martedì 20 ottobre 2009

Antica Filosofia Economica


Un mio lettore mi ha fatto conoscere questa bellissima massima:
"Non c'è modo di evitare il collasso finale di un boom indotto da un'espansione creditizia.
La scelta è solo se la crisi debba avvenire prima come risultato dell'abbandono volontario di un'ulteriore espansione del debito o più tardi con la totale catastrofe del sistema monetario coinvolto"

Ludwig Von Mises

Per chi non conoscesse il grande Ludwig, ecco alcune linee esplicative tratte da Wikipedia.

Ludwig von Mises (Lemberg, 29 settembre 1881 – New York, 10 ottobre 1973) è stato un economista austriaco naturalizzato statunitense, tra i più influenti della scuola austriaca, nonché uno dei padri spirituali del moderno libertarismo; definito l'incontrastato decano della scuola austriaca economica, in suo onore è nato il Ludwig von Mises Institute.

La vasta bibliografia di Mises è interamente dedita alla difesa del classical liberalism che contraddistingueva la scuola austriaca e ai valori che portarono poi alla nascita del libertarismo, ovviamente ciò implica una dura avversione al socialismo che viene confutata con solide argomentazioni, mettendo in luce l'impossibilità del calcolo economico (sono i prezzi che guidano le scelte razionali degli individui) in una società socialista.

Molti dei lavori misesiani si concentrano su due temi fondamentali:

  1. teoria monetaria e inflazione;
  2. superiorità del libero mercato rispetto alla pianificazione economica statale.

Sosteneva l'impossibilità in regime socialista di calcolare il complesso economico, teoria poi ripresa da un allievo di Mises, Friedrich von Hayek, il quale sosteneva, come già faceva a suo tempo Mises, l'inevitabile crollo dell'Unione Sovietica proprio per questo motivo.

Sicuramente questi presupposti non sono congeniali alla Socialist-Obanomics imperante...;)

Come scrivevo qualche gg fa in Anche Draghi ha dei dubbi....
...Fermo restando che, sia del mondo finanziario e bancario sia del mondo economico, la maggior parte dei problemi STRUTTURALI NON SONO STATI RISOLTI O NEMMENO AFFRONTATI, ma solo PROCRASTINATI.
Vedi in merito (in inglese) il video con l'opinione dell'ottimo Mish Shedlock
Non per nulla negli USA ormai i comici chiamano Obama "il grande procrastinatore" invece che "il grande comunicatore"....
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