sabato 5 dicembre 2009

Appena ho un attimo di tempo...


Aggiornamento di Domenica

Nei ritagli di tempo ho arricchito l'articolo con nuovi dati ed osservazioni. Se ne consiglia pertanto una ri-lettura.

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In questo week-end avrò pochissimo tempo da dedicare al Blog: ogni tanto faccio anche qualcos'altro oltre stare attaccato al computer da mane a sera....;)

Non potrò dunque approfondire varie questioni sul tavolo:

- Il sorprendente rapporto occupazionale USA del BLS che mostra un netto miglioramento nella dinamica della perdita di posti di lavoro che continua ininterrotta da 23 mesi.
Senz'altro un buon segno...ma anche pieno di contraddizioni ed incoerenze che vanno approfondite.
Molti dati non quadrano o non sono compatibili con il contesto e con altre fonti di dati: vedi l'ISM servizi in negativo mentre per il BLS 58mila nuovi posti arrivano proprio dal settore servizi...o l'abissale sfasatura con il rapporto ADP.
Oppure il fatto che il tasso di disoccupazione sia sceso dal 10,2% al 10% anche con un -11mila posti di lavoro: questo perchè il totale della forza lavoro è diminuito e la partecipation rate è scesa al 65% (i minimi dall'inizio della recessione).
E' un'altra incoerenza: infatti in fase di Ripresa i suddetti dati dovrebbero salire perchè diminuiscono gli scoraggiati e la gente si fionda a cercare lavoro perchè sa di poterlo trovare in tempi ragionevoli. Quindi, nei primi scampoli di una Ripresa, il tasso percentuale di disoccupazione dovrebbe salire perchè il totale della forza lavoro dovrebbe crescere, senza essere ancora compensato del tutto dalle nuove assunzioni: è avvenuto l'esatto contrario...anche perchè sussiste ancora una PERDITA di posti di lavoro...
Nei prossimi mesi 2-3 mesi la situazione dovrebbe comunque chiarirsi.
In ogni caso, mettendo un attimo da parte le contraddizioni ed i punti oscuri:
- Gli Stati Uniti non possono perdere posti di lavoro all'infinito, pertanto prima o poi l'emorragia deve arrestarsi, soprattutto considerando la potenza di fuoco messa in campo dalla FED e dal Governo USA. Ma il punto non è questo
- Perdere "solo" 11mila posti è un'ottima cosa, ma riassorbire il 17,2% di disoccupati e sotto-occupati americani è un altro paio di maniche, come pure riuscire a fare in modo che il tasso di disoccupazione non rimanga permanentemente più alto dei livelli passati per ragioni strutturali (ne abbiamo già parlato spesso in questo blog).
...."Che l'emorragia di posti di lavoro rallenti è positivo ma, come dice Paul Krugman, all'attuale trend la disoccupazione sarà ancora sopra al 7% alla fine del 2012 (NdR rispetto al 10% di oggi; il sopracitato 17,2% invece è il tasso esteso U6) e questo è una tragedia, presentata con una bizzarra soddisfazione". Inoltre per Paul sussiste il rischio che la sopravvalutazione di "buone notizie" provochi la sottovalutazione del problema, "sgonfi il senso d'urgenza" e faccia abbassare la guardia troppo presto, con gravi conseguenze.
Approfondiremo anche questo punto con l'apporto di ulteriori ed autorevoli contributi.

Nel frattempo addirittura i giornali mainstream mettono "qualche paletto" al sorprendente dato: Stati Uniti, la disoccupazione cala grazie al lavoro precario
Infine la "buona novella" risulta in contrasto con le previsioni del 99% degli economisti di tutto il mondo e (apparentemente...;)) risulta in contrasto con la visione della TRIADE Casa Bianca/FED/Goldman Sachs...
Solo giovedì una nota del portavoce della White House "segnalava tutta la preoccupazione per una disoccupazione destinata a crescere nei prossimi mesi. Invece ecco il miracolo di appena 11mila posti di lavoro persi a novembre: di fatto l'unica buona notizia giunta dall'economia in settimana"...
Solo giovedì Bernanke aveva affermato: ...Still, that may not be enough to generate large numbers of jobs. Federal Reserve Chairman Ben Bernanke warned on Thursday that "unemployment could remain high for some time even if, as we anticipate, moderate economic growth continues."...
Si vede che come al solito il nostro Ben "non capisce una mazza" delle tendenze future...(già non aveva previsto l'attuale Grande Crisi) oppure gioca su "tavoli diversi" contemporaneamente ;)...
E recentemente anche l'infallibile Goldman Sachs: Goldman Forecast: Unemployment to Peak in 2011. Non è un errore di stampa...parlano veramente del 2011 e non del 2010...

- La Telenovelas "Come le mosche" sui fallimenti delle "banchette" americane continua: questo week-end ne sono saltate altre 6 ed il conteggio del 2009 è arrivato a 130.
Una è un bel "moscone" da 20 miliardi di dollari: è il 4° fallimento in ordine di grandezza del 2009.
New York Community Bank, Westbury, New York, Assumes All of the Deposits of AmTrust Bank, Cleveland, Ohio
As of October 27, 2009, AmTrust Bank had t
and otal assets of approximately $12.0 billiontotal deposits of approximately $8.0 billion.
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $2.0 billion.

La FDIC, che garantisce i conti correnti degli americani, solo con il fallimento di AmTrust Bank ha perso altri 2 miliardi di dollari e si approfondisce il rosso dei suoi bilanci: urge più che mai una soluzione.
Anche qui...appena ho il tempo....

- Sempre a proposito di banche c'è una bellissima frase del Segretario del Tesoro americano Geithner dedicata a tutti quelli che pensano che questa Crisi o non sia mai esistita o sia la solita crisi ciclica...
...Geithner Says All Big US Banks Would Have Failed...

...Geithner tells Bloomberg TV that among the US firms hit by the credit crisis “none of them would have survived a situation in which we had let that fire try to burn itself out”
...
...Geithner Hits Goldman Sachs: It Would Have Failed Without Government Help...
Mi rendo conto che Geithner debba tirare acqua al suo mulino...ma non si sparano delle frasi come queste a cuor leggero e per pura propaganda senza che non ci sia almeno un fondamento di VERITA'...
Se penso che molti continuano a vivere beati ed incosapevoli...ed addirittura si prendono il lusso di sfottere CHI ad ottobre 2008 consigliò in via prudenziale di frazionare i propri risparmi su diverse banche nonchè di differenziarli in assets variegati...
I beati inconsapevoli non si rendono conto di cosa hanno rischiato e di cosa continuano a rischiare tutt'oggi (per adesso in minor misura).

- Ci sono altre "varie ed eventuali"...bozze interessantissime già pronte.
Ma io gestisco tutti i giorni questo Blog da solo ed è un lavoro arduo e senza sosta.
Ma appena ho un attimo di tempo...


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