giovedì 21 maggio 2009

Inflazione al 6%: è cosa buona e giusta...


Leggevo l'altro giorno su Bloomberg che due super-economisti del calibro di Rogoff (ex-capo economista all'FMI) e Mankiw (ex-consigliere economico di Bush) hanno affermato che
"Ciò di cui l'economia USA potrebbe avere bisogno è una dose di sana inflazione vecchio stile"

(What the U.S. economy may need is a dose of good old-fashioned inflation)
e continuano
"allentare le briglie all'inflazione potrebbe rendere più facile ai consumatori oberati dal debito ed ai governi far fronte ai loro obblighi. Potrebbe anche aiutare l'economia incoraggiando gli Americani a spendere adesso piuttosto che in futuro quando i prezzi aumenteranno"
...Avete capito come "ricattare" gli Americani per riprendere a consumare senza indugio? Consuma subito altrimenti dopo potrebbe essere troppo tardi...Ma appunto è quel "dopo" che mi lascia perplesso: come mantenere costante il livello dei consumi quando i prezzi saranno alle stelle?

Si quantifica anche il livello ottimale d'inflazione, come se si stesse calibrando il lievito nella ricetta di una torta...
"Sono un sostenitore dell'inflazione al 6% per almeno un paio di anni" ha affermato Rogoff "potrebbe migliorare la bomba del debito ed aiutarci nel lavoro di riduzione del debito"
Solo al 6% tanto per incominciare...

Ormai s'invoca apertamente il falò dell'inflazione che naturalmente porterebbe ad una severa svalutazione del dollaro, e scaricherebbe il costo della crisi sulle spalle di TUTTI, naturalmente lasciando i "colpevoli" candidi ed al sicuro come dei bebè.
Forse Toro Drogato sta anticipando una super-inflazione piuttosto che un'improbabile ripresa fulminante...

Insomma perchè stare in coda in autostrada, quando si può passare davanti a tutti sfrecciando sulla corsia d'emergenza?
"Gli incrementi inflazionistici dei salari - e le conseguenti maggiori entrate fiscali - renderebbero più facile cancellare il debito ad ogni livello"
Dice ancora Rogoff: "Ci sono svariate migliaia di miliardi di debito: il debito dei mutui, il debito dei consumatori, il debito del governo. La questione è come vogliamo ottenere la diminuzione di questo debito. Vogliamo farlo con un lungo periodo di crescita lenta, alto tasso di risparmio e molti problemi legali o vogliamo accettare l'idea di un'inflazione più alta?"
Facile no? Ecchecavolo! Non stiamo a perdere tempo! La "scuola italiana" degli anni 70-80 insegna....

(vedi anche Inondazione = (super)Inflazione?, L'Inondazione arriva anche nella UE? e Germania Uber Alles...nel buonsenso...)
.