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venerdì 23 agosto 2013

Ma in agosto la disoccupazione americana sta aumentando sì o no?

Avete presente lo scenario di mercato che vi ho prospettato ieri nel mio post Il nuovo "tormentone" di fine estate: la BIG Rotation sulle Borse Europee?
Ebbene, la chiave di volta dello scenario è il tapering della FED (riduzione del quantitative easing) che dovrebbe iniziare a Settembre:
Il tapering avrà inizio a settembre, Asia in allerta
La riduzione del piano di acquisto bond da parte della Federal Reserve dovrebbe iniziare a settembre. Parola di Richard Fisher, presidente della Federal Reserve di Dallas, che però durante un'intervista ha specificato che la decisione dipenderà dai dati macroeconomici.
Salvo la pubblicazione di indicatori macroeconomici deludenti prima del meeting della Fed di settembre, Fisher si è quindi detto favorevole all'avvio della riduzione del QE il prossimo mese.
E sembra che non sia il solo ad avere questa opinione tra i membri del Fomc.

Anche le banche statunitensi si aspettano un inizio del rallentamento del programma di acquisto bond a settembre, oltre a un rialzo dei tassi di interesse nel 2015.
Secondo il risultato di un'indagine condotta dalla Fed di New York prima del meeting di politica monetaria di luglio, gli istituti si aspettano una riduzione da 85 miliardi di dollari a 70 miliardi già nel prossimo mese.
Lo stesso taglio è previsto per ottobre, mentre a dicembre gli stimoli dovrebbero essere portati a 55 miliardi. In ogni caso, già solo l'attesa del tapering sta mettendo in ginocchio i Paesi asiatici che vedono fuggire verso l'estero i capitali con inevitabili conseguenze sulle valute che in questi giorni stanno toccando i minimi storici. .............

Attenzione però ..........

lunedì 20 febbraio 2012

Ma 'sta benedetta disoccupazione USA.....

Se trovate questo post interessante, siete invitati a condividerlo con i tasti "social" (Facebook, Twitter etc) che trovate subito dopo la fine del testo.

Mentre oggi tutti attendono novità (come sempre...) "decisive" dalla Telenovelas Ellenica, con l'Eurogruppo che (per l'ennesima volta...) sta decidendo se smollare o no alla Grecia i 130 miliardi di euro del 2° bailout....io mi prendo una piccola pausa (più che meritata dopo essermi sparato 2.800 puntate di fila...) e parlo d'altro.

Immagino ricorderete la Vexata Quaestio sulla disoccupazione americana
esplosa in occasione dell'ultimo rapporto NFP (non-farm payrolls) di gennaio che polverizzò le attese, stupendo con effetti speciali da +243mila posti di lavoro creati contro le attese per massimo +140mila...
Secondo la vulgata del BLS (=U.S. Bureau of Labor Statistics), negli ultimi mesi il tasso di disoccupazione americano starebbe scendendo rapidamente (8,3% a gennaio) grazie all'incremento nella creazione di posti di lavoro.

Invece, secondo altre autorevoli interpretazioni, negli ultimi mesi il tasso di disoccupazione starebbe scendendo così rapidamente soprattutto perchè una marea di gente starebbe "sparendo" dalla forza lavoro americana....e perchè i seasonal adjustments del BLS sarebbero un po' troppo aggiustati...
La vexata quaestio è ben riassunta nel mio post: La "maledizione" de "Il Grande Bluff" ed il "CASO" del Rapporto Occupazionale US

Ad aggiungere benzina sul fuoco
ecco che arriva un'Istituto di statistica indipendente, non-governativo ed autorevole come Gallup...
che ci racconta come tra gennaio e febbraio LA DISOCCUPAZIONE IN USA SAREBBE addirittura SALITA, alla faccia di quanto ci racconta la vulgata governativa del BLS (che in fase elettorale potrebbe essere influenzata da un po' troppo rumore di fondo...)
Secondo Gallup, senza aggiustamenti stagionali un po' troppo aggiustati...,
il tasso di disoccupazione americano di metà febbraio sarebbe salito al 9%
dall'8,3% di metà gennaio.
.........

giovedì 28 aprile 2011

Il 55% degli Americani ritiene (ancora) di essere in Recessione....


Il 55% degli Americani ritiene (ancora) di essere in Recessione ma NON è un caso....
More People Think The Economy Is In A Depression Than Think The Economy Is Growing
More people think the economy is in a depression than think the economy is growing.
Here's a look at the results of a new Gallup poll:

chart


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Ripeto papale papale ciò che dicevo il 18 Febbraio 2011 in Il 57% degli Americani ritiene di essere ancora in Recessione....
.....Cerchiamo di capire l'entità dell'abissale DISCONNESSIONE
tra il Mondo dell'economia finanziarizzata di Wall Street ovvero quella minoranza del 10% che possiede il 90% degli assets finanziari
ben rappresentato da questo grafico dell'S&P 500 = raddoppio dell'indice in 102 settimane....è successo solo altre due volte nella Storia (1934 e 1937)


ed il Mondo dell'Economia Reale di Main Street ovvero la stragrande maggioranza dei cittadini americani
ben rappresentato da questo grafico sulla Disoccupazione causata dalla Grande Crisi in raffronto con le precedenti recessioni

















Come potrete notare, il primo Grafico rappresenta un mostruoso recupero "Verticale"
mentre il secondo Grafico rimane in desolante modalità ad "encefalogramma piatto"....

E non deve sorprendere visto che da tempo una potente élite finanziaria (che trova la sua massima espressione nella FED) ha preso il controllo quasi totale degli Stati Uniti.
La Grande Crisi li ha addirittura rafforzati al potere.
Questa élite sta cannibalizzando l'Economia Reale attraverso la Finanziarizzazione dell'Economia che comporta un favoloso trasferimento di denaro nelle tasche di pochi eletti.
The Fed Is Now Creating The Third Bubble In 11 Years
It seems incredible that the Fed is creating the third bubble within 11 years, but that is what is underway......
Nello stesso tempo stiamo subendo una delle maggiori INKULATE degli ultimi secoli: le nostre economie reali, i nostri tessuti produttivi, i nostri posti di lavoro, il nostro tenore di vita...ogni giorno VENGONO SEMPRE PIU' MASSACRATI in uno storico processo di distruzione/spostamento.
La de-localizzazione selvaggia ed il processo di sostituzione della manodopera e dei consumatori sta "marciando" imperterrito, come da programma delle Multinazionali.

Mi fa sorridere pensare che se anche un cittadino "medio" avesse investito tutti i suoi risparmi sull'Indice S&P500 beccando al millimetro i minimi di Marzo 2009, avrebbe guadagnato in due anni qualche decina di migliaia di euro: niente male vero?....
Però...., visto che un Budget familiare "medio" è di circa 25mila euro all'anno, quella plusvalenza rappresenterebbe solo 12-24 mesi di "autonomia".
Pertanto secondo Voi per il Cittadino "Medio" è più importante
- la distruzione dei nostri tessuti produttivi, la perdita del posto di lavoro, la diminuzione delle retribuzioni, la drastica riduzione dei "Servizi" (asili, scuole, ospedali etc), le ipoteche sulla nostra Pensione, l'azzeramento delle prospettive per i nostri figli, l'inflazione che inizia a galoppare distruggendo il nostro potere d'acquisto....
- oppure azzeccare un fortunato investimento di Borsa che ti regali un po' di respiro?
Naturalmente i termini della questione non si escludono l'un l'altro.
Naturalmente è nostro DOVERE cercare D'INVESTIRE AL MEGLIO i nostri risparmi...
ma dobbiamo focalizzarci soprattutto sulle nostre VERE PRIORITA'.

Tenendo presente il CONTESTO sopra descritto
risulta più comprensibile interpretare "l'incredibile" risultato di un Sondaggio della CBS appena pubblicato negli USA:
Anche se il NBER (National Bureau of Economic Research) ha sancito la fine ufficiale della Recessione in Giugno 2009 (ben 18 mesi fa)
il 57% degli Americani ritiene di essere ancora in Recessione....
Ma sono fuori di testa? Non hanno beneficiato del rialzo stratosferico delle Borse?
Si vede che vivono in un altro Mondo...ovvero in quello REALE....;-)
Si strombazza tutti i giorni che "la Grande Crisi" sarebbe alle spalle...ma DIPENDE PER CHI......................

mercoledì 23 febbraio 2011

USA: sale la Fiducia dei Consumatori mentre si deteriora la Qualità del Credito (dei Consumatori...)

Gli Stati Uniti sono un grande paese....pieno di strane contraddizioni.

Per esempio è possibile assistere ad uno stellare recupero della Fiducia Consumatori (Conference Board) che in Febbraio schizza a 70.4....ben oltre alle attese ed ai massimi da tre anni.
Attenzione però: ai bei tempi si stava a 100-110....
Il Dato del Conference Board è stato tirato su soprattutto dalla componente "fiducia nel futuro", mentre la "fiducia sulla situazione" presente è rimasta stabile.



Mentre allo stesso tempo...
BofA, la principale Banca Retail del Paese, è stata costretta a RADDOPPIARE le svalutazioni sulle Carte di Credito (a quota 20 miliardi di $) per compensare il netto deterioramento nella qualità del Credito (dei consumatori....).
Sicuramente ha contribuito anche il cambio di Regolamentazione in materia ma in misura minore.
Traduzione: nel 2009 e nel 2010 i "fiduciosi" Consumatori Americani NON sono riusciti a ripagare i loro debiti contratti con la "plastichetta" ad un livello molto peggiore del previsto.
E potete scommetterci...: arriverà un bella Revisione delle Svalutazioni anche per il 2011...
Bank of America Doubles Write-Down on Credit Cards
Bank of America said Monday that it increased the write-down on its credit card unit to $20.3 billion, owing to industry regulation and "deteriorating credit quality."
'Deteriorating Credit Quality' Hits BofA Hard
Feb. 22 (Bloomberg) -- Bank of America Corp., the biggest U.S. lender by assets, almost doubled a goodwill impairment for its credit-card unit to $20.3 billion to reflect increased defaults and an almost two-year-old change in rules.
da Business on HuffingtonPost.com -
Mah....?
Forse la soluzione a queste contraddizioni è che gli analisti più attenti (meno concentrati a cavalcare la Bolla che si sta gonfiando) stanno guardando soprattutto al Dato di Fiducia rilevato da Gallup, considerandolo al momento più affidabile.
I think Gallup has the better view right now.
Secondo Gallup da circa 12 mesi la Fiducia dei Consumatori è rimasta sostanzialmente piatta....

Gallup does their own survey of 3,434 respondents. The result was that consumer confidence hasn’t improved for a year:



venerdì 8 ottobre 2010

Disoccupazione USA al 10,1% (secondo Gallup...)

Post rivisto ed aggiornato

Secondo l'ADP a Settembre negli USA sono stati persi 39mila posti di lavoro (settore privato)

Secondo Gallup il tasso di disoccupazione a Settembre sarebbe schizzato dal 9,4% al 10,1%, con una forte accelerazione nelle ultime due settimane del mese.

A questo punto sono proprio curioso di vedere con cosa se ne uscirà oggi pomeriggio il BLS ovvero il rapporto ufficiale dell'ISTAT made in USA.
Considerando che quello di oggi pomeriggio sarà l'ultimo rapporto occupazionale prima delle elezioni di mid-term....
Le attese sono per un numero compreso tra zero e +25mila posti di lavoro
e per un tasso compreso tra il 9,6% ed il 9,8%.
The BLS reports on Friday, and the consensus is for no change in payroll jobs in September, on a seasonally adjusted (SA) basis, with the loss of around 78,000 temporary Census 2010 jobs (+78,000 ex-Census).

Gallup Survey Shows Unemployment Jumps From 9.4% to 10.1%
....First, the recent ADP report suggests private nonfarm employment dropped by 39,000 with expectations of a gain.

Second, Gallup Finds U.S. Unemployment at 10.1% in September
Unemployment, as measured by Gallup without seasonal adjustment, increased to 10.1% in September -- up sharply from 9.3% in August and 8.9% in July.
Much of this increase came during the second half of the month -- the unemployment rate was 9.4% in mid-September -- and therefore is unlikely to be picked up in the government's unemployment report on Friday.



Nel frattempo è uscita la trimestrale di apertura della nuova "tornata made in USA" ovvero la trimestrale di Alcoa (colosso dell'alluminio): ha battuto le stime (ci voleva poco visto che erano molto basse...) sia negli utili che nei ricavi ma soprattutto ha presentato un outlook "bullish".
In realtà Alcoa ha frenato pesantemente sugli utili: -55% ovvero la metà rispetto al trimestre precedente e -15% rispetto allo stesso trimestre del 2009 (ma queste cosette NON ve le dirà nessuno....).
Inoltre tutti si sono fiondati sull'utile adjusted a 0,09$, ignorando le poste straordinarie che in Alcoa sono una costante (o quasi), in positivo od in negativo...dunque perchè ignorarle?
...Net income for the quarter was $61 million, or $0.06 per share, compared to $136 million, or $0.13 per share, for the second quarter of 2010.
Net income for the third quarter of 2009 was $77 million or $0.08 per share.
..
Però sono secoli che si mette in conto il rallentamento e/o la Double-dip...dunque l'arma vincente di queste trimestrali potrebbero essere proprio gli outlook sul futuro prossimo.
Ovvero i mercati come sempre puntano sul Domani...sul Domani...sul Domani...

In ogni caso tutto torna....con il discorso occupazionale, con il turnover dei lavoratori/consumatori, con la sudamericanizzazione QUI da noi, con la globalizzazione, con il Boom dei paesi emergenti....etc etc
Ecco il perchè nelle parole dell'AD di Alcoa:
...“We see markets strengthening and have increased our 2010 global aluminum consumption forecast to 13 percent from 12 percent.
In countries such as China, Brazil, India, and Russia, more and more people are moving into the middle class, driving demand in building and construction, transportation, and packaging.
This trend favors aluminum as it is light, strong, and infinitely recyclable."
....

martedì 14 settembre 2010

Aggiornamento sulle Vendite al Dettaglio USA etc etc etc


Ad integrazione dell'articolo di stamattina Brevi aggiornamenti quotidiani

Molti dati macro negli ultimi giorni stanno uscendo meglio delle attese, alla faccia del Rallentamento e del rischio di Double-dip.
Come ho detto più volte, sarà importante monitorare con attenzione i prossimi due-tre mesi per interpretare correttamente le future tendenze ed eventuali miglioramenti nel quadro generale.

Il dato sulle vendite al Dettaglio USA è uscito un po' meglio delle stime: +0,4% contro le attese per +0,3%.
Ma ciò che va sottolineato è la componente ex-auto che è stata il doppio delle attese: +0,6% contro +0,3%. Senz'altro un buon segnale.
Anche se questo dato pimpante, come anticipavo, potrebbe essere stato sospinto dalle mega-promozioni ferragostane...
August retail sales up 0.4 pct., best in 5 months
Come sempre però sono stati rivisti al ribasso i dati dei mese precedente.
US Retail Sales Just Barely Beat Expectations, Come At 0.4%, On 0.3% Consensus, Previous Revised Lower

Ho già espresso più volte i miei dubbi su questa "incredibile tenuta" dei consumi USA che per me rimane un mistero (o quasi)
Retail sales are up 8.4% from the bottom, but still off 4.3% from the pre-recession peak.
Vedi la mia analisi del 9 Luglio dove cercavo di dipanare il bandolo della matassa: Consumi Inesauribili made in USA...

Va anche sottolineato come il recupero dei consumi dagli abissi del 2009-inizio 2009 abbia subito un'inversione di tendenza e da almeno 6 mesi stia lateralizzando.
Vedi come sempre l'ottimo Calculated Risk (clicca sul grafico per ingrandirlo)

Retail sales are still below the April level - and have mostly moved sideways for six months.
Retail sales ex-gasoline increased by 3.0% on a YoY basis (3.6% for all retail sales). The year-over-year comparisons were easier earlier this year since retail sales collapsed in late 2008.

Tanto più che altre fonti alternative assai credibili dipingono un'altra "picture" assai meno brillante...
And once again, government data disagrees with official polling: According to Gallup, consumer spending declined 5.9% on the 14 Day Rolling Average in August from July, and 7.2% on the 3 DRA.
Staremo a vedere i dati dei prossimi mesi, assai più indicativi di quelli di Agosto influenzati da fattori contingenti e da promozioni straordinarie.

Anche le scorte di magazzino USA sono uscite meglio del previsto, come se ci si attendesse nei prossimi mesi un'accelerazione nei consumi: altro che rallentamento....
USA: Le scorte delle imprese crescono più del previsto
Il Dipartimento del Commercio ha comunicato oggi che a luglio le scorte delle imprese (Business Inventories) sono cresciute negli USA dell'1%.
Si è trattato della più forte crescita da più di due anni.
Gli economisti avevano previsto una crescita dello 0,7%.
Il dato di giugno è stato rivisto al rialzo, da +0,3% a +0,5%.

Nel computo delle POSITIVITA' andrebbero messe anche le previsioni sulla crescita del PIL 2010 di Giappone ed Europa che sono state riviste "mostruosamente" al RIALZO (nella UE in primis grazie a Germania e Polonia)
Anche se di previsioni sempre si tratta...per di più da parte di fonti "istituzionali": la Grande Crisi forse ci ha insegnato qualche cosa in merito...:-)
Don't Look Now, But GDP Is Being Revised Sharply Higher Around The World
....For example, Japan revised its latest GDP data to show 200% higher growth than previously estimated last week.
The government is now in the
awkward position of trying to play down the extent of the growth, since it is trying to convince the world that the strengthening yen needs to be dealt with in order to keep Japan's export-heavy economy afloat.
Europe's 2010 GDP forecast has also doubled to 1.8% from the 1% rate forecast in May.
This has also put some European budget reformers in the awkward position of trying to play down growth.
In the U.S., while U.S. GDP data has faced some downgrades, GDP growth is still expected to exceed that of both Europe and Japan this year, even after their latest upgrades......

Nell'ORGIA Bullish esplosa improvvisamente e come d'incanto negli ultimi 10 giorni...
ormai viene addirittura RIDICOLIZZATO il grande Guru/Gufo della Grande Crisi ovvero Nouriel Roubini...
Incredibile a dirsi!
Ormai la Grande Crisi è senz'altro alle spalle se vengono addirittura screditati i pochi che l'avevano prevista...;-) (con sarcasmo)
Is Everyone Bored Of Nouriel Roubini This Time Around?
...........Here's Fabrice Taylor at The Globe & Mail responding to Roubini's latest call for a 40% chance of a double dip:
How does he know and why should we care? Because he predicted the financial crisis before it happened. If you ask him, he’ll probably tell you who’ll win the Stanley Cup and whether or not you can wear an orange sweater with argyle socks.
Is it just me or would anyone else rather hear what Lady Gaga thinks about the economy before being treated to more of Dr. Roubini’s predictable bleakness?
The argyle socks part might be a bit much, but... yeah.
If Roubini continues to be the guy who gets trotted out when the market tanks, warning of the latest bearish datapoint per day, interest in him will probably continue to attenuate......

Però PARADOSSALMENTE l'Oro sale a stecca e stabilisce il NUOVO RECORD mentre il dollaro s'indebolisce...
L'oro aggiorna i record: sopra quota $1270. Dollaro sotto pressione
Situazione di difficile interpretazione, nel breve periodo.

mercoledì 4 agosto 2010

Che ci posso fare?....

Articolo Spedito ieri in anticipo alla Newsletter dei Sostenitori Attivi di questo BLOG.

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Che ci posso fare?
Non è colpa mia se dagli USA arrivano solo dati-macro grigi e peggio delle attese...

Le Spese personali ed i Redditi personali
nel mese di giugno sono rimasti sostanzialmete piatti ed hanno deluso le attese: gli americani non guadagnano di più e non spendono o viceversa se preferite....
USA: FERMI REDDITI E CONSUMI A GIUGNO, SOTTO ATTESE
03 AGO 2010
Fermi i redditi e i consumi degli americani a giugno. Secondo i dati forniti dal Dipartimento del Commercio Usa sono rimasti al palo segnando lo 0,0%.
Il dato e' inferiore alle attese: gli analisti avevano previsto un rialzo dello 0,2% per i redditi e dello 0,1% per i consumi.
Corretti in leggero ribasso anche i dati del mese precedente.....
Nelle personal incomes il problema sono i salari (wages) in discesa (ma guarda un po'....): infatti con 8,5 milioni di disoccupati e file chilometriche non appena viene offerto uno sparuto posto di lavoro...si ha buon gioco a far digerire paghe assai più basse della media.











Gli ordini all'industria di Giugno dovevano scendere dello 0,5% ed invece sono scesi dell'1,2% dopo che già in maggio erano scesi dell'1,4%...


Un po' meglio (si fa per dire) le vendite di case con contratti in corso che dopo un "modesto" -30% del mese di maggio....in giugno scendono ulteriormente solo del -2,6% invece di un -5%...
In ogni caso è un altro RECORD NEGATIVO...
Pending Home fall to record series low in June

Ed anche le vendite al dettaglio, sulla base dei dati forniti dal Redbook Research Index, in Luglio sono scese.
Flash Usa: vendite al dettaglio in calo dello 0,6% nelle prime 4 settimane di luglio
Nelle prime quattro settimane di luglio, le vendite al dettaglio delle maggiori catene hanno segnato un rialzo del 2,9% rispetto allo scorso anno.

Insomma il Rallentamento è sempre più evidente, almeno nel mese di Giugno e di Luglio.
Poi si vedrà.
Da parecchio tempo in questo BLOG ne stiamo monitorando i segni.
Vedi per esempio Frena che ti frena...forse sarebbe meglio controllare le pastiglie...
oppure I segnali di RALLENTAMENTO si moltiplicano mentre JP Morgan incrementa spavaldamente il profilo di rischio....

Se passiamo agli Indici di Fiducia od ai Leading Indicators che cercano di prevedere futuro prossimo dell'economia americana,
beh....c'è ben poco da stare allegri.

La fiducia del settore Small Business è crollata ad un minimo record secondo la rilevazione di Gallup...ed è proprio da questo settore che dovrebbe ingenerarsi la parte più consistente del recupero degli oltre 8,5 milioni di posti di lavoro bruciati a causa della Grande Crisi.
Small Business Optimism Tanks, Hits Record Low: Gallup Poll
A new Gallup poll shows that "The Wells Fargo/Gallup Small Business Index -- which measures small-business owners' perceptions of six measures of their current operating environment and future expectations -- fell 17 points to -28 in July.
This is its lowest level since the index's inception in August 2003."

That means that small businesses see almost no hope for a recovery this year.
Small businesses are still considered a prime growth engine of the economy.
The SBA
claims that small businesses have generated 60 to 80 percent of net new jobs annually over the last decade.
There is no economic recovery without these enterprises staying healthy.


















Il Daily Growth Index redatto dal Consumer Metric Institute è sempre più rivolto verso il basso (andando a braccetto con il WLI dell'Ecri che ormai ben conosciamo)
CMI 'Daily Growth Index' Turns Sharply Lower
Rick Davis at Consumer Metrics Institute writes:
Since last week our 'Daily Growth Index' has dropped significantly, putting the trailing 91-day moving 'quarter' at a contraction level that would place a similar calendar quarter of GDP growth below the 5th percentile of all quarters since 1947.
Under normal circumstances we might expect a quarter that bad once in slightly over 5 years.....















Non va dimenticata la ramazzata sparata ieri dal presidente della FED Bernanke che ha dichiarato come la via per la Ripresa sia ancora molto LUNGA...

E non vanno dimenticate nemmeno le ramazzate dell'ex presidente della FED, il mitico Bubble's Master Alan Greenspan che un paio di giorni fa ne ha sparate parecchie.
In superficie sembra che Alan si sia "volckerizzato"
ovvero le ha sparate a zero come il grande vecchio della FED Paul Volcker
che recentemente davanti ad un sacco di banchieri fichetti radunati a Londra aveva dichiarato senza mezzi termini che erano solo dei parassiti e che le loro vantate innovazioni finanziarie non servivano ad un cappero se non a farli guadagnare di più succhiando soldoni all'economia reale e che l'ultima innovazione di rilievo utile per tutti era stata il bancomat.... (vedi in questo BLOG Il Grande Vecchio della FED)

Bene...anche Greenspan ci ha concesso una bella infilata di affermazioni veritiere: si vede che, grazie all'età avanzata, questi "terribili ultra-ottuagenari" non hanno più nulla da perdere e non sono più costretti a cacciar balle....
1- gli USA sono in QUASI-RECESSIONE e possono tornare in recessione piena se i prezzi delle case dovessero tornare a scendere
Former Federal Reserve Chairman Akan Greenspan said the slowing economic recovery in the U.S. feels like a “quasi-recession” and the economy might contract again if home prices decline.

2- il sistema finanziario è ancora "scassato"....
Alan Greenspan: "The Financial System Is Broke"
At the moment there is no sign of that because the financial system is broke and you can not have inflation if the financial system is not working."
In other words, we will be in deflation until the broke financial system becomes unbroke... and then we will have hyperinflation.


3- non ci sono per adesso catalizzatori di rilievo che possano abbassare sensibilmente il livello di disoccupazione (sudamericanizzazione anche per Alan?...)
“There’s nothing out there that I can see which will alter the trend or the level of unemployment,” Greenspan said.

4- L'economia americana è "divisa in due" ed è pesantemente "distorta": da un lato multinazionali e mega-banche che se la scialano con utili a go-go e dall'altra small-business, piccole banche, classe media, disoccupati che mangiano pane e cicoria o che vanno a gambe all'aria....
“Our problem basically is that we have a very distorted economy,” Greenspan said. Any recovery has mostly been limited to large banks, large businesses and “high-income individuals who have just had $800 billion added to their 401(k)s, and are spending it and are carrying what consumption there is.” “The rest of the economy, small business, small banks, and a very significant amount of the labor force, which is in tragic unemployment, long term unemployment -- that is pulling the economy apart,” Greenspan said.

Però il mitico Bubble's Master è assai mellifluo e parla sempre con lingua biforcuta, pertanto ci ha detto quelle belle cosette di cui sopra....ma alla fin fine voleva far arrivare un ALTRO messaggio a chi di dovere...
E secondo me il messaggio VERO era questo: visto che tutto fa schifo come da punti 1-2-3-4....bisogna POMPARE una Nuova Bolla Azionaria e tutto si risolverà magicamente.....
Non c'è a disposizione nessun mezzo più potente per stimolare l'economia.
Insomma è la solita ricetta Greenspan, già adottata quando era in carica: abbiamo visto come è andata a finire... (vedi in questo BLOG E' nata prima "la bolla" della gallina...)

Greenspan: New Stock Market Bubble Needed
"I wish I could answer that one. It’s a critical issue because, as you point out and as I’ve always believed,
we underestimate the impact of stock prices on economic activity.
Asset prices are having a profoundly important effect.

What created the extent of the contraction globally was the loss of $37 trillion in market value.

It collapsed the value of collateral in the system and it disabled finance.

We’ve come all the way back–maybe a little more than halfway, and it’s had a very positive effect.
I don’t know where the stock market is going, but I will say this, that if it continues higher, this will do more to stimulate the economy than anything we’ve been talking about today or anything anybody else was talking about"...
.....Even in retirement, he’s been doing his best to get another asset bubble inflated to take the place of the one that burst.
Clearly, it’s equity market’s turn to take the lead after the spent housing market – why doesn’t the rest of the world understand that?

We need to inflate another bubble, and fast!

Secondo me Greenspan ha lanciato anche un secondo messaggio trasversale (strettamente collegato al primo) rivolto alla FED affinchè rimetta in circolo una SECONDA DOSE di Quantitative Easing + STIMOLI GOVERNATIVI release 2.0....
E la risposta (sarà un caso?) non si è fatta attendere: girano rumors che la FED nella sua prossima riunione del 10 agosto avrebbe pronta qualche bella QE-sorpresa nel programma di riacquisto degli MBS ("derivati" sui Mutui) che si era esaurito dopo averne accattati per 1.200 miliardi di dollari stampati di fresco...
Un segnale positivo per le borse che nasce da un segnale negativo...ovvero da una previsione di economia debole, altrimenti non sarebbe necessaria una ulteriore dose di QE...
Then of course, there's the intangible effect of the Fed's discussion of reinvesting MBS proceeds (arguably a positive, though negative in the sense that the Fed is seeing the weak economy out there).
Se fosse confermato, rappresenterebbe un clamoroso dietro-front sui mutui, perchè solo un mesetto fa Bernanke aveva annunciato l'esatto contrario: dopo averne comprati per 1.200 miliardi, Bernie ci aveva raccontato che la FED avrebbe venduto MBS perchè la situazione stava migliorando....stava....
Da non perdere anche questo articolo di stamattina (in inglese)
Is Bernanke About To Start Playing Head Games With The Market?

Ed ancora altro QE-pompa-Borse all'orizzonte (vedi Cobraf):
...La settimana scorsa uno dei sette governatori della FED con diritto di voto, Jim Bullard che è anche capo dell'ufficio studi, si presenta in TV e per due ore discute il suo mega saggio appena pubblicato in cui spiega che occorre imitare la politica di Cirino Pomicino negli anni '70 e stampare altri 500 o 1.000 miliardi di dollari con cui comprare i buoni del tesoro delle prossime aste (IN AGGIUNTA AI 1.200 MILIARDI di dollari stampati l'anno scorso con cui hanno comprato mutui).
La cosa ha giustamente entusiasmato i mercati perchè significa che "..ora la FED arriva al soccorso con altra liquidità..." (come noto la liquidità è un rubinetto che apri a piacere).
Bullard si spinge anche oltre dicendo che tutto questo servirebbe a CREARE INFLAZIONE, in modo diciamo "controllato".

Come ci racconta il mitico Marc Faber questa "COSA" potrebbe avere qualche "piccola controindicazione":
...In particolare perche' all'orizzonte vi sono nuove politiche di allentamento economico, con ogni probabilita' nella forma di acquisto di asset, gia' dal 10 agosto, data del prossimo incontro del comitato di politica monetaria della Fed. "Gli investitori avrebberdo dovuto ascoltarmi quando dissi gia' sei mesi fa che la Fed avrebbe continuato a monetizzare. Continueranno a stampare e stampare ancora finche' la crisi finale non fara' saltare in aria l'intero sistema", si e' lamentato Faber ai microfoni dell'emittente Usa Cnbc....

Ed oltre al QE della FED, potrebbero arrivare anche gli OBAMA-STIMOLI release 2.0, visto che a Novembre ci sono le mid-term elections ed i DEM potrebbero buscare di brutto visto il crollo di consensi nei sondaggi.
Per limitare i danni e cercare di ribaltare la situazione....nuovi Stimoli e Borse a palla sono ottime medicine.
Vedi QUI
.....Tanto che oggi non solo il solito
Paul Krugman, ma anche osservatori come Bob Shiller scrivono che in queste condizioni tanto vale fare come Roosevelt, e assumere un milione di americani a 30 mila dollari l’anno per 30 miliardi di deficit aggiuntivo, allo scopo di piantare alberi ai lati delle strade.
La stessa Goldman Sachs invoca una nuova manovra in deficit nei suoi report macro riferiti agli USA.

.......e fossi un cittadino americano sarei in piazza a protestare con chi anima il movimento dei tea parties, ma in novembre si avvicinano le elezioni del midterm e non c’è da contare sul fatto che l’Amministrazione non spenda altri dollari del contribuente, pur di non far scendere troppo la crescita.
Nel breve, perché il medio-lungo è problema che per definizione i politici rimandano al dopo.


Ebbene l'attesa per questi FATTORI dopanti potrebbe suggeririci una realistica spiegazione al fantasmagorico Luglio delle Borse che si sono sparate un Rialzone come non si vedeva da 12 mesi a questa parte (ma un anno fa si partiva da un livello di indici molto più basso...per cui era assai più agevole correre al rialzo...).
Ed anche Agosto è partito con i fuochi d'artificio...
Altrimenti sarebbe difficile spiegare una situazione surreale in cui delle Borse Pimpantissime dovrebbero invece anticipare delle prospettive macro-economiche sempre più mosce (le trimestrali sopra-alle-attese secondo me non sono una spiegazione sufficiente).

Non a caso il comportamento delle Borse piacevolmente INSENSIBILI ad ogni segno di debolezza macro-economica mi aveva fatto venire un senso di déjà vu...
Da Marzo del 2009 più volte abbiamo assisitito a questo effetto DOPING che disallinea i mercati dai fondamentali economici: anche questa volta pare che si stia ripetendo per l'ennesima volta lo stesso schema.

Addirittura una buona fetta della cosiddetta "Ripresa" rischia di essere frutto del sopra descritto DOPING
ed adesso che siamo giunti alla prova della SOSTENIBILITA'....niente da fare....il Doping andrebbe rinnovato dopo ben 3 anni di Grande Crisi (agosto 2007-agosto 2010).
Ahinoi!

Ricordiamoci infine che se le Borse stessero scommettendo sulla nuova dose DOPING e poi quest'ultima non dovesse arrivare....o dovesse arrivare in dose minore alle attese...SBOOOOM!

STEFANO BASSI
IL GRANDE BLUFF


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martedì 3 agosto 2010

Che ci posso fare? (anteprima)


Ho appena spedito alla Newsletter dei miei SOSTENITORI ATTIVI l'articolo
Che ci posso fare?
E' una lunga ed esaustiva ANALISI (come sempre praticamente introvabile nel panorama italiano...) degli Indicatori Macro Economici usciti oggi, nonché un (convicente) tentativo di spiegazione (via Greenspan...) dell'apparente sfasatura tra Borse Pimpantissime e prospettive macro-economiche sempre più mosce....

In questo caso il mio articolo potrà essere letto IN ANTICIPO da coloro che hanno scelto la via della SIMBIOSI MUTUALISTICA tra Blog&Lettori (segui link per capire cos'è...).

Sottolineo che IL MIO BLOG ed i MIEI ARTICOLI rimarranno quasi sempre ACCESSIBILI A TUTTI in tempo reale.
Solo ogni tanto e senza alcun obbligo spedirò un articolo IN ANTICIPO (e qualche volta IN ESCLUSIVA) alla Newsletter dei miei Sostenitori Attivi.
Normalmente NEI GIORNI SUCCESSIVI lo pubblicherò poi sul BLOG.
L'iniziativa non è pertanto da considerarsi in nessun modo un servizio a pagamento ma solo un modo per dire GRAZIE.

NOTA a margine: il "diritto" alla Newsletter a favore dei SOSTENITORI ATTIVI del mio BLOG non è un DIRITTO ETERNO acquisito per "un gesto unico" in secula seculorum....
Ogni tanto (a vostra discrezione) il Sostegno va RINNOVATO: mi fido del metro di giudizio e dell'onestà dei miei SOSTENITORI....

STEFANO BASSI
IL GRANDE BLUFF

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venerdì 25 giugno 2010

Se oggi la Fiducia Michigan....















Aggiornamento delle 17.43
Noto che anche altre fonti stanno nutrendo lecitissimi DUBBI.
Naturalmente anche io posso sbagliare ma se affermo qualche cosa è sempre a ragion veduta.
It Is Just Surreal Now: UMichigan Consumer Confidence Index At Laughable 76, Highest Since January 2008

Aggiornamento delle 16

OK....l'indice Michigan è salito addirittura a 76 pt. ovvero ai massimi da Gennaio 2008 (!)....quando la Grande Crisi era solo una vaga nube all'orizzonte (per alcune mosche bianche invece era già una certezza....).
L'IM ha tempo fino a luglio per ri-sintonizzarsi con la realtà (non con la "mia realtà" ma con quella certificata da una miriade di pessimi dati-macro), altrimenti lo "depenno"...;-)
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Dopo gli "effetti speciali ed arcani" dell'11 giugno....
11 giugno 2010 - 16:23
Usa: fiducia Michigan, a giugno sale a 75,5, sopra stime
WASHINGTON - L'indice di fiducia dei consumatori americani calcolato dall'Università del Michigan a giugno è salito a 75,5 in base alla stima preliminare da 73,6 di maggio.
Il dato è superiore alle previsioni degli economisti che scommettevano su un rialzo a 74,5.


.....se OGGI pomeriggio l'indice di Fiducia Michigan non viene rivisto (almeno un pochetto) AL RIBASSO nella lettura definitiva di Giugno...
gli do tempo fino a Luglio per sintonizzarsi con la realtà delle cose (area 68-70 punti)
visto che ci sono almeno 10 macro-indicatori coincidenti che dovrebbero far scendere la fiducia degli americani (miracoli macro-economici delle prossime settimane a parte...).
Se l'Indice Michigan non si adegua entro breve, giuro che non lo guardo più perchè non più credibile ed affidabile nelle sue metodologie di rilevazione.

Mi rivolgerò ad indicatori più seri ed alternativi....
Come per esempio il serissimo indicatore settimanale della fiducia di GALLUP
che NON A CASO è scivolato di botto ai livelli di metà 2009
ovvero quando eravamo nel pieno della Grande Crisi....o lo siamo adesso?....o lo siamo sempre stati?....;-)
Consumer Confidence Slips Back To Recession Period Levels
The effects of high unemployment, a troubled housing market, and households which remain leveraged at a relative high level have pushed consumer confidence back to levels comparable to mid-2009 levels.
According to the latest Gallup Consumer Confidence Index, there was a significant drop in confidence in the late May early June period compared with late April and early May.
Both middle/lower class households and upper class ones believe that economic conditions are “getting worse” in the U.S. The number was 62% among the middle and lower classes and 58% among upper class respondents.
........

Intanto il PIL USA del 1° trimestre si è ulteriormente ristretto nella sua lettura definitiva...
Siamo ad un microscopico +0,67% rispetto al trimestre precedente (+2,7% è il dato annualizzato che fa scena: abbiamo già spiegato l'arcano più volte, VEDI QUI).
Usa: Pil primo trimestre tagliato a +2.7%
14:30 | Si tratta della lettura definitiva.
Il precedente dato si era attestato al 3%, in calo dalla prima versione di +3.2%.
Deluse le stime.
A pesare è stata principalmente la revisione al ribasso del dato sulle spese per consumi (+3% rispetto al +3,5% precedente)
N.d.R. Ah...Il miracolo del recupero dei consumi USA....Mumble mumble....;-)
vedi Maggio 2010: Export Cinese +48,5% vs. Vendite al Dettaglio Americane -1,2%

venerdì 30 aprile 2010

1° Trimestre 2010: il PIL USA cresce dello 0,8% (+3,2% annualizzato)


1° Trimestre 2010: il PIL USA cresce (circa) del +0,8% congiunturale rispetto al trimestre precedente (+3,2% annualizzato)
VERO CHE MESSA GIU' COSI' SUONA IN TUTT'ALTRO MODO? :-)

Nel 4° Trimestre 2010 la crescita del PIL americano era stata del +1,4% congiunturale rispetto al trimestre precedente (+5,6% annualizzato)
Insomma il Recupero del PIL USA (dagli abissi di -6,4% nel 1° trimestre 2009) ha perso quasì metà del suo slancio.

C'è ancora parecchia