mercoledì 16 febbraio 2011

Sta arrivando? (3° puntata)


E dopo le anticipazioni in arrivo dagli Arditi Avanguardisti d'Oltremanica....
toccherà anche agli USA?
Come ben sappiamo i vari CPI, PPI, PPP, CCC, PRRR, FFFF sono parecchio addomesticati....
eppur qualcosa si muove anche nel mondo dei Playmobil Americani...

In Gennaio negli USA il PPI (prezzi alla produzione) in versione CORE (ovvero solo le componenti meno volatili) si è sparato un +0,5% contro le attese per +0,2%.
Il PPI no-core invece è salito dello 0,8%: se gli aumenti continuassero allo stesso ritmo degli ultimi 3 mesi, si avrebbe una crescita annualizzata dei prezzi da +10%!
Vediamo domani cosa combinerà il CPI (prezzi al consumatore) per capire quanto le Aziende saranno riuscite a "scaricare" sull'utente finale.
Stiamo giocando le prime "mani nella seguente partita": tenuta nei margini delle società quotate vs. tenuta dei consumatori americani.
....The so-called core measure, which excludes volatile food and energy costs, rose 0.5 percent, the biggest rise since October 2008..........
....The Producer Price Index for finished goods rose 0.8 percent in January, seasonally adjusted, the U.S. Bureau of Labor Statistics reported today.
This advance followed increases of 0.9 percent in December and 0.7 percent in November and marks the seventh straight rise in finished goods
Ma Bernanke è tranquillo: dice che tutto è sotto controllo, soprattutto le Borse....;-)
Tra parentesi il costo delle verdure è schizzato del +13,7%: la classica insalata in pausa pranzo negli States sta diventando un lusso....;-)
A 13.7-percent advance in prices for fresh and dry vegetables was the main factor in the January rise in the finished consumer foods index
Se però stiamo a vedere certi nuovi indicatori un po' meno addomesticati come l'Indicatore dell'Inflazione USA redatto nientepopodimeno che dal MIT....
beh l'INFLAZIONE 'mericana ultimamente pare un po' meno sotto controllo di quanto si voglia far credere....
....Tre anni fa al MIT alcuni professori......hanno avuto l'idea geniale di usare internet e l'informatica per registrare milioni di prezzi di beni in tutto il mondo in tempo reale e calcolare così l'inflazione vera.
Al momento con il loro software e usando i prezzi che appaiono sui siti internet collezionano 5 milioni di prezzi al dettaglio in 70 paesi del mondo
In novembre hanno finalmente cominciato a pubblicare i risultati e vedi dai grafici che fatto 100 il dicembre 2008 ora hai due anni e rotti di dati che ti indicano se il livello dei prezzi medio...............
Guardate nel grafico che "bello" SPIKE:












About That Huge Surge In The MIT Inflation Index...
CPI is released tomorrow, and everyone's wondering if we'll finally get that seriously hot inflationary report that will force the Fed to take tightening more seriously.
There's a lot of talk about the MIT Inflation Index -- an alternative measure of inflation that uses internet prices -- that recently ramped up hard.
We mentioned it yesterday....
Nel frattempo per la prima volta da Giugno 2009 la Produzione Industriale negli USA mette la marcia indietro (di un capello....).
Non a caso stanno girando voci che molti Indicatori Macro-Economici avrebbero raggiunto il loro PICCO, almeno in questa fase del "Ciclo".
Us market mover: -0,1% produzione industriale a gennaio, sotto attese
Finanzaonline.com - 16.2.11/15:16
Calo dello 0,1 per cento per la produzione industriale degli Usa a gennaio. Il consensus era di un progresso mensile dello 0,5%....
L´utilizzo della capacità produttiva a gennaio è sceso dal 76,2 al 76,1 per cento. Il consenso era per un incremento al 76,3%.