giovedì 8 luglio 2010

Il Baltic Dry Index continua a crollare, però.....

Il Baltic Dry Index continua a crollare: naturalmente questo BLOG ve ne aveva già dato conto con largo anticipo...
vedi in questo BLOG
14 Giugno 2010 - Mi era sfuggito il Baltico....
18 Giugno 2010 - Ancora Borsa di Shangai & BDYY
29 Giugno 2010 - Shangai Leading Indicator & BDY

Oggi ha infranto addirittura i 2000 punti, livello che non si vedeva dai tempi della prima fase acuta della Grande Crisi.
Baltic Dry Drops Another 4%, Below 2000, Longest Decline On Record Enters 31st Day
The Baltic Dry, which contrary to what some may claim, actually is one of the best leading indicators on global trade and thus the health of the economy, continues to plunge, and is now below 2000, hitting fresh 14 month lows, at 1940.
It is now at the levels last seen during the March 2009 "generational" low, and just after the Lehman bankruptcy...........

Però....qualcosa non mi torna.
Infatti i dati vanno SEMPRE interpretati nel contesto ed in compagnia di altri dati.
Mai e poi mai i dati vanno calati come "un asso di bastoni" in modo avulso dal contesto....come fanno molti coca-cow-boy-gestori per sponsorizzare i loro rialzi speculativi.

Stamattina mi è venuto qualche dubbio, paragonando il BDY con i titoli azionari asiatici dei trasporti marittimi che non starebbero raccontando la stessa storia (visto che a 12 mesi possono vantare buone performances)...
Asia Markets: Asia shipping shares belie Baltic Dry Index drop
(trad. le azioni dei trasporti marittimi asiatici che salgono smentiscono il crollo del BDY)
You’d never know that a key marine freight index was plunging by looking at Asian shipping shares’ year-to-date performances, and some analysts remain upbeat on freight rates in the long term.....

Mentre mi accingevo a studiare (come sempre) a fondo il problema
ecco che l'ottimo Macromonitor ha abbozzato una spiegazione alla discrepanza
Segnali fondamentali contrastanti

Il Baltic Dry index è l’indice dell’andamento dei noli, ossia dei prezzi pagati per il trasporto delle merci via mare.
E’ storicamente è stato uno dei segnali premonitori del grande crollo e, soprattutto, un indicatore sintetico molto efficace dell’andamento del commercio internazionale: una diminuzione delle esportazioni dall’Asia si riflette immediatamente sulle quotazioni dei prezzi per il trasporto merci.

Anddamento 2009-2010

Andamento 2009-2010

In questo periodo, l’indice ha smesso di correre insieme a quelli di Borsa, ma ha cominciato un ripido calo.
Si tratta di un segnale di vendite o vi sono fattori particolari che lo rendono ora poco significativo della forza dell’economia?
La possibilità esiste.
Proprio oggi il colosso dei trasporti marittimi Maersk ha migliorato le proprie previsioni per il 2010, così come le americane UPS e FedEx.
Sull’indice pesa l’eccesso di offerta dovuto al boom di nuove costruzioni navali del 2006-2007.
Se la discesa continuasse ad essere tanto precipitosa, tuttavia, si dovrebbe riconsiderare la situazione e concludere che le rosee previsioni delle tre grandi aziende siano più legate a fenomeni locali o alla loro specifica attività, mentre la situazione più generale resta problematica......


La risposta non è certa nè definitiva ma potrebbe essere un buon path interpretativo.
Ci aggiorniamo.

STEFANO BASSI
IL GRANDE BLUFF