venerdì 26 novembre 2010

Le Banche sono più grosse del mio "PIL"....


Gli Stress-test "estivi" di tutto Relax....ovvero una FARSA.
Così chiamai in questo BLOG gli stress-test bancari europei nei quali praticamente tutte le banche furono promosse a pieni voti...comprese quelle greche ed irlandesi.
Vedi nel mio Blog Mi sono stress-testato e Pillole di Relax....

A babbo morto, adesso tutti si stanno scandalizzando del fatto che le Banche Irlandesi fossero riuscite a superare gli stress-test in scioltezza pur essendo TECNICAMENTE FALLITE.
Stress test banche. E' proprio il momento di dire: che vergogna (WSI)
Il caso Irlanda fa esplodere le critiche sull'attendibilità delle valutazioni effettuate nei mesi scorsi.
Si pensi un po': proprio Allied Irish Bank (AIB) e Bank of Ireland erano state promosse a pieni voti.
L'Ue si giustifica e ora forse è tutto da rifare.
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La stessa "storiella farsesca irlandese" sarebbe applicabile alla stragrande maggioranza delle BANCHE sia in Europa che altrove....visto che molte di esse sono TECNICAMENTE FALLITE, anche se shhhhhhh....non si può dire ad alta voce...;-)

Ma come sempre le cose che anticipiamo sui Blog, ci mettono un po' di tempo ad essere "cantate" nei cori ufficiali
e naturalmente SOLO nel caso in cui non se ne possa fare a meno....
in caso contrario la polvere nascosta sotto al tappeto se ne rimane bella tranquilla...

Adesso prepariamoci al secondo atto della Farsa...
Torna l’incubo degli stress test. Nuovo esame, più severo, a inizio 2011


Come dicevo, oggi tutti si stracciano le vesti "squaqquerando" che il "peso" delle Banche Irlandesi sovradimensionate ed in bolla è superiore svariate volte al PIL dell'Irlanda.
Ma dai....!?
Bene...così en passant....vorrei solo ricordarvi che anke la Krande Cermania (e non solo naturalmente...) forse forse potrebbe avere lo stesso vizietto dell'Irlanda....con l'unica differenza che la sua economia sta viaggiando spedita e dunque la Bolla delle Banche riesce a non fare Sbooommmm!
Ma le bombe innescate ci sono anche sotto la superficie di Berlino (come di Parigi, di Roma, di New York etc etc): l'unico discrimine è tra CHI ha il "potere delle Winx" di imporre il proprio debito al Mondo e CHI non ce l'ha....

PER NON DIMENTICARE eccovi un articolo ormai classico del "lontano" Settembre 2008, scritto NON da due blogger anarco-catastrofisti ma da due calibri da 90° dell'establishment economico, trai quali Stefano Micossi che è stato una delle teste più brillanti dell'ufficio studi di Bankitalia.
Fa quasi tenerezza leggere dopo circa due anni questo bellissimo articolo di Gros&Micossi che nel 2008 prevedeva "La fine del Gioco": razionalmente in quel contesto da "fine del mondo" era difficile immaginare che avrebbero avuto il coraggio di perpetuare il Gioco "come prima e più di prima"....
Come potrete notare anche la "Cermania" (come tanti altri) potrebbe soffrire della stessa sindrome irlandese: in questo caso si fa riferimento solo al peso di Deutsche Bank....
Pensate se ci aggiungessimo anche Commerz Bank, le marcissime Landesbanks etc etc

E' proprio il caso di dire che LE BANCHE SONO (molto) PIU' GROSSE DEL MIO PIL...

E sorvoliamo almeno per questa volta sul discorso del solito LEVERAGE bancario da casinò attraverso il quale DB per ogni euro realmente posseduto ne scommetteva (scommette...) 50.
Idem tutte le altre big banks...

The beginning of the end game…
Daniel Gros Stefano Micossi

20 September 2008

......TROPPO GRANDE PER FALLIRE E TROPPO GRANDE DA SALVARE?

Il problema principale da questo lato dell’Atlantico è che le maggiori banche europee sono diventate non solo troppo grandi per fallire, ma anche troppo grandi per essere salvate (vedi tabella).
Ad esempio, le passività totali della Deutsche Bank (che presenta un grado di leverage oltre 50!) ammontano a circa 2.000 miliardi di euro, più di quelle di Fannie Mae, pari a oltre l’80 per cento del Pil tedesco.
Un numero semplicemente troppo grande perché la Bundesbank, o anche il governo tedesco, possa intervenire a salvarla, considerando anche che il bilancio della Germania è legato alle regole del Patto europeo di stabilità e crescita e che il governo tedesco, diversamente dal Tesoro americano, non può ordinare alla sua banca centrale di creare più moneta.

Allo stesso modo, le passività totali della Barclays ammontano a circa 1.300 miliardi di sterline (con un leverage oltre 60!), un ammontare superiore al Pil britannico.
Fortis Bank, di recente apparsa spesso sui quotidiani, ha un leverage pari a “solo” 33, ma le sue passività sono molto più elevate del Pil del suo paese di origine, il Belgio.

Dunque, i regolatori europei sono seduti su una bomba a orologeria
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