martedì 20 luglio 2010

Anche i "Canguri" iniziano a preoccuparsi


L'Australia è saltata (quasi...) oltre l'ostacolo della Grande Crisi con balzi da canguro, grazie soprattutto allo shopping delle sue materie prime da parte di Cina e Sud-est asiatico.
....l'Australia è il paese che più di tutti ha beneficiato negli ultimi anni dell'appetito per le materie prime della Cina, essendo il principale esportatore mondiale di ferro, carbone e lana, i cui prezzi sono stimati verso una crescita spettacolare nel prossimo anno fiscale. .....

Anche il quadro occupazionale ha incominciato a migliorare in modo sensibile
Il tasso di disoccupazione è sceso a giugno 2010 al 5,1% rispetto al 5,7% dello stesso periodo dello scorso anno. ...
Le previsioni per la crescita del PIL nel 2010 sono del +3%.

Già ad ottobre 2009 la Banca Centrale Australiana alzò a sorpresa il costo del denaro dal 3% (il minimo ultimi 49 anni) al 3,25%.
E dal quel momento in poi è stata una galoppata di 6 rialzi consecutivi fino al 4,5%, sull'onda dell'ottimismo sulla Ripresa economica e sulla base di previsioni very bullish.
Mentre BCE e FED sono ancora costrette a mantenere i tassi a livelli polari (altrimenti le povere Banche...ahi ahi ahi).

Ma nell'ultima riunione della Banca Centrale Australiana, i Canguri si sono un po' smosciati ed hanno smorzato i toni: hanno dunque deciso di lasciare i tassi invariati interrompendo la galoppata che durava da ottobre 2009.
06/07/2010 - 08:30
Tassi fermi in Australia. Lo ha annunciato oggi la banca centrale australiana, al termine della riunione del Comitato di politica monetaria.
Il costo del denaro resta dunque invariato al 4,5%, in linea con le attese, a causa di una ripresa economica mondiale a macchia di leopardo.
La crescita nei Paesi occidentali resta molto modesta - sottolinea la banca centrale - a dispetto della crescita più robusta di alcuni Paesi dell'Asia e dell'America Latina..........
Ma guarda un po'....se ne sono accorti anche LORO che la Ripresa è assai irregolare e piena di incognite....

Ma i Canguri sono anche preoccupati per altre nubi all'orizzonte,
come il rallentamento cinese in corso, il rallentamento globale in corso
e la Peste europea del Debito.
Secondo i canguri della Banca Centrale Australiana, proprio quest'ultima causa potrebbe addirittura smosciare la Ripresa Globale e di conseguenza anche pimpante Ripresa canguresca da supermercato delle materie prime.

I canguri rimangono dunque in attesa dei famigerati stress-test-europei-di-tutto-relax (23 luglio)... allo scopo di capire lo stato di salute del sistema bancario del vecchio continente e le eventuali ricadute sui mercati finanziari e sulla confidence globale.
Insomma anche agli antipodi del mondo hanno capito benissimo che gli stress-test sono principalmente un problema di confidence ovvero....
Riusciremo "a venderli" come credibili & tranquillizzanti?
Riusciremo "a darla da bere" al resto del mondo?
Riusciranno gli stress-test ad esplicare il loro benefico effetto PLACEBO?

Per il resto la situazione REALE del sistema finanziario europeo (ma anche americano etc) è chiara a tutti...anche se, come sempre, l'importante è fare finta di non vedere la polvere sotto al tappeto...

Australia Is Scared European Debt Contagion Could Derail Even Its Surging Economy
Australia was one of the first nations around the world to begin raising interest rates after the recent global economic crisis.
They hiked their interest rate, then paused, as questions loomed over the viability of the global recovery.
Australia's central bank is now pondering a new interest rate increase, but aren't just looking at their domestic economy for clues, but Europe's as well.
As such, Australia is awaiting the outcome of Europe's bank stress tests before reaching a conclusion about the state of the world economy:

Bloomberg:
“The important question for the board at its next meeting would be whether the new information materially changed the medium-term outlook for inflation,” the bank said in minutes of the July 6 meeting released in Sydney.
Board members also said Europe’s tests, due this week, have “the potential to have a significant impact on financial markets and global confidence.”

...
Members also said the banking stress tests will result in “important announcements about the health of the European banking sector, which had the potential to have a significant impact on financial markets and global confidence,” today’s minutes showed. ....

Their concern is that problems in the European financial system could somehow spill over into the real, global economy and abort the global recovery.

It's a similar concern to that voiced by the IMF recently when they hiked their global GDP forecasts, and is probably shared by much of the world outside of the U.S., Europe, and Japan.......