mercoledì 23 febbraio 2011

Tripoli, bel suol d'amore...

Aggiornamento delle 18.09
Petrolio: Nomura avverte che la crisi potrebbe spingere i prezzi fino a $220
Il broker giapponese ritiene possibile una situazione simile a quella che si creò durante la Guerra del Golfo.

Aggiornamento delle 17.48

Half Of Libyan Oil Production, Or 800,000 Barrels, Now Offline
Aggiornamento delle 13.07
ahi ahi....
Bahrain, spari sulla folla
Continua la protesta della popolazione. Ignoto il numero delle vittime.
Aggiornamento delle 11.58
Ecco appunto....come dicevo ieri: la Libia non è sufficiente a fermare il gonfiaggio della Bolla.
Guardate che convinzione adamantina ed a senso unico percorre i Gestori, resi arditi dalla cocaina della FED&affini.
Solo l'Arabia Saudita potrebbe guastare il pompaggio (forse...)
La Libia tiene banco sulle Borse. Per i gestori serve per farle correggere, per ora niente di più
..."Fattori esogeni imprevedibili possono far deragliare le Borse, ma se non succederà qualcosa di più complicato lo scenario di fondo in generale sui listini resta positivo", spiega l'esperto.
"L'America è in grande spolvero, al di qua dell'Atlantico la Germania sta trainando in positivo l'Europa.
Sul fronte macro grosse difficoltà non ce ne sono a parte una possibile spirale inflattiva".
.....
"Questa crisi è abbastanza grave se viene sommata ad altri disordini a cui stiamo assistendo in questi giorni in Nord Africa", argomenta anche Wolfram Mrowetz amministratore delegato di Alisei Sim a Finanza.com.
"Questi elementi sono effettivamente di disturbo e creano turbolenze ai mercati, ma sono convinto si assorbiranno e in questo momento sono interessanti perchè i listini erano saliti troppo ed erano necessaria una correzione.
Quindi questi passi indietro dei mercati possono essere vissute come opportunità di acquisto, ma con la debita prudenza".

Elementi di Disturbo?????? Turbolenze????
E' la classica ARROGANZA che ho già visto ben due volte negli ultimi 11 anni, quando ancora facevo il Trader...ai tempi delle due Bolle precedenti.
Buy the Diiiiip!
E te credo che poi devi recitare la parte dell'incrollabile fiducia.
Ti sei appena riempito come un uovo di azioni...: non puoi certo ammettere che qualcosa possa andare storto....

Aggiornamento delle 11.13

Il nostro Ministro degli Esteri ovvero il "tenero Frattini" ha confermato come "credibile" il numero di almeno 1000 morti trai civili (baciamo le mani all'amico Gheddafi....)
Inoltre la Cirenaica non sarebbe più sotto il controllo del Colonnello.
Ed aggiunge: «Sarà un bagno di sangue»
11:26am Franco Frattini, the Italian foreign minister, has described reports that 1,000 civilians have died over the past 10 days of revolt as "credible," according to the Reuters news agency.
He also said that the eastern province of Cyrenaica, as we've heard for days on Twitter, is no longer in Gaddafi's control.

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Tripoli, bel suol d'amore,
ti giunga dolce questa mia canzon!
Sventoli il tricolore
sulle tue torri al rombo del cannon!
Così cantavano gli Italiani quando andarono alla conquista coloniale della Libia...
Le dolci canzoni si coniugavano con il rombo del cannone....
Ma lasciamo perdere la storia passata per concentrarci su quella d'attualità.

Ecco in CONTINUO AGGIORNAMENTO
le ULTIME NEWS DALLA LIBIA

Il ministro degli interni nonchè generale dell'esercito Abdul Fatah Younis ieri ha dovuto dare le dimissioni perchè incitava i militari ad appoggiare il popolo in protesta.
Pare che Gheddafi sia andato per le spicce: mentre Younis usciva da un palazzo, un colpo di fucile ha beccato suo cugino che gli era accanto riducendolo in fin di vita.
Grazie a questo errore di mira....Younis è riuscito a rilasciare un'intervista ad Al-Arabiya nella quale afferma come Gheddafi sia nell'angolo e come il suo regime stia per cadere, questione di ore o di giorni....
Di ore o di giorni? Mah....
5:49am In the past hour, Abdul Fatah Younis, the resigned Libyan interior minister who gave a wide-ranging interview to Al-Arabiya last night in which he asked Gaddafi to "please end your life," also told CNN that he expected Gaddafi's regime to fall "in a matter of days or hours".
Nel frattempo Rampl, Presidente di Unicredit, è preoccupato per il popolo libico....ma in particolare è preoccupato perchè non riescono più a contattare Farhat Bengdara ovvero il vice-Presidente di Unicredit.....
Come ben sapete i libici hanno comprato una bella fetta (7,3%) di Unicredit: avere dei dittatori nei consigli d'amministrazione delle nostre banche è segno di garanzia....
Non a caso...come ci raconta Mercato Libero: UNICREDIT, E' ALLO STUDIO IL CONGELAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE LIBICA
After Getting Hammered On Libya Fears, UniCredit Now Says It Can't Get In Contact With Vice President*
UniCredit -- the Italian bank that's owned 7.3% by Libya -- has a problem.
Reuters:However, (Chairman) Rampl said there were concerns because the bank was not able to contact UniCredit Vice Chairman Farhat Bengdara, who is also the governor of the Central Bank of Libya.
Come vi raccontavo ieri sera, Gheddafi sarebbe pronto a tutto, anche a far saltare "tubi e rubinetti": o il petrolio con lui o con nessuno....
L'opera di sabotaggio sarebbe già iniziata.
Qaddafi Just Ordered The Destruction Of Oil Pipelines, Cutting Off Flow To Mediterranean
Gaddafi has ordered security services to start sabotaging oil facilities.
They will start by blowing up several oil pipelines, cutting off flow to Mediterranean ports.
The sabotage, according to the insider, is meant to serve as a message to Libya's rebellious tribes: It's either me or chaos.
Infine vi ricordo che la "chiave" per lo scenario nightmare passa per il Bahrain...
Il piccolo Regno-Isola, anch'esso in fibrillazione per gli scontri tra sciiti e sunniti, rischia di essere la miccia per la polveriera dell'Arabia Saudita.
All eyes on Bahrain as Gulf tremors frighten oil marketsOil analysts are paying very close attention to fast-moving events in Bahrain, fearing that clashes between the island's Sunni elite and an aggrieved Shi'ite majority could embroil the Gulf giants of Iran and Saudi Arabia.
...However, the immediate concern is that Bahrain’s troubles will either cause Saudi Arabia to step in directly, or serve as model for revolt in the kingdom’s Eastern Province nearby. This region also has a restless Shi’ite majority, and holds a fifth of the world’s oil reserves.
...Exclusive Analysis said there is a 25pc chance that the Saudi Kingdom will disintegrate, perhaps into three states.
"We don’t think it is likely, but it will have a very big impact if it does happen," said Firas Abi Ali, the group’s Mid-East strategist....