lunedì 11 maggio 2009

Disoccupazzzione USA


Venerdì sono usciti gli attesissimi dati sull'occupazione USA del mese di aprile.
Come spesso succede negli ultimi tempi, il dato era naturalmente nerissimo ma comunque "meno peggio" del previsto: sono stati persi "solo" 539mila posti di lavoro invece dei 600mila previsti. Il tasso di disoccupazione come da previsione è schizzato all'8,9% dall'8,5% di marzo, raggiungendo il livello più alto da 26 anni a questa parte.
Dall'inizio della recessione (dicembre 2007) in USA si sono persi 5,7 milioni di posti di lavoro, nel solo 2008 meno 2,6 milioni ovvero il record dai tempi della Seconda Guerra Mondiale...
Il mercato e le borse hanno voluto vedere l'ennesimo green shoots (verde germoglio), sparandosi l'ennesimo rally rialzista.
A parte il fatto che la filosofia del "meno peggio" e delle borse che "anticipano" non giustifica nemmeno dipinto un +65% della Borsa Italiana in 2 mesi senza mai tirare il fiato...si scopre che anche i green shoot spesso vengono pure ritoccati di rosa...

Dicevamo che il Bureau of Labor Statistics (BLS) ha comunicato una perdita di posti di lavoro stimabile in meno 539.000 persone
ma se vai a vedere bene il dettaglio, scopri che il settore privato continua a scendere a ritmi superiori alle previsioni, mentre il dato "meno peggio" è dovuto al temporaneo risveglio delle assunzioni governative relative al censimento nazionale 2010 che hanno visto un aumento di 72.000 contro una perdita di 5000 nel mese precedente.
Senza queste assunzioni statali una tantum la tendenza sarebbe rimasta saldamente oltre le 600.000 perdite, ovvero ben oltre le previsioni...ed il green shoot, il verde germoglio sarebbe appassito subito.
Aggiungo anche che il tasso di disoccupazione è già quasi al 9%, +0,5% in un solo mese... Mentre le ottimistiche previsioni della FED danno per fine anno un tasso al 10% circa: mancano ancora 8 mesi per cui o l'emorragia di posti di lavoro si arresta quasi del tutto oppure fatevi due conti...considerando che a dicembre 2008 il tasso di disoccupazione era solo al 7,2%...
Per una dottissima ed approfondita disamina sulla questione della disoccupazione USA vi consiglio la lettura dell'analisi di Andrea Mazzalai.

Stamattina invece sono usciti i dati sulla produzione industriale di marzo in Francia ed Italia.
Entrambi i dati sono nettamente peggiori delle previsioni e sono peggiori anche le revisioni definitive del dato di febbraio, alla faccia dei green shoots...
11 maggio 2009
Francia, a marzo la produzione industriale cala dell'1,4% contro previsione a -0,5%
...dopo il calo dello 0,9% (rivisto da -0,5%) di febbraio.
Su base annua l'indice ha registrato una flessione del 15,5% (-17,8% la produzione manifatturiera).

------------------------------------
Italia, produzione industriale marzo -4,6%, contro previsione -1,6%, -23,8% su base annuale
11 maggio (Reuters) - Nel mese di marzo l'indice destagionalizzato della produzione industriale è sceso del -4,6% in termini congiunturali (dopo il -4,6% di febbraio rivisto da -3,5%).
Le previsioni degli economisti indicavano per il mese di marzo un calo dell'1,6% su mese e del 21,3% su anno.

Infine leggevo or ora una dichiarazione dell'AD di Iveco Monferrino che mi ha fatto sgranare gli occhi...
:eek:
"Le previsioni per la produzione nel 2009 di veicoli industriali pesanti scontano "una diminuzione di oltre il 50%:eek: rispetto all'anno scorso. E gli ordini ricevuti da tutti i
produttori in Europa nel primo trimestre 2009 sono diminuiti di uno sconcertante 85%:eek: rispetto al 2008"....
.