giovedì 16 aprile 2009

Una rondine non fa primavera


Vi ricordate che un po' di tempo fa si festeggiava per i dati sulle case in USA (una scusa come un'altra per pompare le borse) ed anche io avevo voluto dare una pennellata di ottimismo...
vedi Una rondine non fa primavera (però si fa notare)
Ebbene dopo il rimbalzo di febbraio....

Usa, apertura cantieri marzo -10,8% / rivisto +17,2% febbraio L'apertura di nuovi cantieri negli Stati Uniti a marzo segna nuovamente una flessione, scendendo del 10,8% dopo il dato positivo di febbraio a +17,2, rivisto tuttavia al ribasso dal precedente 22,2%. Lo rende noto il dipartimento del Commercio Usa. Si tratta del secondo dato più basso dall'inizio delle rilevazioni, mentre per l'area occidentale si tratta del minimo storico a 73.000 unità. Dal punto di vista dei volumi, sono stati aperti 510.000 nuovi cantieri, in calo sia rispetto al consensus a 540.000 sia rispetto ai 572.000 di febbraio. Il numero dei permessi edili è sceso nello stesso mese del 9%, ad un minimo storico a 513.000 unità, dopo essere salito del 6,2% a febbraio.

Invece dalla triade dei dati che contano ovvero disoccupazione/produzione industriale/vendite al dettaglio continuano ad arrivare dati pessimi, anche se con un lieve miglioramento sull'andamento dei sussidi settimanali, che comunque fanno poco testo.
Ci sono infatti dati sulla disoccupazione più affidabili e meno volatili.

La media mobile a quattro settimane dei nuovi sussidi di disoccupazione e' scesa di 8500 unita' a 651000. Il numero di persone che continua a ricevere assegni di sussidio e' salito invece di 172000 unita' alla cifra record di 6.02 milioni nella settimana conclusasi il 4 aprile.
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il numero di persone senza un lavoro che continuano a richiedere sussidi ha toccato un nuovo record, salendo a 6 milioni.

Ma le borse sono già decollate per l'ennesima volta, grazie soprattutto ad un'altra ottima trimestrale taroccata di una Banca USA, ovvero JP Morgan (dopo Wells Fargo e Goldman Sachs). A breve tocca al grande buco nero, ovvero Citigroup...vediamo cosa sarà in grado d'inventarsi...Grazie a questi lodevoli lavori d'immaginazione, si sta creando una super ventata d'ottimismo ideale per far passare vari aumenti di capitale e raccolta di capitali freschi da parte di questi carrozzoni di banche USA che altrimenti si sarebbero beccate solo pernacchie. Un'attenta regia come dico da tempo...

Ed infine per farci due risate e capire come funzionano le borse...

Ad avanzare e’ anche l’azione del produttore finlandese di cellulari Nokia che, con un calo dell’90% dei profitti dovuto ad un forte rallentamento delle vendite, e’ riuscito comunque a rispettare il consensus del mercato. Il titolo NOK avanza dell’11% nelle contrattazioni pre-market.
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Nokia, ricavi e utili colano a picco nel primo trimestre. Si tratta del peggior risultato da oltre un decennio per il colosso finlandese. Utili in calo del 90%. Mercato dei telefoni cellulari -10% nel 2009...
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