'euro vuol dire che...;-)

Franco svizzero. Obbligo da 1.20 a 1.15 – 1.10 con l’euro ?
La Banca nazionale svizzera costretta a abbassare la soglia con l’euro da 1.20 a 1.15-1.10?
Si saprà forse giovedì, quando la BNS farà dichiarazioni sul tasso di rife­rimento e sulla politi­ca monetaria e finanziaria
.
In un interessante articolo apparso sull’edizione odierna del Corriere del Ticino si legge come.....

“le parole della BNS verranno vagliate e pesate con particolare attenzione dai mercati … Oswald Grübel, ex presidente della direzione di UBS, si era detto scettico nei giorni scorsi sulla possibilità della BNS di mante­nere lo status quo: “È solo una que­stione di tempo e di sviluppo della cri­si dell’euro – aveva dichiarato sul settimanale Sonntag.
Rei­ner Eichenberger, economista del­l’Università di Friburgo, si era spinto più in là: la BNS potrebbe essere co­stretta ad abbassare la soglia da 1,20 a 1,15 – 1,10 con l’euro.
… al di là delle dichiara­zioni ufficiali, che qualcosa si stia muovendo con il deteriorarsi della crisi europea è già nei fatti. Le riser­ve di divise della Banca nazionale sviz­zera, per esempio, hanno registrato un forte aumento in maggio.
A fine mese ammontavano a 303,8 miliardi di franchi, contro 237,6 miliardi a fine aprile: un segnale dell’attivismo del­la BNS a difesa del cambio.
Sul mer­cato sono circolate voci di interventi compresi tra 20 e 100 miliardi di fran­chi per arginare la forza della mone­ta elvetica.”


Non perdere anche il mio post:
Svizzera: la BNS mantiene l’Euro a 1.20 vs. il CHF mentre il Titanic affonda 
.